Ho letto Travaglio e ho pensato "hanno sbagliato sezione"....
vabbé...quoto lenina e vado a vergognarmi di nascosto...
Travaglio: quando è il momento di andare in ospedale per partorire?
Anne pure io!!!!
Mi dicevo che c'azzecca Travaglio col parto?
Comunque tornando a noi
come dice lenina se ti si rompono le acque
non aspettare le contrazioni ma vai.
A me in tutti e due i casi si son rotte le acque (una volta limpide, l'altra con sangue)
e ho partorito 12 ore dopo (e le contrazioni mi son venute dopo 10/11 ore dalla rottura
delle acque).
Mi dicevo che c'azzecca Travaglio col parto?
Comunque tornando a noi
come dice lenina se ti si rompono le acque
non aspettare le contrazioni ma vai.
A me in tutti e due i casi si son rotte le acque (una volta limpide, l'altra con sangue)
e ho partorito 12 ore dopo (e le contrazioni mi son venute dopo 10/11 ore dalla rottura
delle acque).
-
passerottina
Grazie emy, Anne, Manu!
Inoltre non vorrei che se sto in ospedale e questi hanno fretta mi accelerino loro il parto...!!!
E hanno detto che succede!!!
Hai ragione, mi hanno illustrato i casi in cui bisogna andare SUBITO.
Grazie della tua esperienza, io mi chiedevo infatti nel caso di travaglio tranquillo come gestirlo meglio nel confort casalingo e senza dover essere "spiaccicata su un lettino" perchè sennò il personale ospedaliero non sta tranquillo!
Da casa mia a dove partorirò ci vuole mezz'ora al massimo, senza traffico 15 min!
Grazie!Patrizia ha scritto:PS con il mio racconto intendo anche dire di non basarti TROPPO su un conto aritmetico, ma affidati alla sensazione che hai!
grazie!lavinia ha scritto:...
io mi informerei cosa fare dopo che le contrazioni durano da un po',anche se sono molto distanziate insomma ahah
bei ricordi....
Sì, poi se "me la faccio sotto dalla paura" anche prima!!!Luvetta ha scritto:....
Io mi atterrei ai cinque minuti, al limite ti fai un giretto
Saranno sicuramente abituate, le ostetriche, alle primipare che corrono in ospedale per un po' di mal di pancia, non si scandalizzeranno mica proprio con te!
Il vantaggio è proprio che a casa sto nel mio ambiente e posso stare più libera.CRI80 ha scritto:...in effetti si andare qiuando saranno circa 5 nin l unia dall altra,
in ospedale però tendono sempre a rimandarti a casa se non sei al punto giusto,
sicuramente poi è megliio stare a casa propria finchè ce la fai!
...
sta tranquila comunque se hai dubbi tu vai.
Inoltre non vorrei che se sto in ospedale e questi hanno fretta mi accelerino loro il parto...!!!
E hanno detto che succede!!!
Grazie lenina!!!lenina ha scritto:se ci sono perdite di sangue subito.
se si rompono le acque e sono verdi subito.
se si rompono le acque e sono pulite entro un ora.
Se dicono quando le contrazioni sono ogni 5 minuti da un po' (ma io le ho avute subito ogni 2 minuti ad esempio)
Se l'ospedale è vicino e stai abbastanza bene puoi anche farti gran parte del travaglio a casa, personalmente ho fatto così, un po' per caso un po' per scelta.
Sono arrivata in ospedale che ero di 7 centimetri e ci sono volute ancora due ore.
Hai ragione, mi hanno illustrato i casi in cui bisogna andare SUBITO.
Grazie della tua esperienza, io mi chiedevo infatti nel caso di travaglio tranquillo come gestirlo meglio nel confort casalingo e senza dover essere "spiaccicata su un lettino" perchè sennò il personale ospedaliero non sta tranquillo!
Da casa mia a dove partorirò ci vuole mezz'ora al massimo, senza traffico 15 min!
Proprio per questo sarebbe importante poter scegliere un ospedale "mother friendly" ^^passerottina ha scritto: Inoltre non vorrei che se sto in ospedale e questi hanno fretta mi accelerino loro il parto...!!!
E hanno detto che succede!!!
Io non ti posso aiutare, ho rotto le acque, quindi son partita subito per l'ospedale, visto che ci mettevo mezz'ora per arrivare, e poi le contrazioni sono partite subito forti senza pause.
-
marte71
io le acque non le ho rotte, mi sono partite le contrazioni, ma non conoscendo la soglia, mi sono precipitata la notte stessa, da brava primipara :cisssss:
rispedita a casa, sono passate altre 12 ore più o meno...alcune delle quali passate nelle vasca da bagno, perchè lì mi sentivo meglio. poi quando non ce l'ho fatta più sono andata. ero già di due cm all'arrivo in ospedale. io però ci tenevo ad arrivare presto per via dell'epidurale. altrimenti avrei potuto/dovuto tirare più a lungo...
rispedita a casa, sono passate altre 12 ore più o meno...alcune delle quali passate nelle vasca da bagno, perchè lì mi sentivo meglio. poi quando non ce l'ho fatta più sono andata. ero già di due cm all'arrivo in ospedale. io però ci tenevo ad arrivare presto per via dell'epidurale. altrimenti avrei potuto/dovuto tirare più a lungo...
-
passerottina
Grazie Marte per la tua esperienza!
Ti ricordi per caso al momento di rispedirti a casa, quando ti hanno detto di tornare?
Ho paura che troppo calda dia fastidio alla pressione!
Ti ricordi per caso al momento di rispedirti a casa, quando ti hanno detto di tornare?
La temperatura dell'acqua come deve essere?marte71 ha scritto:... rispedita a casa, sono passate altre 12 ore più o meno...alcune delle quali passate nelle vasca da bagno, perchè lì mi sentivo meglio.
Ho paura che troppo calda dia fastidio alla pressione!
-
marte71
non sono stati molto precisi, la prima volta erano le contrazioni di preparazione, quindi mi han detto vada a casa e veda come procede...così io ho resistito il più possibile...
per l'acqua, la mia non era calda perchè era la famosa estate del 2003 e nonostante fosse già fine settembre faceva ancora un gran caldo, o almeno io lo percepivo così...quindi direi tiepidina...
per l'acqua, la mia non era calda perchè era la famosa estate del 2003 e nonostante fosse già fine settembre faceva ancora un gran caldo, o almeno io lo percepivo così...quindi direi tiepidina...