Dunque, Tommy è in crisi... ma non riesco a capirne bene i motivi... è ancora la "gelosia" per la nascita di Linda? E' l'ansia per l'avvicinarsi dell'inizio della scuola materna? Non so cosa pensare...
I fatti son questi:
Qualche giorno fa mi ha piantato una giornata di capricci epici: non ha voluto assolutamente toccare cibo a pranzo e ha urlato come un forsennato per una buona mezz'ora. visto che gli urli non hanno sortito effetto su me e mio marito, ha smesso di sbraitare ma non ha mangiato nulla. avevo dato la colpa alla stanchezza ma la stessa scena si è ripetuta anche dopo il sonnellino: a merenda mezzo yogurt e giù un'altra scenata.
Poco dopo, gli ho parlato per l'ennesima volta e lui è riuscito a dirmi che non mangia perchè non vuole diventare grande. l'ho rassicurato dicendo che io gli vorrò bene anche quando sarà grande come il papà. "magicamente" ha ricominciato a mangiare a partire dalla cena...
Sempre lo stesso giorno, siamo andati a fare la spesa io e lui da soli: non si è staccato un attimo dal carrello dicendo che aveva paura di perdersi...
Da qualche giorno ha una paura folle del buio (mai avuta prima...) convinto che ci siano i mostri (anche se sa che non esistono)....
In certi momenti è entusiasta dell'inizio della scuola e non vede l'ora di andarci, in altri piange e si dispera perchè vuole stare a casa con me...
Io non ci capisco più niente....
E' una fase tipica di questa età?
E' ancora la reazione all'arrivo di Linda?
Sono le due cose insieme?
E' in crisi...
Secondo me son le due cose insieme...il fatto che ora ci sia Linda che è più piccola e più bisognosa (anche se tu ti ritagli dei momenti apposta per te e Tommy, il solo fatto di allattare Linda, la fa apparire agli occhi di Tommy come un'usurpatrice) crea in lui delle insicurezze e forse il pensiero che se fosse più piccolo avrebbe lui più attenzioni e non Linda; il fatto poi che inizi la scuola materna ("diventi grande, vai alla scuola materna"!) gli toglie ogni possibilità di esser di nuovo piccolo e più bisognoso (sempre nella sua testa, non nei tuoi pensieri!) e lo manda ancora più in crisi...Mi sembra che te l'abbia detto chiaro e tondo che "vuole essere ancora piccolo", quando ti ha detto che non vuole crescere, quando ti dice che ha paura del buio o di perdersi al supermercato..forse una buona soluzione potrebbe essere cottolineare i vantaggi dell'essere grande, ma che rimane comunque il tuo bambino e che tu gli vuoi bene esattamente come a Linda, esattamente come quando era piccolo, solo che ora lui può fare cose (che gli piaccono, come giocare, correre ecc) che i bimbi piccoli invece non posson fare..
Ciao Dilly, hai fatto un'analisi completa della situazione...Dilly ha scritto:forse una buona soluzione potrebbe essere cottolineare i vantaggi dell'essere grande, ma che rimane comunque il tuo bambino e che tu gli vuoi bene esattamente come a Linda, esattamente come quando era piccolo, solo che ora lui può fare cose (che gli piaccono, come giocare, correre ecc) che i bimbi piccoli invece non posson fare..
Sto già mettendo in pratica le cose che hai scritto e che ho quotato, ma per ora i risultati sono scarsi.... :sad2:
Fra l'altro, mi ero dimenticata di scrivere che è anche in pieno complesso edipico: guai se mio marito mi abbraccia o mi bacia. tommy diventa una iena, si scaglia contro di lui urlando che io sono SOLO la sua mammona...
uff....