Zie si diventa
Zie si diventa
Ebbene sì oggi mia nipote ha fatto la morfologica ed è.... un bel maschietto.
Certo mia nipote è molto giovane, 16 anni, però ha preso una decisione da adulta. So che tra di voi ci sono mamme molto giovani potete portare la vostra esperienza? Emozioni, paure, sostegno, scuola e studio, rapporto con il ragazzo-papà (purtroppo o per fortuna mia nipote non è più insieme al suo ragazzo).
Vi ringrazio anticipatamente.
Certo mia nipote è molto giovane, 16 anni, però ha preso una decisione da adulta. So che tra di voi ci sono mamme molto giovani potete portare la vostra esperienza? Emozioni, paure, sostegno, scuola e studio, rapporto con il ragazzo-papà (purtroppo o per fortuna mia nipote non è più insieme al suo ragazzo).
Vi ringrazio anticipatamente.
Presente!mammina76 ha scritto:Ebbene sì oggi mia nipote ha fatto la morfologica ed è.... un bel maschietto.
Certo mia nipote è molto giovane, 16 anni, però ha preso una decisione da adulta. So che tra di voi ci sono mamme molto giovani potete portare la vostra esperienza? Emozioni, paure, sostegno, scuola e studio, rapporto con il ragazzo-papà (purtroppo o per fortuna mia nipote non è più insieme al suo ragazzo).
Vi ringrazio anticipatamente.
Io avevo appena compiuto 17 anni quando ho visto Alessia in bianco e nero...per motivi vari era già "grande", ho saputo di essere incinta a febbraio (Alessia è nata a luglio) e la prima volta che l'ho vista stava sbadigliando....
Ricordo la sensazione di "martellata nella testa", lo stordimento, la voglia di svegliarmi da un brutto sogno.
Sarei bugiarda a dire che l'ho desiderata fin dal primo momento, anche se non ho mai pensato, nemmeno per un momento, di abortire o darla in affidamento.
Sono stati mesi duri, sia quelli della gravidanza che quelli dopo la nascita.
Sinceramente, ho iniziato ad accettare Alessia dopo due anni, quando la storia con suo papà è finita. (per questo ti dico che secondo me è una gran fortuna che tua nipote non sia più col suo ragazzo....meglio che si tiri indietro adesso che dopo, lasciandole un'illusione inutile).
Ci sono tante cose "brutte" dell'essere mamme giovani. Le tue coetanee non ti chiamano più, le altre mamme sono troppo grandi e parlare con loro è impossibile. Ti senti sola, terribilmente.
Però.....quando torni a casa e sai che le tue amiche si chiudono in camera con un cd, mentre tu hai un frugolino che ti corre incontro chiamando "mamminaaaa", lì ti rendo conti che no nsei sola, che tu hai una cosa dal valore inestimabile, che solo tu hai. Lì ti senti privilegiata.
Non nascondo che i momenti di sconforto sono davvero tanti, non voglio illuderti che per tua nipote sia tutto facile. Ma posso darti un consiglio, sii sempre al suo fianco. Cerca di tornare adolescente, ma con la coscienza di una mamma.
Magari ogni tanto, nel we, proponile di tenere tu il nipotino, cosicchè lei possa uscire con le amiche.
E, cosa ben più importante, fai in modo che nessuno ostacoli la sua vita sentimentale.
La cosa che ho sofferto di più è stato il muro che hanno eretto i miei quando ho trovato un nuovo amore, la mancanza di comprensione quando mi addormentavo piangendo, che mi ha portato a sfogarmi su alcool e droghe.
Cerca di essere presente per lei e convinci i genitori a fare altrettanto.
Potrei parlare per ore, ma non so cosa possa effettivamente interessare, ma se tua nipote volesse parlare con qualcuno che ha avuto le stesse esperienze, io sarei davvero felice di farlo!
Abbracciala forte forte da parte mia!
Mi hai commosso anzi sto addirittura piangendo! Grazie delle belle parole.
E' vero tutto quello che hai detto del dopo gli staremo molto vicino.
Trovi davvero che è meglio che il ragazzo non ci sia da subito? Te lo chiedo perchè anche io e mio marito la pensiamo così. Invece questo ragazzo adesso è molto confuso e un pò c'è e un pò non c'è. Quindi neanche così però.
Hai detto che anche i mesi della gravidanza sono stati duri. Mia nipote invece la trovo serena sembra che viva in un limbo. Noi pensiamo che sia tanto giovane e che quindi la sua poca esperienza con la vita la rende così. Speriamo che si svegli poco alla volta perchè la mia paura è prenda una batosta tutta insieme.
Grazie di tutti i consigli e le esperienze che vorrai portarmi.
E' vero tutto quello che hai detto del dopo gli staremo molto vicino.
Trovi davvero che è meglio che il ragazzo non ci sia da subito? Te lo chiedo perchè anche io e mio marito la pensiamo così. Invece questo ragazzo adesso è molto confuso e un pò c'è e un pò non c'è. Quindi neanche così però.
Hai detto che anche i mesi della gravidanza sono stati duri. Mia nipote invece la trovo serena sembra che viva in un limbo. Noi pensiamo che sia tanto giovane e che quindi la sua poca esperienza con la vita la rende così. Speriamo che si svegli poco alla volta perchè la mia paura è prenda una batosta tutta insieme.
Grazie di tutti i consigli e le esperienze che vorrai portarmi.
Ovviamente cambia tutto da persona a persona.
La gravidanza per me è stata difficile perchè non ho avuto molto tempo per abituarmi, avendolo scoperto quasi al 5 mese (ero anemica ed era normalissimo che mi saltasse il ciclo per vari mesi)...da un giorno con l'altro mi sono trovata con una pancia enorme (non so perchè, ma mi è scoppiata tutta in una settimana :occhiodibue: ... ai tempi tra l'altro tenevo molto alla linea e la cosa mi ha abbastanza sconvolto.
Poi ero in 5 liceo (sono un anno avanti con la scuola) e avevo già fatto determinati progetti per il futuro (lasciare casa e andare a studiare geologia genova)...probabilmente è questo che mi ha turbata più di tutto, il dover rinunciare ad un sogno che avevo da tempo.
Una mia amica, mia coetanea e anche lei incinta nel mio stesso periodo, invece, era al settimo cielo e mi ha aiutata molto a passare certi periodi.... credo sia questione di carattere.
Sulla questione del padre.....mah.... il padre di mia figlia all'inizio l'ha presa benissimo, era euforico e mi ha promesso mari e monti. Poi, quando si è reso conto che doveva rinunciare ad un bel po' di cose, si è tirato indietro.
Credo che sia meno peggio accogliere una figlia pensando di essere da sole, e poi eventualmente trovarsi in due, piuttosto che il contrario. Certo anche per lui deve essere difficile... anzi io credo che sia più difficile per un uomo, poichè non vive la gravidanza direttamente.
Sono felice di esserti utile in qualche modo, quindi chiedi pure tutto quello che vuoi! :happy:
La gravidanza per me è stata difficile perchè non ho avuto molto tempo per abituarmi, avendolo scoperto quasi al 5 mese (ero anemica ed era normalissimo che mi saltasse il ciclo per vari mesi)...da un giorno con l'altro mi sono trovata con una pancia enorme (non so perchè, ma mi è scoppiata tutta in una settimana :occhiodibue: ... ai tempi tra l'altro tenevo molto alla linea e la cosa mi ha abbastanza sconvolto.
Poi ero in 5 liceo (sono un anno avanti con la scuola) e avevo già fatto determinati progetti per il futuro (lasciare casa e andare a studiare geologia genova)...probabilmente è questo che mi ha turbata più di tutto, il dover rinunciare ad un sogno che avevo da tempo.
Una mia amica, mia coetanea e anche lei incinta nel mio stesso periodo, invece, era al settimo cielo e mi ha aiutata molto a passare certi periodi.... credo sia questione di carattere.
Sulla questione del padre.....mah.... il padre di mia figlia all'inizio l'ha presa benissimo, era euforico e mi ha promesso mari e monti. Poi, quando si è reso conto che doveva rinunciare ad un bel po' di cose, si è tirato indietro.
Credo che sia meno peggio accogliere una figlia pensando di essere da sole, e poi eventualmente trovarsi in due, piuttosto che il contrario. Certo anche per lui deve essere difficile... anzi io credo che sia più difficile per un uomo, poichè non vive la gravidanza direttamente.
Sono felice di esserti utile in qualche modo, quindi chiedi pure tutto quello che vuoi! :happy: