lenina ha scritto:Secondo me state sbagliando i termini, un discorso e' non approvare (e neppure io approvo) un discorso e' non accettare (bisogna necessariamente accettare anche ciò che non si approva). Al di la del la non approvo proprio l'idea che un neonato sia nutrito da più persone. Non approvo che l'allattamento debba essere associato allo stress e il biberon alla tranquillità. Lo accetto ma la penso diversamente
E' esattamente la mia posizione.
Non approvo e ho provato a spiegare come la penso. Non ho detto 'non lo accetto' neanche per sbaglio come è successo a Willy.
La mia distinzione fra 'scelta libera e consapevole' e 'scelta obbligata' e aggiungo non solo per motivi di salute fisica ma anche mentale (tra l'altro Laste non ti avevo compresa per piaggeria ma perché penso che ci possono essere anche oggettive difficoltà pratiche che impediscono di fare diversamente, conseguenza del diverso stile di vita delle donne moderne con lavoro e responsabilità fuori casa spesso inderogabili) è frutto di diversi confronti con madri che hanno deciso di allattare artificialmente perché lo ritenevano equivalente al LA ma meno vincolante spesso per motivi futili.
Liberissime, ok, ma entrano in conversazioni fra madri che parlano di LA a gamba tesa ritenendo che 'dare' (come se non l'avesse già oggettivamente) importanza primaria all'allattamento al seno equivalga a giudicare loro come madri di serie B.
Secondo me sono semplicemente consapevoli di aver scelto superficialmente, si sentono in colpa ogni volta che vedono una madre con cucciolo al seno, e (non tutte, quelle molte a cui mi riferisco, io, eh) soffrono di un sentimento d'inferiorità che NON ACCETTANO e non ammettono e che preferiscono tacciare per pregiudizio altrui.
E' come se a scuola gli alunni che non lavorano bene e ottengono pessimi risultati accusassero quelli studiosi di considerarli di serie B: beh, effettivamente qualche differenza di voto ce l'anno, ma è solo una differenza di diligenza e rendimento, non del valore della persona.
Non le condanno mica, ma almeno non piagnucolino sul 'latte' versato. E quelle che sentono di aver sbagliato si auto-riscattino alla prossima occasione!
Diversamente ci sono madri che avrebbero voluto allattare e pensano loro stesse di non essere state all'altezza, di essere di serie B.
E invece non dovrebbero proprio mai pensarlo, e mi fanno tenerezza e vorrei consolarle tutte.
In ogni caso, a cose fatte, visto che essere madri amorevoli non si esaurisce con l'allattamento, il mio consiglio sempre sincero è di passare oltre.