Tasselli che mancano nel panorama della vita ce ne sono tanti, probabilmente non possiamo capire tuttoLaste ha scritto:Pensieri sparsi raccolti in 10 anni di forum e di letture sul rapporto madre/figlia
Pensiero 1:Io non sono una buona madre.
Lavoro su me stessa e cerco di dare il mio meglio possibile ai miei figli, ma non sono una buona madre.
Quindi mi chiedo cosa potranno dire i miei figli di me tra 20 o 30 anni
Pensiero 2:ho sempre l'impressione che il numero delle donne che hanno un cattivo rapporto con la madre sia altissimo.
Leggo spesso qui di donne che si sentono defraudate di equilibrio o di felicità o autostima, se ci aggiungiamo chi reputa il compagno con dei problemi per colpa dei genitori il numero si alza ulteriormente.
Pensiero 3:mi chiedo dove stia l'inghippo. Siamo alla fine animali e non dovremmo votarci all'estinzione, allora perché di generazione in generazione siamo figli infelici o genitori discutibili?
A me sfugge qualcosa.
Da piccola o da giovane pensavo di essere stata sfortunata io, ma che la normalità fosse una famiglia serena.
Ma entrando in questi post non mi pare sia così.
Ripeto il pensiero 3. A me manca un tassello, non capisco, non mi è chiaro il perché di tutto questo.
siamo uomini e siamo limitati e la nostra visione della realtà è parziale
Io pesno che anche 200- 1000 anni fa doveva essere così, non credo l'uomo sia cambiato nei suoi sentimenti
però (giusto per azzardare una analisi :mhh: ) negli ultimi 60 anni la società si è trasformata, rapidamente come non mai
e struttura arcaiche, ruoli arcaici, come la famiflia allargata sono scomparsi
ora c'è la famiglia nucleare
ho sempre pensato che, in una famiglia allargata, se ci fosse stato un "pezzo rotto" sarebbe stato supplito da un altro
es.: è "rotta" la madre? accanto ci sarà la zia o la nonna che vivono nella stessa casa e che suppliscono, "limitano i danni"
e nelle nostre famiglie nucleari? se un pezzo è rotto va tutto allo sfascio, tutto grava sulla nostre spalle
fatta analisi storico-sociali! :lool: