Il premio è educativo?

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Vavi
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Re: RE: Re: Il premio è educativo?

Messaggio da Vavi » mer apr 27, 2016 6:15 am

Tropical ha scritto:
Lella ha scritto: penso, che dietro il disinteresse totale (inteso quello addirittura per la promozione) ci sia sempre un motivo.
La penso come te. Ho chiesto anche se loro pensassero a un motivo per questo disinteresse.
La mamma mi ha risposto dicendo che gli ha proposto di andare al centro ascolto della scuola. Il bambino stesso le ha riferito che il suo unico problema durante l'anno è stato un ragazzino da cui era infastistido nell'ora di educazione fisica. Questione risolta grazie a una riunione e all'intervento degli insegnanti.

Mi hanno raccontato un po' anche cosa fa lui a casa. Mi hanno fatto l'esempio di un disegno di educazione tecnica fatto male. La mamma gli ha detto di sistemarlo ed è andata avanti con le sue faccende, mentre il bambino l'ha sistemato a mano (senza aiuto di strumenti tecnici), peggiorando il disegno.

Le ho spiegato che forse potrebbe anche essere una richiesta di attenzione da parte del figlio e che, magari, potrebbero correggere insieme i compiti.
Capisco che si torni a casa stanchi dal lavoro e che lì ci sono altre cose da fare, però un controllo in più dei compiti, ci deve essere. Ovvio che io non ci sono passata ancora e mi risulta ancora difficile capire la stanchezza di genitori che lavorano e alla sera devono aiutare i figli, eh.

Mi ha anche detto che spesso non li completa.

Comunque, oggi lo vedrò e saprò dirvi di più.
Intanto posso capire questi genitori... i compiti di prima media sono un incubo, almeno per me.
Odio tornare dal lavoro, preparare la cena, e mentre sparecchio Sara mi dice che deve ancora fare un disegno o studiare una cosa... noi controlliamo in due (nonna + io) e lo stesso ogni tanto avanza qualcosina.


Vero79
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Re: Il premio è educativo?

Messaggio da Vero79 » mer apr 27, 2016 9:22 am

Anch'io odio tornare, soprattutto il venerdì in cui non ho orario perciò magari sono già le 19.40, e Mia ha una traduzione di spagnolo da fare....
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Lella
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Re: Il premio è educativo?

Messaggio da Lella » mer apr 27, 2016 11:22 am

Pol&son ha scritto:Secondo la mia psicologa poi bisogna educarli al positivo: se per farti capire che si sta meglio a ricevere dei bei voti ti devo invogliare con un premio, il fine giustifica i mezzi.
Quando ti sarai abituato alla sensazione positiva nell'aver fatto bene il tuo lavoro il premio in sé avrà meno importanza
ecco se visto così il premio, cioè come uno step iniziale avendo ben presente però il motivo per cui non si riesce ad aver soddisfazione nel ricevere il bel voto e/o complimento, è un altro discorso, cioè di per se non è qualcosa di "educativo" ma diventa un mezzo per attivare un approccio diverso al risultato.
Mentre il premione finale senza capire il perchè del disinteresse sposta solo il problema all'anno successivo (in caso di promozione) o semplicemente alla verifica o interrogazione successiva.
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candyda
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Re: Il premio è educativo?

Messaggio da candyda » mer apr 27, 2016 11:24 am

Io credo moltissimo nel premio-positivo.
Spesso facciamo a Giada dei regali-premio, conseguenza di un suo buon comportamento.
Lei a scuola è brava, le piace e riesce bene. Non le ho mai detto "se prendi una bella pagella ti faccio un regalo", così mi sembrerebbe quasi un ricatto. Ma, ad ogni pagella (anche il 1° quadrimestre) lei riceve un regalo. Se la pagella fosse un po' meno bella, il regalo glie lo farei lo stesso, perchè mi piace che capisca che apprezzo l'impegno e non solo il risultato. E io vedo che l'impegno ce lo mette.
Anche quando andiamo dal dentista, che a lei fa paurissima, ogni volta le compriamo un regalo. Per me vuol dire: sei stata coraggiosa a superare le tue paure, meriti un premio. (e confesso che anche io ogni volta che vado dal dentista, poi mi faccio un regalo!)
Quando mi aiuta (di sua spontanea volontà) a fare i lavori in casa, poi le regalo un soldino.
E mi chiedo: perchè no?
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Re: Il premio è educativo?

Messaggio da Lella » mer apr 27, 2016 11:26 am

Azur ha scritto:Dei miei ad es. la grande è sempre stata totalmente autonoma e gelosissima della sua autonomia, per cui le mie offerte di "aiuto" erano viste come ingerenze indesiderate,
mentre il secondo (1° media appunto) pur potendosela cavare da solo chiede molto spesso una "presenza", è una cosa che, soprattutto nella prima parte dell'anno, con tutte le novità, lo rassicurava molto (anche se poi all'atto pratico non ha bisogno di supporto didattico), instaurando un circolo virtuoso (maggiore attenzione>maggiore sicurezza>ecc)
Nei primi mesi della prima media anche i miei ambedue hanno rischiesto la mia presenza pur essendo stati sempre autonomi alle elementari, sicuramente c'è da tener conto di questo importante passaggio.
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Re: Il premio è educativo?

Messaggio da Vero79 » mer apr 27, 2016 12:18 pm

Ecco Candyda ha espresso benissimo il mio pensiero.
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Re: Il premio è educativo?

Messaggio da Flavia » gio apr 28, 2016 10:42 am

Boh, ho letto e riletto l'incipit di questo thread e qualche risposta. Ho iniziato a scrivere e ogni volta mi sono fermata.
Scrivo di getto perchè sono a lavoro e oggi c'è casino.

Io credo che ognuno conosca il suo pollo e che parlare di premio educativo o no dipenda molto dalla situazione e dal bambino.

Io credo nella ricompensa e nel premio. Noi stessi lavoriamo non perchè è dovere ma perchè ci pagano (cioè è dovere sennò non campi). O comunque perchè otteniamo qualcosa, fosse anche solo gratificazione personale.

Certo, se tu ogni cosa che fa gliela fai fare perchè così poi gli dai il premio, no.
Però che ci siano alcune cose che vengono premiate, perchè no? Noi non ci facciamo mai dei regalini?

Certo, noi lavoriamo... ma i bambini non lavorano neanche se volessero quindi è un discorso estremamente ingiusto.

Massimo riceve la paghetta settimanale se fa i compiti, rimette a posto la camera, sparecchia e apparecchia e legge un libro.
Se non lo fa niente e lui lo sa (infatti un paio di settimane le ha saltate e non ha fiatato perchè lo sapeva che era in torto).

Ieri ha visto un kit della Lego che gli piaceva tanto e se l'è potuto comprare con i suoi soldini, guadagnati da lui. Era fierissimo.

E se l'è goduto ed ha molta più consapevolezza dei suoi cugini che le cose le ottengono senza alzare un dito e che infatti sono degli sfaticati totali (nonchè paraculi fotonici ma quella è genetica oltre che educazione)
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Re: Il premio è educativo?

Messaggio da Pol&son » gio apr 28, 2016 11:28 am

Flavia ha scritto:Boh, ho letto e riletto l'incipit di questo thread e qualche risposta. Ho iniziato a scrivere e ogni volta mi sono fermata.
Scrivo di getto perchè sono a lavoro e oggi c'è casino.

Io credo che ognuno conosca il suo pollo e che parlare di premio educativo o no dipenda molto dalla situazione e dal bambino.

Io credo nella ricompensa e nel premio. Noi stessi lavoriamo non perchè è dovere ma perchè ci pagano (cioè è dovere sennò non campi). O comunque perchè otteniamo qualcosa, fosse anche solo gratificazione personale.

Certo, se tu ogni cosa che fa gliela fai fare perchè così poi gli dai il premio, no.
Però che ci siano alcune cose che vengono premiate, perchè no? Noi non ci facciamo mai dei regalini?

Certo, noi lavoriamo... ma i bambini non lavorano neanche se volessero quindi è un discorso estremamente ingiusto.

Massimo riceve la paghetta settimanale se fa i compiti, rimette a posto la camera, sparecchia e apparecchia e legge un libro.
Se non lo fa niente e lui lo sa (infatti un paio di settimane le ha saltate e non ha fiatato perchè lo sapeva che era in torto).

Ieri ha visto un kit della Lego che gli piaceva tanto e se l'è potuto comprare con i suoi soldini, guadagnati da lui. Era fierissimo.

E se l'è goduto ed ha molta più consapevolezza dei suoi cugini che le cose le ottengono senza alzare un dito e che infatti sono degli sfaticati totali (nonchè paraculi fotonici ma quella è genetica oltre che educazione)
Che età ha?
Mi piace l idea
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