mia madre: perchè...

Il luogo del pensiero, dell'approfondimento, della discussione; società, politica, religione e tanto altro su cui riflettere, un occhio critico sul mondo che ci circonda.
Avatar utente
Avril
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 387
Iscritto il: ven mag 16, 2014 10:58 am

Re: mia madre: perchè...

Messaggio da Avril » mer mag 21, 2014 9:52 am

Laste ha scritto:Pensieri sparsi raccolti in 10 anni di forum e di letture sul rapporto madre/figlia

Pensiero 1:Io non sono una buona madre.
Lavoro su me stessa e cerco di dare il mio meglio possibile ai miei figli, ma non sono una buona madre.
Quindi mi chiedo cosa potranno dire i miei figli di me tra 20 o 30 anni

Pensiero 2:ho sempre l'impressione che il numero delle donne che hanno un cattivo rapporto con la madre sia altissimo.
Leggo spesso qui di donne che si sentono defraudate di equilibrio o di felicità o autostima, se ci aggiungiamo chi reputa il compagno con dei problemi per colpa dei genitori il numero si alza ulteriormente.

Pensiero 3:mi chiedo dove stia l'inghippo. Siamo alla fine animali e non dovremmo votarci all'estinzione, allora perché di generazione in generazione siamo figli infelici o genitori discutibili?

A me sfugge qualcosa.
Da piccola o da giovane pensavo di essere stata sfortunata io, ma che la normalità fosse una famiglia serena.
Ma entrando in questi post non mi pare sia così.

Ripeto il pensiero 3. A me manca un tassello, non capisco, non mi è chiaro il perché di tutto questo.
Tasselli che mancano nel panorama della vita ce ne sono tanti, probabilmente non possiamo capire tutto
siamo uomini e siamo limitati e la nostra visione della realtà è parziale

Io pesno che anche 200- 1000 anni fa doveva essere così, non credo l'uomo sia cambiato nei suoi sentimenti
però (giusto per azzardare una analisi :mhh: ) negli ultimi 60 anni la società si è trasformata, rapidamente come non mai
e struttura arcaiche, ruoli arcaici, come la famiflia allargata sono scomparsi
ora c'è la famiglia nucleare
ho sempre pensato che, in una famiglia allargata, se ci fosse stato un "pezzo rotto" sarebbe stato supplito da un altro
es.: è "rotta" la madre? accanto ci sarà la zia o la nonna che vivono nella stessa casa e che suppliscono, "limitano i danni"

e nelle nostre famiglie nucleari? se un pezzo è rotto va tutto allo sfascio, tutto grava sulla nostre spalle

fatta analisi storico-sociali! :lool:


Avatar utente
lory76
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 1324
Iscritto il: mer ott 15, 2008 2:47 pm

Re: mia madre: perchè...

Messaggio da lory76 » mer mag 21, 2014 10:04 am

Laste ha scritto:Pensieri sparsi raccolti in 10 anni di forum e di letture sul rapporto madre/figlia

Pensiero 1:Io non sono una buona madre.
Lavoro su me stessa e cerco di dare il mio meglio possibile ai miei figli, ma non sono una buona madre.
Quindi mi chiedo cosa potranno dire i miei figli di me tra 20 o 30 anni

Pensiero 2:ho sempre l'impressione che il numero delle donne che hanno un cattivo rapporto con la madre sia altissimo.
Leggo spesso qui di donne che si sentono defraudate di equilibrio o di felicità o autostima, se ci aggiungiamo chi reputa il compagno con dei problemi per colpa dei genitori il numero si alza ulteriormente.

Pensiero 3:mi chiedo dove stia l'inghippo. Siamo alla fine animali e non dovremmo votarci all'estinzione, allora perché di generazione in generazione siamo figli infelici o genitori discutibili?

A me sfugge qualcosa.
Da piccola o da giovane pensavo di essere stata sfortunata io, ma che la normalità fosse una famiglia serena.
Ma entrando in questi post non mi pare sia così.

Ripeto il pensiero 3. A me manca un tassello, non capisco, non mi è chiaro il perché di tutto questo.

Credo che l'inghippo sta nel fatto che i genitori stanno "troppo" con i figli.
Nel regno animale con i cuccioli si sta il tempo necessario per portarli all'autonomia e poi il cucciolo va in natura a vivere la sua vita.
Questa relazione "forzata" molto probabilmente produce gli effetti di cui sopra.

Come te noto per la stragrande maggioranza persone con problemi relazionali con genitori/figli.
Vedo quasi come fisiologico il trovare errori nel comportamento dei nostri genitori, c'è persino il detto "qualsiasi cosa fai sarà quella sbagliata".
Tempo fa una donna della mia età parlando dei suoi genitori, sbuffando se ne uscì con un: " forse qualche schiaffone in più mi avrebbe fatto bene e non sarei in questo casino!!...".
Cos'altro aggiungere?
Chi le ha prese come modello educativo ne soffre.
Chi non è mai stato sfiorato con un dito allude ai genitori quali responsabili dello stato attuale di persona adulta..

Forse la natura vorrebbe che i nostri genitori fossero solo quelli che ci generano e ci insegnano a sopravvivere.
Tutto il resto ( forse) andrebbe imparato in autonomia fin da piccoli, della serie chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Boh.
Avatar utente
laste
Admin
Admin
Messaggi: 8930
Iscritto il: ven dic 15, 2006 4:58 pm
Contatta:

Re: mia madre: perchè...

Messaggio da laste » mer mag 21, 2014 1:41 pm

lory76 ha scritto: Credo che l'inghippo sta nel fatto che i genitori stanno "troppo" con i figli.
Nel regno animale con i cuccioli si sta il tempo necessario per portarli all'autonomia e poi il cucciolo va in natura a vivere la sua vita.
Questa relazione "forzata" molto probabilmente produce gli effetti di cui sopra.

Sai che pensavo alla stessa cosa stamattina venendo al lavoro?
Conosco famiglie, o culture, in cui il rapporto genitori-figli e' molto piu' distaccato (penso agli anglosassoni) e forse questa minore pressione da respiro al rapporto
Lo fa anche "contare" meno nel bilancio quotidiano
Avatar utente
LaMarisa
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 1620
Iscritto il: dom lug 28, 2013 11:21 pm

Re: mia madre: perchè...

Messaggio da LaMarisa » mer mag 21, 2014 1:48 pm

Io non ho un rapporto idilliaco con mia madre, ma assolutamente non a questi livelli.
Quello che non arrivo a capire è perché chi ha subito queste figure così negative le debba anche perdonare. Oltre il danno la beffa.
Dopo che si è provato e riprovato ad avere un rapporto, basta.
Avatar utente
Lidia
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 2397
Iscritto il: lun mag 30, 2011 6:57 am

Re: mia madre: perchè...

Messaggio da Lidia » mer mag 21, 2014 1:53 pm

Io vedo molti miei amici della mia età in crisi con i propri genitori. Non so, sarà l'età, sarà l'essere diventati genitori da poco che fa mettere tutto in discussione, non lo so. Ma vedo che ci sono due tipi di crisi: quella "normale", quella in cui si cresce e ci si accorge di alcune stronzate fatte dai genitori, o aspetti della loro personalità che non si sopportano più ora che ci sono in ballo i nipoti. E poi quella "estrema", quella in cui il rapporto famigliare era fuori dal normale, vuoi per genitori violenti, o totalmente assenti, ed i cui nodi poi arrivano al pettine. Penso che più o meno tutti un pò in crisi ci andiamo, forse fa parte del diventare adulti.
Avatar utente
tati
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 11627
Iscritto il: ven dic 15, 2006 10:35 pm

Re: mia madre: perchè...

Messaggio da tati » mer mag 21, 2014 3:19 pm

Lidia ha scritto:Io vedo molti miei amici della mia età in crisi con i propri genitori. Non so, sarà l'età, sarà l'essere diventati genitori da poco che fa mettere tutto in discussione, non lo so. Ma vedo che ci sono due tipi di crisi: quella "normale", quella in cui si cresce e ci si accorge di alcune stronzate fatte dai genitori, o aspetti della loro personalità che non si sopportano più ora che ci sono in ballo i nipoti. E poi quella "estrema", quella in cui il rapporto famigliare era fuori dal normale, vuoi per genitori violenti, o totalmente assenti, ed i cui nodi poi arrivano al pettine. Penso che più o meno tutti un pò in crisi ci andiamo, forse fa parte del diventare adulti.
Io ho passato la crisi normale, leggendoti.
Rendersi conto che sono umani, che le cazzate le fanno anche loro, non solo noi.
Però cè modo e modo di vivere anche quella crisi, io per il momento ne ho preso atto ed ho messo il tutto in un cassetto, non ho la voglia ne la forza di andare oltre. Mia sorella per lo stesso motivo ha deciso di cambiare il rapporto, ed è passata da un rapporto comunque di amore odio ad un rapporto di odio profondo, che ha quasi del ridicolo.
Avatar utente
laste
Admin
Admin
Messaggi: 8930
Iscritto il: ven dic 15, 2006 4:58 pm
Contatta:

Re: mia madre: perchè...

Messaggio da laste » mer mag 21, 2014 5:42 pm

Lidia ha scritto:Io vedo molti miei amici della mia età in crisi con i propri genitori. Non so, sarà l'età, sarà l'essere diventati genitori da poco che fa mettere tutto in discussione, non lo so. Ma vedo che ci sono due tipi di crisi: quella "normale", quella in cui si cresce e ci si accorge di alcune stronzate fatte dai genitori, o aspetti della loro personalità che non si sopportano più ora che ci sono in ballo i nipoti. E poi quella "estrema", quella in cui il rapporto famigliare era fuori dal normale, vuoi per genitori violenti, o totalmente assenti, ed i cui nodi poi arrivano al pettine. Penso che più o meno tutti un pò in crisi ci andiamo, forse fa parte del diventare adulti.
Quindi è come penso io? Toccherà anche a noi?
Da madri, intendo.
Avatar utente
los
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 2011
Iscritto il: mer ago 07, 2013 3:30 pm

Re: mia madre: perchè...

Messaggio da los » mer mag 21, 2014 5:47 pm

Laste ha scritto:
lory76 ha scritto: Credo che l'inghippo sta nel fatto che i genitori stanno "troppo" con i figli.
Nel regno animale con i cuccioli si sta il tempo necessario per portarli all'autonomia e poi il cucciolo va in natura a vivere la sua vita.
Questa relazione "forzata" molto probabilmente produce gli effetti di cui sopra.

Sai che pensavo alla stessa cosa stamattina venendo al lavoro?
Conosco famiglie, o culture, in cui il rapporto genitori-figli e' molto piu' distaccato (penso agli anglosassoni) e forse questa minore pressione da respiro al rapporto
Lo fa anche "contare" meno nel bilancio quotidiano
Non credo che sia esattamente questo, non è questione di distacco ma è il fatto di permettere ai figli di fare la loro vita senza rinfacciargli le cose e lasciando loro libertà di scelta senza interferire.
Rispondi