non so, qui si parla espressamente dei corpi abbandonati e rilassati completamente nel sonno, dove ci sono anche movimenti e reazioni inconsci. Secondo me, anche se fosse vera questa teoria, così come riportata non esclude la spontaneità delle altre forme di contatto. E poi fà riferimento anche al simbolo che il lettone rappresenta.Cos73 ha scritto:senti Lella per me dire che un bimbo di meno di un anno ha stimoli sessuali dalla vicinanza dei genitori sfiora la psicopatia!Lella ha scritto:Guarda io ho letto tutto il libro e questa donna mi sembra tutto tranne che psicopatica , posso avere la presunzione (da mamma) di non essere d'accordo ma rispetto la sua opinione e la sua professionalità.Cos73 ha scritto:Leggere psicopatie mascherate da professionalità fa un po' di rabbia ah ah ah è normale.
Comunque cito la fonte che è
"A piccoli passi"
La psicologia dei bambini dall'attesa a cinque anni
Mondadori
E l'allattamento allora? Il bagnetto, i massaggi?
Non si possono mettere ste cose nella testa delle mamme, tutto il rapporto coi figli perderebbe di spontaneità!
LETTONE SI, LETTONE NO
il problema lella è la demonizzazione SOLO del sonno, come se fosse l'unico contatto fra madre e figlio.
Se fai un'indagine di mamme che dormono coi figli oltre i DUE anni, anche qui in noimamme, vedrai che tutte ti ripondono che se l'addormentamento si fa ABBRACCIATI magari, il resto del sonno più che un atto sessuale pare un incontro di WRESTLING, dove la madre ne esce con le costole rotte perché non si capisce (almeno il mio fa così) perché debbano mettersi ORIZZONTALI rispetto al letto e coi piedi puntati alla schiena della madre.
Poi c'è tutto il resto dell'affettività FISICA da gestire, fuori dal lettone, il bagno, le coccole, i baci, ma davvero vogliamo dare a tutto ciò una valenza sessuale? davvero dobbiamo stare attenti alla fisicità AFFETTIVA coi nostri figli? ma non ti pare che sia solo l'ennesima maniera per trovare l'escamotage di condannare il sonno condiviso e basta?
Ma ancora pensiamo che solo la Camera da letto è il luogo della sessualità genitoriale???? mi sembra di fare un salto indietro di 50 anni!
Se una tromba prevalentemente in cucina come gestisce poi il pranzo????
Se fai un'indagine di mamme che dormono coi figli oltre i DUE anni, anche qui in noimamme, vedrai che tutte ti ripondono che se l'addormentamento si fa ABBRACCIATI magari, il resto del sonno più che un atto sessuale pare un incontro di WRESTLING, dove la madre ne esce con le costole rotte perché non si capisce (almeno il mio fa così) perché debbano mettersi ORIZZONTALI rispetto al letto e coi piedi puntati alla schiena della madre.
Poi c'è tutto il resto dell'affettività FISICA da gestire, fuori dal lettone, il bagno, le coccole, i baci, ma davvero vogliamo dare a tutto ciò una valenza sessuale? davvero dobbiamo stare attenti alla fisicità AFFETTIVA coi nostri figli? ma non ti pare che sia solo l'ennesima maniera per trovare l'escamotage di condannare il sonno condiviso e basta?
Ma ancora pensiamo che solo la Camera da letto è il luogo della sessualità genitoriale???? mi sembra di fare un salto indietro di 50 anni!
Se una tromba prevalentemente in cucina come gestisce poi il pranzo????
ma a quale pro scusa condannare il sonno condiviso e basta?loffin ha scritto: Poi c'è tutto il resto dell'affettività FISICA da gestire, fuori dal lettone, il bagno, le coccole, i baci, ma davvero vogliamo dare a tutto ciò una valenza sessuale? davvero dobbiamo stare attenti alla fisicità AFFETTIVA coi nostri figli? ma non ti pare che sia solo l'ennesima maniera per trovare l'escamotage di condannare il sonno condiviso e basta?
Io ci sto riflettendo come voi, non dico che mi ha confinta, ma ci penso, la considero come un'eventuale verità, non la catalogo subito come una cazzata solo perchè Jacopo mi ci si infila nel lettone e nessuno si deve permettere neanche di ipotizzare che potrebbe avere difficoltà al distacco o addirittura disturbi sessuali!
Boh..io penso che un bambino, soprattutto se grande, debba essere abituato a dormire nel suo lettino, ma non credo che ci sia qualcosa di male se ogni tanto ha voglia di dormire con i genitori.
Mio figlio dorme nel suo lettino, ma ogni tanto capita che me lo ritrovo accanto la mattina..rispetto la psicologa che ha scritto il libro in quanto professionista, ma non penso che in tutto questo c'entri molto la sessualità..
Quoto loffin, e se qualcuno tromba preferibilmente in altre zone della casa cosa succede? :ahahaha:
Mio figlio dorme nel suo lettino, ma ogni tanto capita che me lo ritrovo accanto la mattina..rispetto la psicologa che ha scritto il libro in quanto professionista, ma non penso che in tutto questo c'entri molto la sessualità..
Quoto loffin, e se qualcuno tromba preferibilmente in altre zone della casa cosa succede? :ahahaha:
Io credo che per unbambino dormire coi genitori non può spaventare perchè li vede grandi, ma proprio per questo può avere un senso di protezione maggiore che nel suo lettino da solo.
Ciò non toglie che anche i bimbni abbiano pulsioni sessuali, ma credo che le "sfoghino" soprattutto verso se stessi e i loro coetantei... Io non credo che Matilde sia interessata al mio corpo o a quello di suo papà, siamo così diversi da lei...
E io non dormo con le mie bimbe perchè credo che sia importante che riescano a dormire da sole per riposare bene... Adoro però portarmi Matilde nel letto l'ultima oretta di sonno, o la domenica mattina....
E lo confesso, ho l'incubo di mia cugina che fino agli 11 anni ha dormito con mamma e papà....
Ciò non toglie che anche i bimbni abbiano pulsioni sessuali, ma credo che le "sfoghino" soprattutto verso se stessi e i loro coetantei... Io non credo che Matilde sia interessata al mio corpo o a quello di suo papà, siamo così diversi da lei...
E io non dormo con le mie bimbe perchè credo che sia importante che riescano a dormire da sole per riposare bene... Adoro però portarmi Matilde nel letto l'ultima oretta di sonno, o la domenica mattina....
E lo confesso, ho l'incubo di mia cugina che fino agli 11 anni ha dormito con mamma e papà....
Bè, perchè è così da sempre, certo, il lettone è simbolo dell'unione tra due persone...però la sessualità credo che si sia "modernizzata", nel senso che il letto non è l'unico luogo dove una coppia fa l'amore..penso che sia quello preferibile, ma non l'unico..
Non c'entrerà molto, però nel lettone non ci dormono solo i coniugi.. io nel lettone ho dormito spesso e volentieri con mia madre, mia suocera, mia cognata, mia nonna, alcune mie amiche..ho due amiche, sorelle, che vivono nella stessa casa e dormono nello stesso letto..non certo a fini sessuali..
Non c'entrerà molto, però nel lettone non ci dormono solo i coniugi.. io nel lettone ho dormito spesso e volentieri con mia madre, mia suocera, mia cognata, mia nonna, alcune mie amiche..ho due amiche, sorelle, che vivono nella stessa casa e dormono nello stesso letto..non certo a fini sessuali..
perché il sonno condiviso è DA SEMPRE diatriba fra pediatri, psicologi, pedagogisti e mamme.Lella ha scritto:ma a quale pro scusa condannare il sonno condiviso e basta?loffin ha scritto: Poi c'è tutto il resto dell'affettività FISICA da gestire, fuori dal lettone, il bagno, le coccole, i baci, ma davvero vogliamo dare a tutto ciò una valenza sessuale? davvero dobbiamo stare attenti alla fisicità AFFETTIVA coi nostri figli? ma non ti pare che sia solo l'ennesima maniera per trovare l'escamotage di condannare il sonno condiviso e basta?
Io ci sto riflettendo come voi, non dico che mi ha confinta, ma ci penso, la considero come un'eventuale verità, non la catalogo subito come una cazzata solo perchè Jacopo mi ci si infila nel lettone e nessuno si deve permettere neanche di ipotizzare che potrebbe avere difficoltà al distacco o addirittura disturbi sessuali!
Pare un retaggio di una civiltà TRIBALE, tant'è che la rivista ufficiale pediatrica UPPA nell'arco di tre anni ha dovuto smentire e fare l'abiura a ciò che aveva detto.
Non parlo di psicologi, parlo di scienziati che hanno appurato un dato: nei paesi dove il sonno condiviso è ABITUDINE, non è messo in condizione, NON ESISTE la SIDS.
Ora stanno studiando il perché.
Questo è un problema CONCRETO, capire il perché.
E non è cosa da poco, e non lo so dicendo IO ma lo dice la rivista UFFICIALE dei pediatri.
Ora, possiamo mettere la testa sotto il cuscino, aggrapparci alle teorie di sedicenti psicologi, ma esistono degli studi SCIENTIFICI che stanno andando in questa direzione, cioè stanno cercando di capire, se il sonno NON CONDIVISO sia solo un processo CULTURALE della nostra società e non un REALE BISOGNO del bambino o del genitore.
Negli anni '70 ci stavano convincendo che i latti artificiali fossero più completi di quello di mamma, che l'attarci alla tetta fosse un gesto TRIBALE e ANIMALESCO con un impatto SESSUALE troppo forte, rappresentando il succhiare e la tetta fonte di PIACERE SESSUALE.
All'epoca erano le case farmaceutiche a SPINGERE in tal senso, perché vendevano L.A., in questi anni magari è stata l'IKEA che vende culli e lettini.
ti lascio un paio di link di UPPA
questo è il più bello
http://www.uppa.it/uppa/article/530
e poi questi che sono interessanti
http://www.uppa.it/uppa/article/531
http://www.uppa.it/uppa/article/532
http://www.uppa.it/uppa/magazine/27
http://www.uppa.it/uppa/special_issue/27