Trilli wrote:Sì, io non capisco perché non dividano la classe, avendone la possibilità. Forse non c'è accordo fra di loro?
Dici co me lavorare a gruppi?
Non lo so, concordano che sarebbe utile, ma di fatto dicono che non riescono a farlo. Che il bimbo con la dislessia ha solo sei ore di sostegno su 40 e gli servono
Il bambino con il grave ritardo, al punto che si pensava l'autismo, ha solo 10 ore a settimana e gli servono
Sono concorde, entrambi sono bambini molto in difficoltà… Ciò non toglie però che anche la classe abbia gravi problemi.
Trovo folle queste poche ore di sostegno
Le scenate di Manuel per ora sono sotto controllo, un po' con la tirocinante, un po' con la maestra di 2A a che viene a fare compresenza e un po' con il fatto che due pomeriggi può uscire prima
Aggiungendo anche che forse Manuel sta davvero cominciando a capire che se lui non fa certe scene nessuno può dargli la colpa di niente
Ieri abbiamo avuto incontro neuropsichiatra e maestre, vicepreside, insegnanti di sostegno che passano nella classe
La neuropsichiatra ha esposto la valutazione di Manuel, che risulta medio-alta, superiore alla media dei bambini della sua età. E le maestre concordano, nell'orale e nella comprensione, nella lettura e nei calcoli è decisamente superiore a quasi tutti i compagni
La neuropsichiatra ha dato piccoli consigli pratici, è emerso che Manuel nelle ultime due settimane, cioè da quando esce prima e da quando io ho alleggerito il carico a casa, emotivo, non ha più avuto scenate. Non lavora, spesso sta in bagno per molto tempo
La vicepreside mi ha concesso di continuare a farlo uscire prima fino a fine gennaio, visto che sta avendo ottimi risultati
È stato consigliato le maestre di dare importanza, e abbiamo realizzato che il problema è proprio un blocco nella scrittura, probabilmente come dicevamo il fatto di mettere un po' di se stesso su un foglio con un vissuto così grande dentro lo blocca
Mi hanno consigliato di non impuntarmi sul mantenerlo in pari nel programma, perché lui anche se non scrive capisce tutto perfettamente, piuttosto di fare attività in biblioteca, gite, qualcosa sempre inerente al programma ma fatto in maniera differente
Vogliono provare la via della 104, della certificazione, perché avere un adulto che si occupa di lui Lavora bene e sereno anche scrivendo tutto, infatti quando qualche insegnante ha il tempo di stargli accanto lui scrive tutto quanto, problemi dei compagni ci mettono quasi un'ora a risolvere per lui sono risolti in 15 minuti
Quindi la temporanea certificazione lo aiuterebbe, certo è che sarà difficile passare in commissione
Intanto la preside ha concesso altre ore, per esempio il venerdì pomeriggio che per lui è particolarmente pesante, esce con bambini di un'altra seconda che fanno l'ora alternativa alla religione e stanno facendo un lavoro sulle emozioni
È vero che così non va avanti col programma come sui compagni, ma secondo le maestre non è necessario
Sì è fatta la proposta di un programma ridotto solo per lui, ma al momento non se ne vede la necessità visto che pur non scrivendo quasi nulla è perfettamente in pari
Mi sono confrontata con le maestre anche sul fatto che alcuni genitori di fanta figli stanno parlando molto male dietro a me e agli altri bambini in difficoltà, e questa una cosa molto brutta
Che la maestra di italiano relaziona ogni mese e mezzo situazione di questa classe, in questa relazione sono scritti i miglioramenti di Manuel
Oggi mi sento decisamente meglio, aiutata e sorretta. Nell'ultima riunione non avevo fatto altro che avere il magone