Niccolò
Niccolò
Niccolò si alza in piedi.
Ha scoperto le complicate movenze per arrampicare e ora spesso lo trovo attaccato amo' di geco, incapace poi di rimettersi seduto.
Basta rivolgergli lo sguardo per farlo ridere.
Se lo fisso negli occhi, ride, con quei due dentini candidi che si affacciano dalle labbra generose.
La testolina non è più liscia, ma piena di capelli, talmente sottili e chiari che ugualmente lasciano intravedere il cranio.
Trascorre le mattinate dormendo e i pomeriggi fissando incantato il fratellone.
Gioca. Si intrattiene da solo.
Striscia per tutta casa rincorrendo un palloncino giallo o una pallina arancione. Li afferra e li ributta per ricominciare la caccia.
Ha scoperto le complicate movenze per arrampicare e ora spesso lo trovo attaccato amo' di geco, incapace poi di rimettersi seduto.
Basta rivolgergli lo sguardo per farlo ridere.
Se lo fisso negli occhi, ride, con quei due dentini candidi che si affacciano dalle labbra generose.
La testolina non è più liscia, ma piena di capelli, talmente sottili e chiari che ugualmente lasciano intravedere il cranio.
Trascorre le mattinate dormendo e i pomeriggi fissando incantato il fratellone.
Gioca. Si intrattiene da solo.
Striscia per tutta casa rincorrendo un palloncino giallo o una pallina arancione. Li afferra e li ributta per ricominciare la caccia.
Sai che hai ragione?Ipomea ha scritto:Che bello Silvia...a volte mi chiedo come si sentono DENTRO, quando fanno quelle piccole scoperte, quei piccoli progressi.
Chissà se si sentono buffi, potenti, o sempicemente cuccioli!
Dev'essere un'emozione indescrivibile: gioia e conquista all'ennesima potenza!
Che forti questi piccoli!