perchè no al cesareo?
Quale?caterina ha scritto:Quando entra in ballo il fattore umano è sempre rischioso.
Quando sono stata operata non sono stata granchè bene, ero in una clinica abbastanza rinomata di Reggio Emilia, efficente ma piuttosto "fredda".
Ma per come sono fatta io di carattere, le moine mi danno noia...quindi a me è andata benissimo così.
Ma sì, immagino che per un parto sia un'altra cosa...e io una letterina al direttore dell'ospedale la farei scrivere o la scriverei..
Io non considero di certo mamme di serie b quelle che partoriscono col cesareo, so solo che (non so perchè) io ne ero terrorizzata!!
Ricordo che prima di partorire Sofia ne parlai anche con Madda... Io col terrore del cesareo, lei col terrore del naturale... Hahahaha non ci troveremo mai!!!
Comunque sono felice di non aver dovuto ricorrere ad un intervento. Con Matilde nemmeno mi hanno dato punti, ero in piedi dopo meno di un'ora dal parto!! ANche con Sofia, però avevo dei problemini a sedermi...
Manu, mi spiace per quello che hai passato, probabilmente i medici non si sono nemmeno resi conto di averti trattata così rudemente. E questo forse è il problema maggiore.
Ricordo che prima di partorire Sofia ne parlai anche con Madda... Io col terrore del cesareo, lei col terrore del naturale... Hahahaha non ci troveremo mai!!!
Comunque sono felice di non aver dovuto ricorrere ad un intervento. Con Matilde nemmeno mi hanno dato punti, ero in piedi dopo meno di un'ora dal parto!! ANche con Sofia, però avevo dei problemini a sedermi...
Manu, mi spiace per quello che hai passato, probabilmente i medici non si sono nemmeno resi conto di averti trattata così rudemente. E questo forse è il problema maggiore.
Manu, mi spiace per quello che hai passato, probabilmente i medici non si sono nemmeno resi conto di averti trattata così rudemente. E questo forse è il problema maggiore.
infatti... secondo me la usano ormai come scusa... quel loro atteggiamento a sentirsi autorizzati a trattarti come paziente, che non significa essere un pò rudi. Per loro è un lavoro, e credono di non essere tenuti a trattare con umanità... Io sono d'accordo con l'essere professionali e che non per forza si debba instaurare un rapporto che va al di là del rapporto medico/paziente, ma troppo spesso superano il limite del rispetto per la persona... io lavoro con i computer, ma se avessi tra le mani la vita degli altri, anche cercando di non farmi coinvolgere emotivamente, tratterei i pazienti sicuramente con maggiore rispetto
infatti... secondo me la usano ormai come scusa... quel loro atteggiamento a sentirsi autorizzati a trattarti come paziente, che non significa essere un pò rudi. Per loro è un lavoro, e credono di non essere tenuti a trattare con umanità... Io sono d'accordo con l'essere professionali e che non per forza si debba instaurare un rapporto che va al di là del rapporto medico/paziente, ma troppo spesso superano il limite del rispetto per la persona... io lavoro con i computer, ma se avessi tra le mani la vita degli altri, anche cercando di non farmi coinvolgere emotivamente, tratterei i pazienti sicuramente con maggiore rispetto
Io ho fatto sia il naturale che cesareo e tra i due preferisco il primo, dicisamente. Non per un discorso di serie A o B, ma come diceva Pandina (ho letto tutto di fila e mi potrei confondere) è un discorso post operatorio. Con il cesareo mi è rimasta una pancia bruttissima, più tempo per potermi alzare, il fastidio dei punti............. Insomma tutto più lungo. Quando mi hanno detto che dovevo farlo mi sono messa a piangere dicendo che non lo volevo: diciamo pure che me la facevo sotto dalla paura!!!!