aspirante pancina
Ti dico, noi abbiamo sicuramente avuto dei problemi di tempismo qualche mese. Nel senso che all’inizio che prendevo la temperatura, il muco non era sempre cosi’ inequivocabile quindi cominciavamo ad avere rapporti magari troppo presto e in modo troppo ansioso perche’ non capivo quando diavolo stessi ovulando.
Ma anche quando il tempismo era perfetto io non ero per niente rilassata, lo ammetto.
Mi sentivo giu’ perche’ andavo in giro dicendo a mezzo mondo che cercavo un figlio e poi di mese in mese questo figlio non arrivava e mi vergognavo, come se avessi qualcosa di sbagliato perche’ non riuscivo a rimanere incinta.
Ora rido e penso a quanto fossi stupida ma una donna in cerca di un figlio le pensa tutte davvero.
A giugno l’azienda per cui lavoravo ha chiuso e sono rimasta a casa un paio di mesi in attesa di incominciare il nuovo lavoro.
Figurati, con tutto quel tempo davanti ero piu’ agguerrita che mai ma allo stesso tempo poco fiduciosa.
Comunque ho iniziato a prendere l’olio di enotera in capsule, 2 da 1200 mg dal primo giorno del ciclo fino al giorno dell’ovulazione e ho visto un aumento considerevole del muco. Per una serie tra cui una litigata in famiglia e mia conseguente crisi, abbiamo saltato a pie’ pari tutto il periodo fertile. Ho pianto tutta la notte pensando all’occasione mancata.
Poi mi sono sfogata un po’ qui sul forum e Mari’ mi ha consigliato un libro “Le coccole dei nove mesi” in cui c’e’ una parte in cui si parla del periodo preconcezionale e di come la mente possa influenzare il nostro corpo, di quanto sia importante un atteggiamento positivo. E ho iniziato a crederci, a crederci davvero.
Ho continuato a prendermi le mie capsuline, ho prenotato 3 giorni di vacanza a Cork in un bell’albergo. Tre giorni in cui non abbiamo praticamente fatto nulla se non passeggiare pigramente, andare a mangiare fuori e stare molto a letto a leggere. Tra l’altro li’, ironia della sorte, ho acquistato un libro che parlava di problemi di fertilita’ e trattamenti disponibili in Irlanda visto che ci eravamo dati tempo fino a fine anno e poi avremmo iniziato a fare qualche accertamento.
Abbiamo passato il tempo, dicevo, a riposare e coccolarci. Una sera e’ successa una cosa strana, un incontro strano che Mirko ha raccontato qui http://www.noimamme.it/Il-diario-dell-attesa-di-Sole-e-Mirko/L-inizio-Mirko.html
Siamo tornati in albergo ridendo e ognuno convinto che si’, agosto sarebbe stato il mese giusto.
Non ho smesso del tutto di monitorare l’ovulazione perche’ certo non volevo perdere altre occasioni ma l’ho fatto con molta rilassatezza. Due settimane dopo la nostra vacanza, tornando a casa, il venerdi’, ho visto che il muco stava aumentando, ho fatto uno stick e ho visto che la linea destra si stava scurendo ma ho voluto aspettare prima di mettermi all’opera perche’ volevo che fossimo riposati e non fosse un rapporto meccanico perche’ lo stick diceva di farlo. Abbiamo avuto un rapporto bellissimo il sabato mattina, quello a cui io “do’ la colpa”
, ho fatto un altro stick ed era inequivocabilmente positivo. La domenica abbiamo avuto altri due rapporti, la sera la linea destra dello stick era li’ sola soletta e io ero ormai certa di avercela fatta, l’ovulazione era ormai vicinissima e infatti credo di aver ovulato proprio poche ore dopo.
Ho preso la temperatura per qualche giorno ma poi ho deciso di smetterla perche’ volevo lasciare le cose al caso. Dentro di me sentivo qualcosa di diverso e mi dicevo di non illudermi, che mi era successo altre volte e non ero incinta. Ma era diverso davvero, anche dalle volte in cui credevo fosse diverso.
Il resto l’ho raccontato qualche pagina fa.
Certo, ho fatto qualcosa come prendere le capsule di olio di enotera o usare tutti i controlli incrociati possibili e immaginabili per beccare con certezza l’ovulazione.
Ma sono certa che se non fosse stato per la predisposizione d’animo starei cercando un figlio ancora adesso.
E’ bene darsi un tempo entro il quale fare degli accertamenti ma nel frattempo, l’ho imparato tardi ma l’ho imparato, non e’ il caso di fasciarci la testa. Tanto se i problemi ci sono, ci sono. Se non ci sono bastano un po’ di pazienza e di allegria e il baby arrivera’.
Ma anche quando il tempismo era perfetto io non ero per niente rilassata, lo ammetto.
Mi sentivo giu’ perche’ andavo in giro dicendo a mezzo mondo che cercavo un figlio e poi di mese in mese questo figlio non arrivava e mi vergognavo, come se avessi qualcosa di sbagliato perche’ non riuscivo a rimanere incinta.
Ora rido e penso a quanto fossi stupida ma una donna in cerca di un figlio le pensa tutte davvero.
A giugno l’azienda per cui lavoravo ha chiuso e sono rimasta a casa un paio di mesi in attesa di incominciare il nuovo lavoro.
Figurati, con tutto quel tempo davanti ero piu’ agguerrita che mai ma allo stesso tempo poco fiduciosa.
Comunque ho iniziato a prendere l’olio di enotera in capsule, 2 da 1200 mg dal primo giorno del ciclo fino al giorno dell’ovulazione e ho visto un aumento considerevole del muco. Per una serie tra cui una litigata in famiglia e mia conseguente crisi, abbiamo saltato a pie’ pari tutto il periodo fertile. Ho pianto tutta la notte pensando all’occasione mancata.
Poi mi sono sfogata un po’ qui sul forum e Mari’ mi ha consigliato un libro “Le coccole dei nove mesi” in cui c’e’ una parte in cui si parla del periodo preconcezionale e di come la mente possa influenzare il nostro corpo, di quanto sia importante un atteggiamento positivo. E ho iniziato a crederci, a crederci davvero.
Ho continuato a prendermi le mie capsuline, ho prenotato 3 giorni di vacanza a Cork in un bell’albergo. Tre giorni in cui non abbiamo praticamente fatto nulla se non passeggiare pigramente, andare a mangiare fuori e stare molto a letto a leggere. Tra l’altro li’, ironia della sorte, ho acquistato un libro che parlava di problemi di fertilita’ e trattamenti disponibili in Irlanda visto che ci eravamo dati tempo fino a fine anno e poi avremmo iniziato a fare qualche accertamento.
Abbiamo passato il tempo, dicevo, a riposare e coccolarci. Una sera e’ successa una cosa strana, un incontro strano che Mirko ha raccontato qui http://www.noimamme.it/Il-diario-dell-attesa-di-Sole-e-Mirko/L-inizio-Mirko.html
Siamo tornati in albergo ridendo e ognuno convinto che si’, agosto sarebbe stato il mese giusto.
Non ho smesso del tutto di monitorare l’ovulazione perche’ certo non volevo perdere altre occasioni ma l’ho fatto con molta rilassatezza. Due settimane dopo la nostra vacanza, tornando a casa, il venerdi’, ho visto che il muco stava aumentando, ho fatto uno stick e ho visto che la linea destra si stava scurendo ma ho voluto aspettare prima di mettermi all’opera perche’ volevo che fossimo riposati e non fosse un rapporto meccanico perche’ lo stick diceva di farlo. Abbiamo avuto un rapporto bellissimo il sabato mattina, quello a cui io “do’ la colpa”
, ho fatto un altro stick ed era inequivocabilmente positivo. La domenica abbiamo avuto altri due rapporti, la sera la linea destra dello stick era li’ sola soletta e io ero ormai certa di avercela fatta, l’ovulazione era ormai vicinissima e infatti credo di aver ovulato proprio poche ore dopo.Ho preso la temperatura per qualche giorno ma poi ho deciso di smetterla perche’ volevo lasciare le cose al caso. Dentro di me sentivo qualcosa di diverso e mi dicevo di non illudermi, che mi era successo altre volte e non ero incinta. Ma era diverso davvero, anche dalle volte in cui credevo fosse diverso.
Il resto l’ho raccontato qualche pagina fa.
Certo, ho fatto qualcosa come prendere le capsule di olio di enotera o usare tutti i controlli incrociati possibili e immaginabili per beccare con certezza l’ovulazione.
Ma sono certa che se non fosse stato per la predisposizione d’animo starei cercando un figlio ancora adesso.
E’ bene darsi un tempo entro il quale fare degli accertamenti ma nel frattempo, l’ho imparato tardi ma l’ho imparato, non e’ il caso di fasciarci la testa. Tanto se i problemi ci sono, ci sono. Se non ci sono bastano un po’ di pazienza e di allegria e il baby arrivera’.
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Melablù
Grazie!la tua storia un po mi rincuora.mi ritrovo molto in quello che dici, diciamo che i miei pensieri in questo periodo sono uguali a quelli che erano i tuoi!io non ho detto a nessuno della ricerca di questo bimbo, volevo evitare di sentirmi "inadeguata" agli occhi delle altre persone nel caso non fosse arrivato subito....ora invece ci sono momenti in cui vorrei urlarlo a tutti soprattutto per potermi confrontare un po' e ricevere qualche incoraggiameto!ma vuoi, tu, già mi aiutate molto!io non voglio perdere le speranze, so che ce la faremo, so che anche il nostro momento arriverà!in fondo il gine dice che è tutto ok, probabilmente servirà solo tempo e tranquillià.
Grazie ancora per la tua esperienza!
Grazie ancora per la tua esperienza!
Trottola cara, mi dispiace.
Devo dire che anche il mio non e' certo un latin lover quantitativamente parlando; anche io mi incavolavo, soprattutto quando cercavamo un figlio ma non e' sicuramente la strategia migliore stargli col fiato sul collo anche perche' poi viene loro l'ansia da prestazione e passa pure la voglia.
Tuo marito e' sempre stato cosi'? O e' cambiato dopo la prostatite? In quel caso fossi in te cercherei di convincerlo a fare questa benedetta visita.
Il vostro rapporto com'e'? Siete molto affiatati, e' molto basata sulla comunicazione, sulle coccole o e' un rapporto un po' stanco?
Scusa se ti faccio queste domande ma ritengo che ci sia differenza tra il fare l'amore poco (che poi dipende dagli standard che uno ha, per me e' sempre poco, per lui e' piu' che soddisfacente) ma con gioia, con piacere e bene o farlo poco e male solo perche' "si deve".
Certo, quando si cerca un figlio "si deve" anche un po', e' normale pero' non dimenticare la parte gioiosa.
Per me il fatto di aver avuto rapporti estremamente appaganti, allegri, piacevoli e rilassati e' stata una delle chiavi per il "successo"... insomma, se si fa per dovere e' bene difficile che questo pupo abbia voglia di arrivare, no?
Devo dire che anche il mio non e' certo un latin lover quantitativamente parlando; anche io mi incavolavo, soprattutto quando cercavamo un figlio ma non e' sicuramente la strategia migliore stargli col fiato sul collo anche perche' poi viene loro l'ansia da prestazione e passa pure la voglia.
Tuo marito e' sempre stato cosi'? O e' cambiato dopo la prostatite? In quel caso fossi in te cercherei di convincerlo a fare questa benedetta visita.
Il vostro rapporto com'e'? Siete molto affiatati, e' molto basata sulla comunicazione, sulle coccole o e' un rapporto un po' stanco?
Scusa se ti faccio queste domande ma ritengo che ci sia differenza tra il fare l'amore poco (che poi dipende dagli standard che uno ha, per me e' sempre poco, per lui e' piu' che soddisfacente) ma con gioia, con piacere e bene o farlo poco e male solo perche' "si deve".
Certo, quando si cerca un figlio "si deve" anche un po', e' normale pero' non dimenticare la parte gioiosa.
Per me il fatto di aver avuto rapporti estremamente appaganti, allegri, piacevoli e rilassati e' stata una delle chiavi per il "successo"... insomma, se si fa per dovere e' bene difficile che questo pupo abbia voglia di arrivare, no?
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Melablù
Su Trottola facciamoci coraggio, forse siamo solo un po troppo stressate!capisco quanto è brutto trovarsi ogni mese a sperare e sperare e poi vedere svanire tutto, ma dobbiamo essere forti e andare avanti e cercare tranquillità,allegria e pazienza come dice Solange.Forse davvero solo in questo modo il nostro pupetto arriverà!e quando succederà sarà ancora più bello e più magico!