Chloe83 wrote:E un'altra cosa. Passerò per superba ma pazienza. Per me nessuno sa meglio di una mamma attenta come sta sua figlia. Mi sta bene che una psicologa veda i significati potenzialente patologici di un dato comporamento, è il suo pane. Ma il feedback, quello su cui stabilire se è tutto a posto o no, poi mi arriva da mia figlia, non da lei. Altrimenti davvero siamo in balìa di chiunque apra bocca.
Sposo questa superbia, perche' io ne sono altrettanto convinta.
Essere fallibili, fragili, imperfetti e non avere timore di mostrarlo, a mio avviso, e' uno degli aspetti peculiari dell'amore.
Anzi dell'Amore, di quello con la A maiuscola.
L'imperfezione te la puoi concedere e concedere in maniera rilassata solo con chi ami e che sai che t'ama.
E' bello potersela concedere anche con i figli.
Questo porta in se un vantaggio enorme, che spesso trascuriamo.
Piu' siamo "imperfetti", intendo NATURALMENTE e spontaneamente imperfetti, piu' tolleranti siamo verso le loro piccole adorabili imperfezioni.
E questo davvero ci rende dei genitori migliori.
non sto facendo il panegirico della decandenza o dell'adagio sulla mediocrita',.
E' chiaro che deve esserci sempre uno spirito di motivazione che ci faccia tendere al miglioramento, ma deve essere uno spirito leggero, fatto anche di tanta tolleranza.
Ed e' questa la vera grande dimostrazione di pazienza.
e mo basta, fatemi dire almeno una brutta parola, che piu' mi rileggo piu' sembro la sorella scema di Morelli
ahhaha ahaha ahaha ahha (cosi' si ride, non sillabando ha ha ha ha ha ha!!!!)