farmaci a scuola
Ma stiamo parlando di qualcosa di potenzialmente pericoloso? Del cuoricino?Luvetta ha scritto:Mi aggrego, Gabriel prende 3 volte al giorno (ore 8-12-21) una pillola.
Questo dovrà farlo, temo, per il resto della sua vita, e sicuramente quando andrà alla materna.
Vuol dire che per somministrargli la pillola delle 12 dovrà andare qualcuno dei familiari all'asilo?
QUESTO da noi lo fanno. Dietro certificato medico.
Non lo fanno per le cure "normali", tipo antibiotico. Salva possibilità (bella forza!) per parenti o altre persone autorizzate di entrare all'asilo e somministrare di persona la dose al bimbo, all'ora più opportuna.
E' Capoten (Captoprile), è un regolatore della pressione.
In pratica serve a tenere ipotesa la massima, e ad evitare che i reni si "settino" sulla pressione sballata
Sono convinta anch'io che con adeguate prescrizioni e certificazioni non ci DEVONO essere problemi.
uff.. io per una mia "scaramanzia" ho sempre accuratamente evitato di ufficializzare Gabriel come cardiopatico, non ho mai voluto esenzioni per patologia etc. Mi sa che sta volta mi tocca capitolare.
In pratica serve a tenere ipotesa la massima, e ad evitare che i reni si "settino" sulla pressione sballata
Sono convinta anch'io che con adeguate prescrizioni e certificazioni non ci DEVONO essere problemi.
uff.. io per una mia "scaramanzia" ho sempre accuratamente evitato di ufficializzare Gabriel come cardiopatico, non ho mai voluto esenzioni per patologia etc. Mi sa che sta volta mi tocca capitolare.
A me la pediatra ha sempre detto che trascorse 48 ore dall'inizio della terapia antibiotica non vi è più contagiosità e si può tornare a scuola (naturalmente se le condizioni del bimbo lo permettono).Cos73 ha scritto:L'antibiotico mi sembra assurdo perchè finchè sei sotto antibiotico devi stare a casa e anche qualche giorno di più per convalescenza no?
Per il resto, non ho mai avuto necessità di fare una richiesta del genere e quindi non ho idea di come ci si comporti nel nostro nido, anche se immagino che sia vietato, visto quello che sto leggendo qui. Facendo per ora un orario scolastico ridotto, sono sempre riuscita a somministrare i farmaci necessari a casa.
Ma Silvia non è per la contagiosità, è per il bimbo!
Tempo fa la Noipediatra parlava di un periodo di convalescenza pari al periodo di malattia!
L'antibiotico non si da per un semplice raffreddore ma per cose più serie, con febbre alta che dura giorni... quindi di solito in corso di antibiotico è decisamente presto per rientrare in comunità PER IL BIMBO STESSO.
Tempo fa la Noipediatra parlava di un periodo di convalescenza pari al periodo di malattia!
L'antibiotico non si da per un semplice raffreddore ma per cose più serie, con febbre alta che dura giorni... quindi di solito in corso di antibiotico è decisamente presto per rientrare in comunità PER IL BIMBO STESSO.
Io avevo precisato "se le condizioni del bimbo lo permettono". Di certo non lo manderei mai se lo vedessi fiaccio, mogio, debole...Aivliss ha scritto:si può tornare a scuola (naturalmente se le condizioni del bimbo lo permettono).
Comunque non so che dirvi, ho riferito ciò che mi ha detto sempre la mia pediatra. Ad esempio quando Francy ha avuto la scarlattina, mi ha detto di tenerlo a casa per un paio di giorni (max 72 ore) dopo la cessazione della febbre e l'inizio della terapia antibiotica. Poi di rimandarlo al nido (se lo vedevo bene, logicamente).
La stessa cosa me l'ha detta un medico del PS pediatrico del Sant'Orsola di Bologna.
Logicamente gli antibiotici glieli ho sempre dati solo quando me li ha prescritti il medico, non certo per un raffreddore!