sono un po' in crisi.

[Pol&son]

Ma figurati… Poi quando ci arriverò io te li chiederò indietro… Però spesso vedo che chi ha più figli pretende di fare sempre tutte le cose insieme non considerando che hanno età e caratteri diversi… Per cui anche solo un'ora a settimana con un genitore e un figlio è la costruzione di un rapporto speciale ed esclusivo.

Un abbraccio

[lory76]

Partirei dall'ammettere con lui le difficoltà che stai affrontando.
Parlagli della tua stanchezza, dei tuoi limiti e della sofferenza che ti provoca questo vostro rapporto che vorresti migliore.
Chiedi a lui se vuole giocare a carte scoperte, dicendoti a sua volta come si sente in questo vostro rapporto.

All'atto pratico mi siederei poi a tavolino e pianificherei le sue attività, vuoi dieci minuti in più? valutiamo se possono starci, con tutte le premesse e con l'assoluto rispetto dell'orario dato.
Sto leggendo un libro sulla rabbia nelle diverse età, sto all'inizio, vedo come va e se vuoi ti do il titolo.

[Babina]

Ma figurati… Poi quando ci arriverò io te li chiederò indietro… Però spesso vedo che chi ha più figli pretende di fare sempre tutte le cose insieme non considerando che hanno età e caratteri diversi… Per cui anche solo un'ora a settimana con un genitore e un figlio è la costruzione di un rapporto speciale ed esclusivo.

Un abbraccio

l'abbraccio me lo prendo volentieri e pure i consigli che sono ottimi, e li terrò in fresco per quando sarà il vostro momento (che Manu è bello, dolce e tutto da mordicchiare ma la preadolescenza è molto democratica, coinvolge anche i più carini e coccolosi )

[Pol&son]

Mio figlio è nato in preadolescenza
Oppositivo e polemico allo sfinimento

Quello che tu racconti, farmi arrivare all'urlo piuttosto che far sempre finta di dimenticarsi l'orario (noi mettiamo una sveglia cronometro di Ikea su mezz'ora per i videogiochi O per scandire il tempo gioco - compito) lo fa gia
E quando va sotto a giocare al parck con i vicini richiamarlo è una tragedia con 3 ggg

[Babina]

Partirei dall'ammettere con lui le difficoltà che stai affrontando.
Parlagli della tua stanchezza, dei tuoi limiti e della sofferenza che ti provoca questo vostro rapporto che vorresti migliore.
Chiedi a lui se vuole giocare a carte scoperte, dicendoti a sua volta come si sente in questo vostro rapporto.

All'atto pratico mi siederei poi a tavolino e pianificherei le sue attività, vuoi dieci minuti in più? valutiamo se possono starci, con tutte le premesse e con l'assoluto rispetto dell'orario dato.
Sto leggendo un libro sulla rabbia nelle diverse età, sto all'inizio, vedo come va e se vuoi ti do il titolo.

Grazie Lory, faccio tesoro di quello che mi dici.
In effetti non vedo altra soluzione se non parlargli chiaro di ocme mi sento io e di come si sente lui e sperare di trovare insieme delle soluzioni.
io mi sento molto spiazzata, a volte lo attaccherei al muro, altre me lo stringerei forte come quando era piccolo.
Quindi, se sono così confusa io, immagino lui...
Ti sarei molto grata del titolo del libro, grazie, leggo spesso articoli sparsi sell'argomento quando mi capitano a tiro, credo che un libro che lo svisceri bene sia meglio.
Se non ricordo male tua figlia ha l'età del mio... come va lì? anche tu noti in lei cambiamenti che annunciano il cambiamento adolescenziale?

[Babina]

Mio figlio è nato in preadolescenza
Oppositivo e polemico allo sfinimento

Allora sei già ferrata sull'argomento.
Ma pure il mio lo è sempre stato.
Ma ora... aiuuuutooooooo...

[Azur]

Partirei dall'ammettere con lui le difficoltà che stai affrontando.
Parlagli della tua stanchezza, dei tuoi limiti e della sofferenza che ti provoca questo vostro rapporto che vorresti migliore.
Chiedi a lui se vuole giocare a carte scoperte, dicendoti a sua volta come si sente in questo vostro rapporto.

All'atto pratico mi siederei poi a tavolino e pianificherei le sue attività, vuoi dieci minuti in più? valutiamo se possono starci, con tutte le premesse e con l'assoluto rispetto dell'orario dato.

Quoto tutto. Un ottimo inizio.

Ottimo anche il consiglio di Pol di trovare tempo solo per lui (io con la grande durante le medie lo facevo proprio rimarcando con lei che facevamo "cose da grandi", impossibili con il fratello... )

E, come già ti sei detta tu, la chiave è la comunicazione.
Qui la grande in prima e seconda media (i suoi anni peggiori fino ad ora) era sfinente (mille richieste assurde tutti i giorni), ma raccontava tanto, e questo sicuramente ci ha aiutato molto (anche solo intuire -capire è impossibile ahah- quello che gli passa per la testa
Ecco vedo che sia per lei sia per il secondo (12 anni ora) era/è importante essere trattati ormai "da grandi", cercando di portare avanti le conversazioni con modalità quasi adulte..

Sicuramente in alcuni casi poi la gelosia è un fattore... il mio piccolo ad es, 10 anni, adora il fratello ma ne sente comunque sempre in modo negativo il confronto (che c'è solo nella sua testa, ma questo è quel che conta ovviamente), per cui ad esempio lui, che rivedo identico in quel che descrivi del tuo, stessi problemi e stesse reazioni , quando è capitato che il fratello fosse via per qualche giorno si rilassa e trasforma in un bambino modello....

[Lory P]

Partirei dall'ammettere con lui le difficoltà che stai affrontando.
Parlagli della tua stanchezza, dei tuoi limiti e della sofferenza che ti provoca questo vostro rapporto che vorresti migliore.
Chiedi a lui se vuole giocare a carte scoperte, dicendoti a sua volta come si sente in questo vostro rapporto.

All'atto pratico mi siederei poi a tavolino e pianificherei le sue attività, vuoi dieci minuti in più? valutiamo se possono starci, con tutte le premesse e con l'assoluto rispetto dell'orario dato.

Quoto tutto. Un ottimo inizio.

Ottimo anche il consiglio di Pol di trovare tempo solo per lui (io con la grande durante le medie lo facevo proprio rimarcando con lei che facevamo "cose da grandi", impossibili con il fratello... )

E, come già ti sei detta tu, la chiave è la comunicazione.
Qui la grande in prima e seconda media (i suoi anni peggiori fino ad ora) era sfinente (mille richieste assurde tutti i giorni), ma raccontava tanto, e questo sicuramente ci ha aiutato molto (anche solo intuire -capire è impossibile ahah- quello che gli passa per la testa
Ecco vedo che sia per lei sia per il secondo (12 anni ora) era/è importante essere trattati ormai "da grandi", cercando di portare avanti le conversazioni con modalità quasi adulte..

Sicuramente in alcuni casi poi la gelosia è un fattore... il mio piccolo ad es, 10 anni, adora il fratello ma ne sente comunque sempre in modo negativo il confronto (che c'è solo nella sua testa, ma questo è quel che conta ovviamente), per cui ad esempio lui, che rivedo identico in quel che descrivi del tuo, stessi problemi e stesse reazioni , quando è capitato che il fratello fosse via per qualche giorno si rilassa e trasforma in un bambino modello....

I miei figli sono entrambi un po gelosi L uno del altro ..a volte mi sfinisco e mi butto giù ..ecco perché entrare qui dentro e' sempre un ottimo modo per trarre consigli s diversi punti di vista ...


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk