Perchè, ma che ho fatto io di male?
hhahah no dai, non lo ricordo come un trauma francamente, però capisco che non sia carina una "non risposta", anche se davvero, rigirando la frittata io trovo che a volte i bimbi cerchino loro delle risposte che sono anche più belle delle nostre!
facciamo che un po' si risponde soprattutto laddove cerchino conferme (sulle paure ad esempio), laddove capiamo che manco ascoltano le risposte ma incalzano li obblighiamo a trovare dentro loro la soluzione!
mammolitic correct!
facciamo che un po' si risponde soprattutto laddove cerchino conferme (sulle paure ad esempio), laddove capiamo che manco ascoltano le risposte ma incalzano li obblighiamo a trovare dentro loro la soluzione!
mammolitic correct!
ma si
sono quelle situazioni in cui bisogna trovarvicisimi!
come il "non porterò mai il bimbo nel lettone" quando si aspetta un figlio.
Oppure "io ai miei figli permetterò di uscire tutte le sere" quando si è adolescenti.
Poi si cambia idea.
Eh, se si cambia idea!
mi sa che quando cominceranno i perchè anche per noi, mi rispolvererò le buone, sane, risposte prevaricanti autoconcludenti!
sono quelle situazioni in cui bisogna trovarvicisimi!
come il "non porterò mai il bimbo nel lettone" quando si aspetta un figlio.
Oppure "io ai miei figli permetterò di uscire tutte le sere" quando si è adolescenti.
Poi si cambia idea.
Eh, se si cambia idea!
mi sa che quando cominceranno i perchè anche per noi, mi rispolvererò le buone, sane, risposte prevaricanti autoconcludenti!
Ah ah ma queste vanno bene all'occasione invece, quando vedi che chiedono per il gusto di chiedere o rompere le balls e non ascoltano nemmeno le risposte! Che succede.Luvetta ha scritto:ma non vi ricordate quanto odiavate queste risposte da bambine?
io mi porto ancora dietro l'astio per "perchè due non fa tre" oppure "perchè lo dico io" o ancora "perchè sì"
Poi ci le domande che non sono davvero quello che loro vogliono sapere (per mancanza di proprietà di linguaggio) e lì bisognerebbe saper capire qual è la domanda. Ad es tante volte il "perchè" non è il motivo, ma il "come" succede una cosa.
Alle volte i genitori pure si impegnano ma il concetto non è comprensibile alla mente bimbo e la risposta è inutile! Secondo me è qui che scaturisce la serie infinita. Bisognerebbe sempre cercare di ridurre la risposta a qualcosa di magari inesatto ma adatto ad essere capito, anche "fantastico" talvolta!