Perfettamente d'accordo:basta piangere, essere comprensive e disponibili al dialogo quando loro ti mandano aff....ogni due o tre! Tirale fuori tu le palle!maria luigia ha scritto:scusa se mi permetto,ma qua credo che tu debba cominciare a respirare la tua aria,
lascialo un pò da solo,
non chiedere più niente,incomincia ad uscire con la tua piccola,senza dire dove vai,agghindati un pò ,ma solo un pò di più ,se non lo fai,
non dargli spiegazioni delle tue mosse,vedrai che scatta qualcosa
Sentirsi sole
Noi abbiamo vissuto la stessa cosa. Ma in senso inverso, io ero quella insoddisfatta e lo trattavo male gratuitamente. Mi ci è voluta la psicologa per capire che lui per me è un capro espiatorio, che sfogavo sù di lui le mie frustrazioni, perchè lui è il mio migliore amico e l'unico mio vero confidente, il mio unico aiuto. Ne abbiamo parlato e ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo cominciato a lavorare per cambiare le cose. Adesso và bene, da quando abbiamo parlato io cerco di contenere la mia rabbia e lui mi capisce un pò di più, abbiamo trovato un nostro equilibrio. Parlatene, sò bene cosa vuol dire stare in un ambiente di lavoro non gratificante, sò bene cosa vuol dire credere che non ci sia una via d'uscita... parlate, parlate e parlatene fino allo sfinimento e, perchè no, cercate di trovare una via d'uscita...
Il problema è che spesso parliamo lingue diverse. Quello che per noi è importante ( come un fiore all'improvviso) per loro è una cavolata.
Mio marito per esempio, è buono, scherzoso, ma spesso è pedante, e non è di quelli che fa sorpese ne regali per i compleanni.
Però io a volte sono paranoica e lui ha pazienza.
Ci sono giorni che mi rimane pesante il suo starmi addosso per ogni cavolata...tipo: hai dimenticato la luce sul terrazzo, abbassa la televisione, fumi un'altra sigaretta??? ecc...
però poi penso che anche io ho giornate che sono pallosa, tipo quando ero incinta che ogni giorno tiravo fuori una paura e la ripetevo all'infinito.
Magari un altro mi avrebbe mandato a cagare, altri magari sarebbero stai anche più comprensivi è vero.....però in fin dei conti nessuno è perfetto, e quindi cerchiamo di essere un po' più positive e speriamo che le cose vadano sempre meglio.
Ogni tanto mentalmente faccio il punto della situazione, e mi son sempre detta finchè i pregi superano o son pari ai difetti tutto ok!
Mio marito per esempio, è buono, scherzoso, ma spesso è pedante, e non è di quelli che fa sorpese ne regali per i compleanni.
Però io a volte sono paranoica e lui ha pazienza.
Ci sono giorni che mi rimane pesante il suo starmi addosso per ogni cavolata...tipo: hai dimenticato la luce sul terrazzo, abbassa la televisione, fumi un'altra sigaretta??? ecc...
però poi penso che anche io ho giornate che sono pallosa, tipo quando ero incinta che ogni giorno tiravo fuori una paura e la ripetevo all'infinito.
Magari un altro mi avrebbe mandato a cagare, altri magari sarebbero stai anche più comprensivi è vero.....però in fin dei conti nessuno è perfetto, e quindi cerchiamo di essere un po' più positive e speriamo che le cose vadano sempre meglio.
Ogni tanto mentalmente faccio il punto della situazione, e mi son sempre detta finchè i pregi superano o son pari ai difetti tutto ok!
io ho 2 visioni della cosa.
Da una parte è vero che tante volte usiamo i nostri patner per sfogarci quindi magari anche lui dice queste cose senza pensarle solo perchè appunto al lavoro è insodisfatto(per gli uomini a quanto pare le soddisfazioni lavorative valgono parecchio)...hai provato quando fa l'antipatico a bloccarlo e stupirlo che so con un abbraccio e un:ti capisco.?Mio marito mi rimprovera spesso del fatto che non ho voglia di ascoltarlo quando ha bisogno di esternare le sue angosce e spesso ha ragione.
Dall'altra parte penso che anche lui ogni tanto debba gratificarti con un gesto, altrimenti che si sta insieme a fare?L'altra sera per esempio ero a letto a guardare la tv e lui è arrivato dicendomi:cicci....(pensavo già che volesse farmi il solito elenco dei problemi che ci affliggono e mi stava già venendo il magone) quando invece mi ha stupito con un:ti amo!
ecco, basta un gesto così a star meglio.
Quando sono insopportabile(e spesso lo sono :cisssss: ) mi rendo conto che lo uso come capro espiatorio dei miei stress e ogni tanto penso:ma se lui non ci fosse più come starei?Male, malissimo, devo godermi i nostri momenti finchè ci vengono concessi dalla vita e quindi cerco di calmarmi e di non fare più l'antipatica.
Da una parte è vero che tante volte usiamo i nostri patner per sfogarci quindi magari anche lui dice queste cose senza pensarle solo perchè appunto al lavoro è insodisfatto(per gli uomini a quanto pare le soddisfazioni lavorative valgono parecchio)...hai provato quando fa l'antipatico a bloccarlo e stupirlo che so con un abbraccio e un:ti capisco.?Mio marito mi rimprovera spesso del fatto che non ho voglia di ascoltarlo quando ha bisogno di esternare le sue angosce e spesso ha ragione.
Dall'altra parte penso che anche lui ogni tanto debba gratificarti con un gesto, altrimenti che si sta insieme a fare?L'altra sera per esempio ero a letto a guardare la tv e lui è arrivato dicendomi:cicci....(pensavo già che volesse farmi il solito elenco dei problemi che ci affliggono e mi stava già venendo il magone) quando invece mi ha stupito con un:ti amo!
ecco, basta un gesto così a star meglio.
Quando sono insopportabile(e spesso lo sono :cisssss: ) mi rendo conto che lo uso come capro espiatorio dei miei stress e ogni tanto penso:ma se lui non ci fosse più come starei?Male, malissimo, devo godermi i nostri momenti finchè ci vengono concessi dalla vita e quindi cerco di calmarmi e di non fare più l'antipatica.