Relazione di Tropical...
Relazione di Tropical...
..sul maestro Massari!
La ragazza ha passato una giornata con lui. Dai raccontaci tutto tutto tutto. non ci sfuggi!!!
La ragazza ha passato una giornata con lui. Dai raccontaci tutto tutto tutto. non ci sfuggi!!!
Re: Relazione di Tropical...
No, va beh [emoji23] Son qua che rido come una scema perché ho visto questo thread.
Sistemo il piccolo e poi vi racconto tutto.
Sistemo il piccolo e poi vi racconto tutto.
Re: Relazione di Tropical...
Se thor legge il titolo gli viene un infarto...
Re: R: RE: Re: Relazione di Tropical...
Ahahahahahaahvic ha scritto:Se thor legge il titolo gli viene un infarto...
Re: RE: Re: Relazione di Tropical...
Moro [emoji23] [emoji23] [emoji23]vic ha scritto:Se thor legge il titolo gli viene un infarto...
Re: Relazione di Tropical...
La giornata è stata stupenda! Il Maestro Massari sa come tenere l'attenzione su di lui. Riesce a far comprendere ogni passaggio, anche quelli tecnici più complessi.
L'ho visto alle prese con i ragazzi della scuola di cucina di Brescia, la CAST alimenti, e con loro è un personaggio a metà tra il papà e lo zio giocherellone, quello che ti fa sempre ridere. Pretende che tutto vada come vuole lui e li bacchetta per bene, ma trova sempre la battuta per sdrammatizzare.
E' un grande professionista. Le sue mani sanno perfettamente cosa fare, si muovono velocemente e diventano ali di farfalla in esecuzione di un dolce.
Un vero Maestro. Ha avuto parole sincere e belle per ogni pasticcere presente sul palco.
Sal De Riso: ha iniziato la sua professione grazie al M. Massari, che gli ha suggerito di proporre e valorizzare i piatti della sua terra. Nei suoi dolci, infatti si trovano sempre i limoni di Amalfi, le nocciole di Giffoni, la ricotta di bufala di Battipaglia (e io gongolo), i fichi d'India di Sorrento, frutta di tutta la costiera.
Un mito per me. Sono riuscita a fare una foto con lui (dopo le posto). Una persona gentilissima e paziente.
Ha raccontanto che, per paura di non trovare materie prime e attrezzature adatte alla dimostrazione è salito da Minori in macchina con molte preparazioni e materia prime.
Davide Comaschi: campione del mondo di cioccolato 2013. Lo conoscevo già per il titolo e l'opera portata al campionato. Che dire? Lui sa come rendere il cioccolato uno spettacolo.
Galla: non lo conoscevo e non mi ha fatto una grande impressione. E' specializzato nella confetteria (caramelle per capirsi).
C'erano i campioni del mondo di pasticceria. Sono due ragazzi della CAST preparati da Massari. Hanno fatto un dolce spettacolare con babà Grand Manier, con una mousse al pistacchio su di una sfoglia di cioccolato fondente, pallina di cioccolato con dentro cremoso e croccante (e forse una gelée, non ricordo). Sopra si vera del liquido caldo e la pallina si scioglie. SPETTACOLO!!
E poi c'è lui, Maurizio Black Santin. Qualcuna lo conosce perché fa una trasmissione su Gambero rosso channel. Un uomo-pagliaccio. Ha la battuta pronta per ogni occasione.
A me piace molto perché si pone a metà tra il dolce casalingo e quello professionale molto particolare. Perché in fondo, come dice Massari, un dolce deve essere replicabile anche a casa, altrimenti non è un dolce per tutti.
L'ho visto alle prese con i ragazzi della scuola di cucina di Brescia, la CAST alimenti, e con loro è un personaggio a metà tra il papà e lo zio giocherellone, quello che ti fa sempre ridere. Pretende che tutto vada come vuole lui e li bacchetta per bene, ma trova sempre la battuta per sdrammatizzare.
E' un grande professionista. Le sue mani sanno perfettamente cosa fare, si muovono velocemente e diventano ali di farfalla in esecuzione di un dolce.
Un vero Maestro. Ha avuto parole sincere e belle per ogni pasticcere presente sul palco.
Sal De Riso: ha iniziato la sua professione grazie al M. Massari, che gli ha suggerito di proporre e valorizzare i piatti della sua terra. Nei suoi dolci, infatti si trovano sempre i limoni di Amalfi, le nocciole di Giffoni, la ricotta di bufala di Battipaglia (e io gongolo), i fichi d'India di Sorrento, frutta di tutta la costiera.
Un mito per me. Sono riuscita a fare una foto con lui (dopo le posto). Una persona gentilissima e paziente.
Ha raccontanto che, per paura di non trovare materie prime e attrezzature adatte alla dimostrazione è salito da Minori in macchina con molte preparazioni e materia prime.
Davide Comaschi: campione del mondo di cioccolato 2013. Lo conoscevo già per il titolo e l'opera portata al campionato. Che dire? Lui sa come rendere il cioccolato uno spettacolo.
Galla: non lo conoscevo e non mi ha fatto una grande impressione. E' specializzato nella confetteria (caramelle per capirsi).
C'erano i campioni del mondo di pasticceria. Sono due ragazzi della CAST preparati da Massari. Hanno fatto un dolce spettacolare con babà Grand Manier, con una mousse al pistacchio su di una sfoglia di cioccolato fondente, pallina di cioccolato con dentro cremoso e croccante (e forse una gelée, non ricordo). Sopra si vera del liquido caldo e la pallina si scioglie. SPETTACOLO!!
E poi c'è lui, Maurizio Black Santin. Qualcuna lo conosce perché fa una trasmissione su Gambero rosso channel. Un uomo-pagliaccio. Ha la battuta pronta per ogni occasione.
A me piace molto perché si pone a metà tra il dolce casalingo e quello professionale molto particolare. Perché in fondo, come dice Massari, un dolce deve essere replicabile anche a casa, altrimenti non è un dolce per tutti.
Re: Relazione di Tropical...
I dolci visti son stati tanti: un rotolo con biancomangiare alle mandorle e ganache al cioccolato, tartelletta con mele, monoporzione con crema alla vaniglia e ripiena di mele, dolci vari di De Riso, mousse al mandarino con croccante di arachidi, ecc.
Nel buffet del pranzo ci sono stati serviti anhe i mignon della pasticceria Veneto, quella di Massari. Uno spettacolo! Uno più bello dell'altro.
Peccato che all'interno qualcuno fosse ancora congelato. Ah, sì, ho provato anche la colomba: wow! Senza parole.
Nel buffet del pranzo ci sono stati serviti anhe i mignon della pasticceria Veneto, quella di Massari. Uno spettacolo! Uno più bello dell'altro.
Peccato che all'interno qualcuno fosse ancora congelato. Ah, sì, ho provato anche la colomba: wow! Senza parole.