Sì, il termine normale è brutto. Si potrebbe cambiare con "frequente", o comunque non degno di nota.Allibita ha scritto:Però...
Posto che di adozione di figli altri non si parla in questa legge.
Diciamo per dire.
La situazione ANORMALE esiste in quanto esiste discriminazione e mancanza di possibilità di passare da status "anormale" a "normale".
Per le adozioni il discorso sarebbe identico a quello delle coppie etero, quando una coppia etero adotta esiste o no una valutazione pre-adozione?
Se il punto e' quello basterebbe usare il parametro che si usa con la coppia etero.
Se invece il punto e' (ed è così) stabilire se una coppia di donne o uomini e' capace di crescere un figlio.. Allora è altro discorso.
Se il punto e' la "normalità" allora diamo la possibilità di essere "normali" a tutti.
(Ps. Stiamo usando termini orribili)
(Ps2. Ciao!)
Come 50 anni fa la mamma che lavora fuori casa e non solo casalinga.
Come 40 anni fa una famiglia di separati.
Come 15 anni fa (anche meno) un bimbo che va al nido anzichè essere affidato ai nonni. Quando io dicevo che Matilde sarebbe andata al nido, tutti a dire "poverina.... non c'è proprio proprio nessuno che può tenerla?"
In questo senso, normale.