Posted: Tue Nov 11, 2008 5:35 pm
...come ho già scritto all'inizio di questo thread ho voluto fortemente la mia prima figlia con parto naturale......era tutto pronto per un cesareo e talmente la voglia di non farlo che mi sono venute le doglie improvvisamente e una ostetrica davvero, come ho già scrittto, con le palle, ha fatto il resto opponendosi al medico chirurgo pronto con il bisturi!!
E' stata una esperienza fantastica, mai ho "goduto" così tanto di un "dolore", una gioia infinita..........davvero .......e nello stesso modo ho avuto gli altri figli..........
perdendo però ogni volta un pezzetto di quella "esperienza gioiosa" avuta con la prima figlia.
Sono arrivata all'ultimo figlio, Francesco, a 44 anni con tante paure diverse (legate alla mia età) e soprattutto cosciente di ciò che mi sarebbe aspettato, ma forse l'età, forse le esperienze accumulate, di certo questa volta avrei voluto provare il parto con l'epidurale.
Avevo fatto la visita anestesiologica, e avevo tutto ciò che serviva....ma non avevo un medico mio che si imponesse per questa soluzione (ho sempre partorito in ospedale senza avere il medico personale affidandomi sempre a quello di turno) e nessuno mi ha ascoltata, a partire dalle ostetriche che debbo dire sono le prime ad essere contrarie all'epidurale (almeno quelle due che ho incrociato io quella notte).
Ho odiato in quel momento chi mi faceva pure la morale tipo: "hai avuto 4 figli senza epidurale che vuoi che sia ,ora ti lamenti per il quinto"
cazzo (e qui ci vuole credo sia il mio primo c---zo nel forum) è proprio perché ne ho avuti 4 e so cosa vuol dire, che voglio l'epidurale ora!!!! E se la voglio al quinto figlio ci saranno pure dei motivi validi, non sono stupidate da bambina immatura!
Ce l'ho fatta comunque certamente ma non mi è stata data la possibilità di scelta e questo non mi è piaciuto per niente. Nella vita si cambia, cambiano le condizioni, le idee....ci sono le possibilità e si dovrebbe garantire a tutti un parto sereno (quando tutto rientra nella norma sia chiaro) e la serenità passa per prima dalla volontà della mamma che a mio parere ancora soffre e subisce in questi casi la poca predisposizione verso questo evento naturale, che per gli addetti al mestiere è diventato di routine, perdendo il senso di "miracolo" (al di là dell'aspetto religioso del termine) che ogni volta dovrebbe suscitare la nascita di un bimbo!
E' stata una esperienza fantastica, mai ho "goduto" così tanto di un "dolore", una gioia infinita..........davvero .......e nello stesso modo ho avuto gli altri figli..........
perdendo però ogni volta un pezzetto di quella "esperienza gioiosa" avuta con la prima figlia.
Sono arrivata all'ultimo figlio, Francesco, a 44 anni con tante paure diverse (legate alla mia età) e soprattutto cosciente di ciò che mi sarebbe aspettato, ma forse l'età, forse le esperienze accumulate, di certo questa volta avrei voluto provare il parto con l'epidurale.
Avevo fatto la visita anestesiologica, e avevo tutto ciò che serviva....ma non avevo un medico mio che si imponesse per questa soluzione (ho sempre partorito in ospedale senza avere il medico personale affidandomi sempre a quello di turno) e nessuno mi ha ascoltata, a partire dalle ostetriche che debbo dire sono le prime ad essere contrarie all'epidurale (almeno quelle due che ho incrociato io quella notte).
Ho odiato in quel momento chi mi faceva pure la morale tipo: "hai avuto 4 figli senza epidurale che vuoi che sia ,ora ti lamenti per il quinto"
cazzo (e qui ci vuole credo sia il mio primo c---zo nel forum) è proprio perché ne ho avuti 4 e so cosa vuol dire, che voglio l'epidurale ora!!!! E se la voglio al quinto figlio ci saranno pure dei motivi validi, non sono stupidate da bambina immatura!
Ce l'ho fatta comunque certamente ma non mi è stata data la possibilità di scelta e questo non mi è piaciuto per niente. Nella vita si cambia, cambiano le condizioni, le idee....ci sono le possibilità e si dovrebbe garantire a tutti un parto sereno (quando tutto rientra nella norma sia chiaro) e la serenità passa per prima dalla volontà della mamma che a mio parere ancora soffre e subisce in questi casi la poca predisposizione verso questo evento naturale, che per gli addetti al mestiere è diventato di routine, perdendo il senso di "miracolo" (al di là dell'aspetto religioso del termine) che ogni volta dovrebbe suscitare la nascita di un bimbo!