intolleranza ai cibi - cosa ne pensate?

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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lenina
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Messaggio da lenina » mar feb 17, 2009 3:30 pm

Cos73 ha scritto:Invece a 6 mesi iniziano proprio a allungare le mani e il collo e a mostrare curiosità. Iniziano con assaggi chiaramente, e anche frutta secca in natura, perchè gli avrebbero dato quel che c'è: basta premasticargliela (SICURO lo facevano e confsso che l'ho fatto pure io con Damiano, non per la frutta secca ma per alcune cose che voleva assaggiare).
i spesso premastico il pesce mi fa sentire più tranquilla.
Però non tutti i bimbi a 6 mesi inizierebbero, Lorenzo forse sì altri che conosco se si fosse fatto naturale avrebbero iniziato ben più tardi.
Sulla frutta secca, probabile in effetti che l'avrebbero mangiata se premasticata.
Però a istinto mi fa paura :cry:
Niente pastoni secondo questa teoria, ma solo alimenti sani, quelli mangiati da tutta la famiglia.
C'è addirittura un vecchio studio di una pediatra americana che fece su una quindicina di orfani che prese a suo carico, offrendo loro a ogni pasto una rosa di alimenti (carne, legumi, verdure, farine di cereali, frutta, tutto separatamente, mostrato ai bambini e dato loro solo se mostravano interesse e solo quanto ne volevano) e mostrò come in questo modo, nonostante scelte apparentemente assurde, alla fine c'era un buon bilanciamento di tutte le sostanze nutritive necessarie e i bimbi crebbero bene e normopeso.
sì questo lo conosco


genziana78

Messaggio da genziana78 » mar feb 17, 2009 5:12 pm

...posso dire che vado in confusione... :mumble: ....? Comunque per alimenti a rischio si intendono pomodori - uova - frutta secca ....e poi?
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Cosetta
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Messaggio da Cosetta » mar feb 17, 2009 5:35 pm

pesce, crostacei, frutti di bosco
Sono quelli che più spesso danno allergie, quindi si posticipano.

Scusa se ho fatto un po' di confusione con queste novità... purtroppo è bello avere delle certezze ma spesso le certezze in questo campo vengono rivoluzionate, il problema è riuscire a informarsi in modo corretto facendosi strada tra i vecchi paradigmi portati avanti da molti pediatri, gli interessi delle aziende produttrici di prodotti per l'infanzia, che tv e giornali non vogliono disturbare... insomma è difficile.
Andiamo avanti con buon senso cercando di recuperare un po' di fiducia nel bambino.
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lenina
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Messaggio da lenina » mar feb 17, 2009 5:49 pm

Cos73 ha scritto:pesce, crostacei, frutti di bosco
Sono quelli che più spesso danno allergie, quindi si posticipano.

Scusa se ho fatto un po' di confusione con queste novità... purtroppo è bello avere delle certezze ma spesso le certezze in questo campo vengono rivoluzionate, il problema è riuscire a informarsi in modo corretto facendosi strada tra i vecchi paradigmi portati avanti da molti pediatri, gli interessi delle aziende produttrici di prodotti per l'infanzia, che tv e giornali non vogliono disturbare... insomma è difficile.
Andiamo avanti con buon senso cercando di recuperare un po' di fiducia nel bambino.
concordo.

Io credo molto nella natura, ma credo anche che l'uomo primitivo potesse assumere atteggiamenti a rischio (un bimbo allergico alle nocciole probabilmente se le nocciole erano il cibo del periodo veniva fatto fuori per selezione naturale)
Non credo assolutamente nei paradigmi pediatrici, ma penso che se un alimento tende in caso di allergie a dare reazioni molto forti (ce ne sono di peggio che altri) sia meglio posticiparlo al costo di alzare il rischio di allergia.

Mia mamma è allergica a molluschi e crostacei, e rischia di soffocare se li mangia, il buon senso mi dice che visto che non sono alimenti fondamentali è meglio ritardarne un po' l'uso.
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