Diego - 30 ottobre 2004
Diego - 30 ottobre 2004
Il termine previsto per il parto era il 26 ottobre, ma quel giorno è trascorso serenamente, come se niente fosse.
Ero veramente impaziente di iniziare a sentire qualcosa, stranamente non sentivo nessuna paura... solo curiosità.
Il 28 ottobre ero come sempre a passeggio insieme a mia mamma quando ho sentito un doloretto sospetto, una fitta piuttosto forte.
Non ho detto nulla a nessuno... non volevo creare falsi allarmi.
Le contrazioni sono continuate irregolari per due giorni, finchè il venerdì dopo cena hanno iniziato ad arrivare con una certa regolarità.
Ho controllato la valigia, mi sono fatta una bella doccia, sistemata i capelli e le mani poi mi sono accoccolata sul divano con la coperta e la sveglia davanti.
Mio marito faceva la nanna (non gli avevo detto che ci eravamo quasi perchè lo volevo bello in forma per il grande evento!), io mi alzavo in piedi e passeggiavo per la stanza con la coperta sulle spalle.
I dolori cominiciavano ad essere intensi e ogni cinque minuti.
Alla mattina verso le sette ho chiamato il maritino e gli ho detto di prepararsi.....
Era più agitato di me!
Arriviamo in ospedale ed io avevo il terrore che mi rimandassero a casa, invece ero già dilatata di tre cm quindi i medici mi hanno dato il benvenuto!!!
Ho girato per l'ospedale dalle otto del mattino fino alle quattordici e trenta in attesa che mi dessero la camera, mi sono dovuta mettere la camicia da notte nel bagno ma pazienza. Viva la sanità italiana!!
Alle quattordici e quaranta vado a fare il monitoraggio in sala parto e un'ostetrico mi dice che ci sarebbero voluti ancora due giorni.Apriti cielo! Il mio autocontrollo inizia a vacillare, i dolori sono intensi e ormai da molte ore e penso che non potrei resistere così tanto.
Spuntano copiosi lacrimoni che mi fanno vergognare un bel po', Dany mi coccola e per fortuna un'altra ostetrica mi chiede se voglio fare un po' di travaglio nella vasca.
Che sollievo!! Nell'acqua i dolori sono più sopportabili ed il mio corpo si distende molto meglio fra una contraazione e l'altra. Mi sento così strana..... non mi sembra possibile che stia accadendo proprio a me..... mi sembra impossibile eppure fra pochissimo sarò mamma.
In acqua le contrazioni aumentano e nel giro di quaranta minuti passo da una dilatazione di quattro ad una di otto cm e sento il bisogno irrefrenabile di spingere! L'ostetrica mi fa volare letteralmente fuori dalla vasca e mezza molla infilo la camicia e corro sul lettino. Nei due metri che percorro mi si rompono le acque e non riesco a trattenermi dallo spingere.
Salgo al volo sul lettino, l'ostetrica corre come una matta per preparare il telo e mi dice di non spingere che non sono pronti.
Loro non saranno pronti ma io e Diego si!!!!
Tre spinte ben assestate.... un dolore pazzesco ma super veloce (non più di tre minuti) ed il piccolo Diego è fuori!
Mi sembra impossibile aver fatto così presto eppure sono stata davvero fortunata!!
Io lo vedo appena esce, piccolino, violaceo e tutto s**** ma bellissimo, dolce, tenero, amore mio.
Mio marito mi bacia e non riesce ancora a crederci. Diego ha una bella testolina di capelli neri, è lungo 52 cm, pesa 3.350 ed è perfetto. Sono le 16.20!! (alla faccia dei pronostici dell'ostetrico str...)
Me lo attaccano subito al seno e lui ci fa capire subito che diventerà un gran mangione. Stiamo li un pochino a cullare il nostro amore e poi tutti in camera!!
Fuori ci sono mamma e papà, mio fratello i suoceri e le cognate tutti emozionati. Io appena vedo la mia mamma mi metto a piangere perchè so che se è possibile da oggi la amerò ancora di più e dentro di me prego di riuscire a rappresentare per il mio piccolo quello che lei ha rappresentato e rappresenterà sempre per me. (rileggendo questo racconto oggi..... queste parole mi commuovono da morire.... mamma...... ti amerò sempre!)
Torniamo in camera e penso che ormai è fatta, invece inizia il bello!!! Due terribili emorragie e tre o quattro svenimenti, il catetere (immaginate che significa con tredici punti freschi freschi!!!), una settimana di flebo di ferro e tre giorni a letto.... tutto per una maledetta ostetrica che si è dimenticata di farmi partire la flebo che mi avevano messo in sala parto!!!
Va beh... pazienza.
Comunque, anche se sono tornata a casa malandata al massimo, e mi ci sono voluti due mesi e passa per tornare in forma pur avendo partorito in maniera del tutto naturale, mi sono portata a casa un fagottino che vale più di mille tesori... ed ora è nella sua cameretta tenerino tenerino che si fa il suo riposino pomeridiano.... diventare mamma è bellissimo... me ne accorgo tutti i giorni un po' di più
Scritto due mesi dopo la nascita di Diego
Ero veramente impaziente di iniziare a sentire qualcosa, stranamente non sentivo nessuna paura... solo curiosità.
Il 28 ottobre ero come sempre a passeggio insieme a mia mamma quando ho sentito un doloretto sospetto, una fitta piuttosto forte.
Non ho detto nulla a nessuno... non volevo creare falsi allarmi.
Le contrazioni sono continuate irregolari per due giorni, finchè il venerdì dopo cena hanno iniziato ad arrivare con una certa regolarità.
Ho controllato la valigia, mi sono fatta una bella doccia, sistemata i capelli e le mani poi mi sono accoccolata sul divano con la coperta e la sveglia davanti.
Mio marito faceva la nanna (non gli avevo detto che ci eravamo quasi perchè lo volevo bello in forma per il grande evento!), io mi alzavo in piedi e passeggiavo per la stanza con la coperta sulle spalle.
I dolori cominiciavano ad essere intensi e ogni cinque minuti.
Alla mattina verso le sette ho chiamato il maritino e gli ho detto di prepararsi.....
Era più agitato di me!
Arriviamo in ospedale ed io avevo il terrore che mi rimandassero a casa, invece ero già dilatata di tre cm quindi i medici mi hanno dato il benvenuto!!!
Ho girato per l'ospedale dalle otto del mattino fino alle quattordici e trenta in attesa che mi dessero la camera, mi sono dovuta mettere la camicia da notte nel bagno ma pazienza. Viva la sanità italiana!!
Alle quattordici e quaranta vado a fare il monitoraggio in sala parto e un'ostetrico mi dice che ci sarebbero voluti ancora due giorni.Apriti cielo! Il mio autocontrollo inizia a vacillare, i dolori sono intensi e ormai da molte ore e penso che non potrei resistere così tanto.
Spuntano copiosi lacrimoni che mi fanno vergognare un bel po', Dany mi coccola e per fortuna un'altra ostetrica mi chiede se voglio fare un po' di travaglio nella vasca.
Che sollievo!! Nell'acqua i dolori sono più sopportabili ed il mio corpo si distende molto meglio fra una contraazione e l'altra. Mi sento così strana..... non mi sembra possibile che stia accadendo proprio a me..... mi sembra impossibile eppure fra pochissimo sarò mamma.
In acqua le contrazioni aumentano e nel giro di quaranta minuti passo da una dilatazione di quattro ad una di otto cm e sento il bisogno irrefrenabile di spingere! L'ostetrica mi fa volare letteralmente fuori dalla vasca e mezza molla infilo la camicia e corro sul lettino. Nei due metri che percorro mi si rompono le acque e non riesco a trattenermi dallo spingere.
Salgo al volo sul lettino, l'ostetrica corre come una matta per preparare il telo e mi dice di non spingere che non sono pronti.
Loro non saranno pronti ma io e Diego si!!!!
Tre spinte ben assestate.... un dolore pazzesco ma super veloce (non più di tre minuti) ed il piccolo Diego è fuori!
Mi sembra impossibile aver fatto così presto eppure sono stata davvero fortunata!!
Io lo vedo appena esce, piccolino, violaceo e tutto s**** ma bellissimo, dolce, tenero, amore mio.
Mio marito mi bacia e non riesce ancora a crederci. Diego ha una bella testolina di capelli neri, è lungo 52 cm, pesa 3.350 ed è perfetto. Sono le 16.20!! (alla faccia dei pronostici dell'ostetrico str...)
Me lo attaccano subito al seno e lui ci fa capire subito che diventerà un gran mangione. Stiamo li un pochino a cullare il nostro amore e poi tutti in camera!!
Fuori ci sono mamma e papà, mio fratello i suoceri e le cognate tutti emozionati. Io appena vedo la mia mamma mi metto a piangere perchè so che se è possibile da oggi la amerò ancora di più e dentro di me prego di riuscire a rappresentare per il mio piccolo quello che lei ha rappresentato e rappresenterà sempre per me. (rileggendo questo racconto oggi..... queste parole mi commuovono da morire.... mamma...... ti amerò sempre!)
Torniamo in camera e penso che ormai è fatta, invece inizia il bello!!! Due terribili emorragie e tre o quattro svenimenti, il catetere (immaginate che significa con tredici punti freschi freschi!!!), una settimana di flebo di ferro e tre giorni a letto.... tutto per una maledetta ostetrica che si è dimenticata di farmi partire la flebo che mi avevano messo in sala parto!!!
Va beh... pazienza.
Comunque, anche se sono tornata a casa malandata al massimo, e mi ci sono voluti due mesi e passa per tornare in forma pur avendo partorito in maniera del tutto naturale, mi sono portata a casa un fagottino che vale più di mille tesori... ed ora è nella sua cameretta tenerino tenerino che si fa il suo riposino pomeridiano.... diventare mamma è bellissimo... me ne accorgo tutti i giorni un po' di più
Scritto due mesi dopo la nascita di Diego
Re: Diego - 30 ottobre 2004
Mi son commossa molto anch'io, dato che avevo appena letto nella tua presentazione che hai perso la tua adorata mamma da poco.. Grazie per averci raccontato la nascita del tuo cucciolo :bacio:Moonlight ha scritto: Fuori ci sono mamma e papà, mio fratello i suoceri e le cognate tutti emozionati. Io appena vedo la mia mamma mi metto a piangere perchè so che se è possibile da oggi la amerò ancora di più e dentro di me prego di riuscire a rappresentare per il mio piccolo quello che lei ha rappresentato e rappresenterà sempre per me. (rileggendo questo racconto oggi..... queste parole mi commuovono da morire.... mamma...... ti amerò sempre!)