Vavi wrote:Io sono una mamma interventista (o chioccia) ma non lo faccio per biasimare nessuno, semplicemente mi viene naturale, e una risposta cosi' mi avrebbe fatto restare male....Insomma io mi immedesimo nell'altra mamma e mi paredi capire che lo faceva per gentilezza e buona fede... se tua figlia scivolasse e cadesse e lei la prendesse al volo le diresti che ha fatto bene o che doveva farsi i fatti suoi? Riflettici... ci si lamenta sempre che non ci si guarda piu' in faccia e quando uno e' gentile gli si risponde piccati boh
C'e' sempre una via di mezzo che e' di fare un gran sorriso, ringraziare per l'offerta e rassicurare della nostra presenza in caso di bisogno. In pratica dire la stessa cosa ma con gentilezza e ringraziando, anche solo per la legge dell'attrazione. Ringraziare sempre per avere di piu' dalla vita. E' una ruota che gira, e la gentilezza e' una energia cosmica circolare.
Non era la prima volta. Sono mesi e mesi che offre aiuto ad Alice che risponde no grazie (e non resta lì nuda, si veste da sola!). Certo che se l'avesse presa al volo l'avrei ringraziata, ma qui come dice Trop non c'era nessun bisogno che lei aiutasse. E c'ero anche io [emoji5]
beh si a oltranza diventa scocciante
Pensa te che quella mamma penserà povera bambina riferito alla tua (forse si è il caso di farsi una risata)
Vavi wrote:E anche se fosse che lo ripete ogni santa volta, che fastidio vi fa? Boh io non capisco, a me farebbe ridere non nervoso.
Sara viene a casa da sola da scuola dalla 3a elementare e ora fa la 2a media.
C'e' un genitore, il cui figlio e' amico di Sara, che tutte le volte che la vede la accompagna a casa - da 5 anni. Ma non solo da scuola, anche da messa, da catechismo, da scout... secondo me a lui fa strano che Sara sia cosi' indipendente. A me fa sempre sorridere, in passato gli dicevo che non serviva, ma e' piu' forte di lui! E ci ho rinunciato. L'accompagna a piedi eh per dire ci perde minimo 15 minuti
Ma se tu fossi sul marciapiede opposto si offrirebbe di accompagnarla? Che poi, in strada posso anche capire che un adulto possa percepire una situazione di pericolo.
Ma in uno spogliatoio?
Sai perché mi secca (non solo per questo ma anche)?
Perché è una questione educativa. Se io ho deciso che mia figlia (per la sua autostima o per la mia scarsa chiocciaggine non importa) può fare da sola e lei effettivamente ne è in grado, perché degli estranei devono metterci becco?
Vavi wrote:E anche se fosse che lo ripete ogni santa volta, che fastidio vi fa? Boh io non capisco, a me farebbe ridere non nervoso.
Sara viene a casa da sola da scuola dalla 3a elementare e ora fa la 2a media.
C'e' un genitore, il cui figlio e' amico di Sara, che tutte le volte che la vede la accompagna a casa - da 5 anni. Ma non solo da scuola, anche da messa, da catechismo, da scout... secondo me a lui fa strano che Sara sia cosi' indipendente. A me fa sempre sorridere, in passato gli dicevo che non serviva, ma e' piu' forte di lui! E ci ho rinunciato. L'accompagna a piedi eh per dire ci perde minimo 15 minuti
Ma se tu fossi sul marciapiede opposto si offrirebbe di accompagnarla? Che poi, in strada posso anche capire che un adulto possa percepire una situazione di pericolo.
Ma in uno spogliatoio?
Sai perché mi secca (non solo per questo ma anche)?
Perché è una questione educativa. Se io ho deciso che mia figlia (per la sua autostima o per la mia scarsa chiocciaggine non importa) può fare da sola e lei effettivamente ne è in grado, perché degli estranei devono metterci becco?
Conoscendolo si, la accompagnerebbe
Con questo non voglio dire che ha ragione eh, ma che non vale la pena prendersela, che puoi buttarla in ridere... attacca un post it alla canottiera di tua figlia con scritto STO IMPARANDO A VESTIRMI DA SOLA - MIA MAMMA E' QUI A DUE METRI