PERCHE' MANGIATE?
PERCHE' MANGIATE?
Puo' sembrare retorica ma in questi giorni e' una domanda che frulla spesso nella mia mente.....ho pile di diete sul tavolo di lavoro della cucina, le inizio tutte con buona volonta' e desiderio di migliorare per me stessa e per gli altri, poi crollo.....E mi abbuffo...Mi piace mangiare, assaporare, gustare, uscire a cena in compagnia e non solo per una pizza, pero' i miei kg di troppo , da sempre, non derivano da appetito, ma da vera e propria fame nervosa....Arrivo a sera che ho fin la nausea per quello che ho ingurgitato e fatico a prendere sonno per la cattiva digestione che accompagnia questi continui e ripetuti spuntini. Non gusto il cibo che mi entra in bocca, lo divoro, lo mando giu' senza neppure masticare, preda dell'ansia....ebbene si , io mangio per ansia, per colmare altri vuoti, per sfogare il nervosismo, per calmare la rabbia...
mia sorella invece si nutre perche' eì' necessario, non ama i sapori, non ha gusti particolari, lei dice di mangiare per vivere, a me a volte invece sembra proprio di vivere per mangiare ed e' una cosa bruttissima..
mia sorella invece si nutre perche' eì' necessario, non ama i sapori, non ha gusti particolari, lei dice di mangiare per vivere, a me a volte invece sembra proprio di vivere per mangiare ed e' una cosa bruttissima..
e chi te l'ha detto che vivere per mangiare è peggio che mangiare per vivere?
io credo che la moderazione sia la base di tutto, ma il cibo fa parte di una scala di piaceri della vita a cui proprio nn saprei rinunciare, a prescindere dal peso in se stesso...
il buon cibo, anche se in porzioni normali, dev'essere considerato un piacere...
la fame nervosa la collocherei in un altra problematica, nn legata al cibo,perchè si ingurgita e basta, ma allo stress quotidiano che ci accompagna, purtroppo,come per altri lo è la noia quotidiana....
succede anche a me, nei momenti di maggior stress ,tendo a trovare consolazione nel cibo....
io credo che la moderazione sia la base di tutto, ma il cibo fa parte di una scala di piaceri della vita a cui proprio nn saprei rinunciare, a prescindere dal peso in se stesso...
il buon cibo, anche se in porzioni normali, dev'essere considerato un piacere...
la fame nervosa la collocherei in un altra problematica, nn legata al cibo,perchè si ingurgita e basta, ma allo stress quotidiano che ci accompagna, purtroppo,come per altri lo è la noia quotidiana....
succede anche a me, nei momenti di maggior stress ,tendo a trovare consolazione nel cibo....
Nene il tuo discorso non fa una piega, pero' a me piacerebbe essere piu' frugale su queste cose, avere proprio solo la necessita' di mangiare perche' bisogna farlo, spesso questa lussuria godereccia mi fa tanto sentire in colpa....come se desiderare cosi fortemente il cibo e gustarlo cosi tanto fosse peccaminoso...boh sono tare mie eh !!!!!
a me lo stress, l'avere 10.000 cose da fare mi fa completamente dimenticare che devo pure mangiare....se non fosse che devo preparare per beatrice potrei vivere mangiando quello che trovo l'importante che non si debba cucinare.
Poi ci sono invece dei giorni di calma piatta, una noia mortale e allora cucino e cucino e mangio e mangio...
Poi ci sono invece dei giorni di calma piatta, una noia mortale e allora cucino e cucino e mangio e mangio...