A gennaio alla materna: sarà pronto?
Samuel fa il compleanno a febbraio, ma io ho aspettato settembre per mandarlo all'asilo. Fortunatamente potevo tenerlo io, che ancora non lavoravo.
Se non é una stretta necessitá, io aspetterei settembre.
Parlavo con le maestre dell'asilo e mi dicevano che notano la differenza e che l'ideale sarebbe appunto aspettare questi mesi in piú di maturitá.
La cosa piú importante peró é la scelta successiva, per questi bambini, quando é ora di decidere se mandarli a scuola o far loro fare ancora un anno all'asilo e lí sono decisamente favorevoli a non mandarli precocemente a scuola, che la differenza ha un peso maggiore.
Quindi, se hai necessitá prova, puo' essere che vada tutto per il meglio ...
Se non é una stretta necessitá, io aspetterei settembre.
Parlavo con le maestre dell'asilo e mi dicevano che notano la differenza e che l'ideale sarebbe appunto aspettare questi mesi in piú di maturitá.
La cosa piú importante peró é la scelta successiva, per questi bambini, quando é ora di decidere se mandarli a scuola o far loro fare ancora un anno all'asilo e lí sono decisamente favorevoli a non mandarli precocemente a scuola, che la differenza ha un peso maggiore.
Quindi, se hai necessitá prova, puo' essere che vada tutto per il meglio ...
Ne ho proprio la necessità, sia "sociale" sia economica , ma vedrò come andrà.. se mi renderò conto che non sarà in grado di relazionarsi con l'ambiente sicuramente lo ritirerò.
La scelta è difficile. Però mi domando:
se Giulio fosse nato 11 giorni prima sarebbe dovuto andare alla materna a settembre 2008, la differenza sarà così abissale?????????
La scelta è difficile. Però mi domando:
se Giulio fosse nato 11 giorni prima sarebbe dovuto andare alla materna a settembre 2008, la differenza sarà così abissale?????????
no,la differenza non è abbissale.
è una questione di scelte.
il problema magari rimane il fatto che sia materna e non nido.
ad esempio gabry l ho mandata al nido a 2 anni,non per necessita' ma per farla stare con altri bimbi,ed è andata benissimo.
xro era nido.
alla materna magari ci sono bimbi puiu grandicelli e la differenza anche di 6 mesi...si vede...
è una questione di scelte.
il problema magari rimane il fatto che sia materna e non nido.
ad esempio gabry l ho mandata al nido a 2 anni,non per necessita' ma per farla stare con altri bimbi,ed è andata benissimo.
xro era nido.
alla materna magari ci sono bimbi puiu grandicelli e la differenza anche di 6 mesi...si vede...
quoto tutto. Daniele è nato a dicembre, è entrato alla materna a settembre a 2 anni e 9 mesi, spannolinato da 4mesi solo di giorno. I primi tempi sono stati durissimi per tutti e due. Ho tenuto duro tra urla e vomiti tutte le mattine. Da dicembre in poi le cose sono migliorate sensibilmente ogni giorno. Daniele non era il + piccolo nella sua classe (che comunque è solo antimeridiana, fino alle 13:00), altri 3-4 bimbi sono nati in dicembre come lui, eppure solo lui ha avuto questo tipo di comportamento. Strano tenendo conto anche del fatto che, sì non ha frequentato il nido, ma è stato con le nonne a partire dai 5 mesi di vita, quindi il problema non era nell'abitudine a stare solo con la mamma. E' dura all'inizio ma poi passa e rientra tutto nella norma. L'importante è il tuo atteggiamento sicuro nei confronti di questa cosa. Se non ne sei convinta e se tuo figlio mostra segnali esagerati di non accettazione lascia perdere e riprova fra qualche mesemarika ha scritto:Francesco è nato a giugno 2004, ed è entrato alla materna a gennaio 2007, a due anni e mezzo.
Era spannolinato da circa 2 mesi di giorno, ma lo metteva ancora per nanna del pomeriggio e l'ha messo di notte fino quasi a 4 anni. Quello per il riposino glielo hanno tolto all'asilo nel giro di una settimana quando ha iniziato a dormirci.
All'inizio è stata dura, ci son voluti circa tre mesi prima che iniziasse ad andare senza nessuna ansia (all'inizio diciamo pure tragedia.....). Poi però, a settembre, dal primo giorno ha detto "L'anno scorso (2 mesi prima!!) ero piccolo e piangevo, ora non piango più!" e così è stato. Si vedeva da lontano la differenza tra i bimbi di tre anni che avevano fatto l'ingresso anticipato e quelli che erano appena arrivati.
Io credo non dovresti preoccuparti degli aspetti più "tecnici" come il fatto di sapersi vestire o meno, perchè sarà seguito fino a che non sarà autonomo, cosa che, andando all'asilo e stando insieme agli altri, avverrà prima.
Certo, nessuno potrà dirti il contrario, PER TE sarà ancora più dura: da che sono mamma, non ho mai faticato tanto come quando lo lasciavo nelle braccia della maestra urlante....
Ma sai che è un'inevitabile tappa di crescita, che prima o poi devono affrontare, e noi possiamo solo fare del nostro meglio per accompagnarli.
Se ti può essere d'aiuto la mia esperienza, ho visto bambini entrare che avevano quasi 4 anni, fare le stesse crisi che faceva il mio, e farle tuttora che ne hanno 6; questo per dire che l'ingresso, prima o dopo, comporta lo stesso momento di difficoltà, ma il fatto che siano più piccoli non vuol dire che magari non si adattino pure più in fretta!
quoto Cos ed aggiungo: nessuno nasce pronto, ma spesso lo si diventa se messi a contatto con l'ambiente che stimoli le giuste competenze.
poi ovviamente ci sono bambini più facili da inserire che altri, ma qualsiasi bambino deve imparare e non può farlo prima, a casa. qualsiasi bambino può imparare. L'atteggiamento materno, se improntato alla serenità, aiuta molto il distacco necessario e fa sì che il bimbo sti più sereno all'asilo. l'inserimento poi potrebbe essere molto graduale e potresti lasciarlo poche ore. ma potrebbe stupirti con effetti speciali e chiedere di starci di più, i bimbi sono sorprendenti!
io ho avuto 2 esperienze opposte: il primo ha necessitato di un intero anno di inserimento, piangeva x andare. il secondo, una volta saputo che i primi giorni non poteva mangiare all'asilo, piangeva disperato perchè voleva restarci. eppure l'asilo era lo stesso e le maestre anche, la mamma pure...solo i figli sono unici.
poi ovviamente ci sono bambini più facili da inserire che altri, ma qualsiasi bambino deve imparare e non può farlo prima, a casa. qualsiasi bambino può imparare. L'atteggiamento materno, se improntato alla serenità, aiuta molto il distacco necessario e fa sì che il bimbo sti più sereno all'asilo. l'inserimento poi potrebbe essere molto graduale e potresti lasciarlo poche ore. ma potrebbe stupirti con effetti speciali e chiedere di starci di più, i bimbi sono sorprendenti!
io ho avuto 2 esperienze opposte: il primo ha necessitato di un intero anno di inserimento, piangeva x andare. il secondo, una volta saputo che i primi giorni non poteva mangiare all'asilo, piangeva disperato perchè voleva restarci. eppure l'asilo era lo stesso e le maestre anche, la mamma pure...solo i figli sono unici.
Quoto,Cos73 ha scritto:Il problema non è tanto l'età (bimbi nati a dicembre che iniziano a settembre sono anche più piccoli di lui quando inizierà!), ma se è pronto o meno e questo dipende dal bimbo
l'età naturalmente conta, ma più dell'età conta il carattere (esperienza mia con due figli totalmente opposti, nell'approccio alla scuola come in tutto il resto):
La mia grande ha avuto "problemi" i primi 10 gg. di nido e la prima ora di materna, per il resto la scuola era la cosa più bella della sua giornata.
Il piccolo (4 anni) ha odiato tutti i giorni l'inizio delil nido e della materna, a parte qualche eccezione.
Le scuole e le insegnanti erano le stesse, la "filosofia" scolastica pure, cambiava il bambino.
Quindi sostanzialmente dipende da com'è Giulio: gli piace stare con gli altri bimbi? o preferisce te/persone adulte? Gli piacciono i cambiamenti? la confusione?
(poi ovviamente da qui a gennaio cambierà, e molto, ma la "base" caratteriale probabilmente resterà...)
Sulle questioni pratiche, credo che siano importanti solo lo spannolinamento, che mi pare "esigano" tutte le scuole, e la possibilità di fare il pisolino a scuola, che non tutti offrono e probabilmente per Giulio è ancora importante.
Il resto dipende troppo dalla personalità delle insegnanti e dal feeling speciale che si verrà a creare con il piccolo per prevederlo ora...
Comunque per il supporto psicologico (materno!) pre e post.inserimento ci siamo qua noi
:nani:
mia figlia è nata a fine anno ed ha in sezione con lei bimbi nati il 2 gennaio. Praticamente un anno di differenza. ha cominciato l'asilo a settembre avendo due anni e mezzo.
Ti dirò che all'inizio si vedono alcune differenze, non così importanti, come la grafica, lo spannolinamento per alcuni (fortunatamente non per la mia) e ciucci. Ma ti garantisco che già dopo qualche mese sono quasi completamente appianate.
Quest'anno farà l'ultimo anno. E' esattamente come gli altri. Anzi, vi sono alcuni bimbi più grandi molto meno autonomi di lei.
Non conta tanto l'età, quanto il bambino. Quindi se fossi in te starei tranquilla.
Ti dirò che all'inizio si vedono alcune differenze, non così importanti, come la grafica, lo spannolinamento per alcuni (fortunatamente non per la mia) e ciucci. Ma ti garantisco che già dopo qualche mese sono quasi completamente appianate.
Quest'anno farà l'ultimo anno. E' esattamente come gli altri. Anzi, vi sono alcuni bimbi più grandi molto meno autonomi di lei.
Non conta tanto l'età, quanto il bambino. Quindi se fossi in te starei tranquilla.