gelosia per il parto naturale
Moderator: Paola
riporto la mia esperienza.io mi ero superinformata sul parto naturale,sullo svolgimento e tutto.non mi sono persa un giorno del corso preparto.ma sapevo già che quasi sicuramente sarrebbe stato un tc...la mia bimba era podalica,stava con la testa su e il mio gine disse che voleva aspettare una settimana massimo prima del termine altrimenti cesareo.fissammo la data ma dovetti partorire una settimana prima perchè persi un pò di sangue e in ospedale mi dissero che avevo rotto l acque.ma io non sentivo nessun tipo di contrazione,che strano.però le contrazioni so come sono,a parte perchè ne ho avute di lievi un paio di volte e poi perchè al settimo mese ho rischiato un parto prematuro.mamma mia,i dolori erano insopportabili,se ci penso mi vengono i brividi!e dopo il tc allo stesso modo i dolori erano atroci e mi facevo fare sempre le siringhe perchè piangevo dal dolore.quindi cesareo o naturale i dolori ci sono lo stesso.devo ammettere che un pò ci sono rimasta male perchè avrei voluto provare l'esperienza del parto naturale ma posso sempre provarci al secondo figlio.anche se qui l'ignoranza è tanta e tutti dicono che chi ha avuto un tc dovrà averlo anche in seguito ma per fortuna mi sono informata e non è per forza cosi.e poi l'emozione che ho provato vedendo mia figlia è la stessa che averi provato col parto naturale no??
una cosa che a pensarci ora mi fa sorrrdere è che litigavo con le infermiere perchp con la flebo non riuscivo a mantenere bene la bimba ma loro continuavano a ripetermi che dovevo canalizzare.allora io di nascosto mangiai dei bisctti che finalmente mi fecero fare aria(ovvio, stomaco digiuno che aria vuoi fare!).me le tolsero e che sollievo dopo.ihih

rufy wrote:Senti Fairy, sinceramente, fai bene a sentirti diversa.
Sei diversa da chi sa cosa vuol dire "cacare" un figlio.
Credo sia la piu' triste delle espressioni che abbia mai sentito.
Sii felice, di essere diversa da loro.
Parola di mamma che ha partorito naturalmente.
Non ho letto tutte le 16 pagine di messaggi e di come sia evoluta la discussione ma questo messaggio calza a pennello quello che penso.
Dovessimo fare delle graduatorie tra cesarei, epidurali, ventose, manovre, parti in acqua, parti a casa senza l'aiuto di nessuno...dove collecheremmo le mamme adottive?
Posso immaginare il dispiacere nel dover affrontare un intervento quando si è pronte per altro, ma credo sia assurdo anche solo pensare che ci si possa sentire più mamme o meno mamme.
Mamme si è di testa, di cuore e di tutto e per tutta la vita, a prescindere da come è cominciata quella dei nostri figli.