La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale

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MatifraSo
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Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale

Messaggio da MatifraSo » mer gen 27, 2016 12:13 pm

Allibita ha scritto:Però...

Posto che di adozione di figli altri non si parla in questa legge.
Diciamo per dire.

La situazione ANORMALE esiste in quanto esiste discriminazione e mancanza di possibilità di passare da status "anormale" a "normale".

Per le adozioni il discorso sarebbe identico a quello delle coppie etero, quando una coppia etero adotta esiste o no una valutazione pre-adozione?
Se il punto e' quello basterebbe usare il parametro che si usa con la coppia etero.

Se invece il punto e' (ed è così) stabilire se una coppia di donne o uomini e' capace di crescere un figlio.. Allora è altro discorso.

Se il punto e' la "normalità" allora diamo la possibilità di essere "normali" a tutti.

(Ps. Stiamo usando termini orribili)

(Ps2. Ciao!)
Sì, il termine normale è brutto. Si potrebbe cambiare con "frequente", o comunque non degno di nota.
Come 50 anni fa la mamma che lavora fuori casa e non solo casalinga.
Come 40 anni fa una famiglia di separati.
Come 15 anni fa (anche meno) un bimbo che va al nido anzichè essere affidato ai nonni. Quando io dicevo che Matilde sarebbe andata al nido, tutti a dire "poverina.... non c'è proprio proprio nessuno che può tenerla?"
In questo senso, normale.


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Allibita
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Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale

Messaggio da Allibita » mer gen 27, 2016 12:54 pm

Certo parliamo sempre di una minoranza, ma minoranza non può essere sinonimo di anormalità.

Teniamo anche presente che i fattori sociali-legislativi-culturali influenzano il fatto che una minoranza sia tanto piccola.

Perché le lesbiche di 2 generazioni fa' si riproducevano poco all'interno di coppie omosessuali?
Avevano meno senso di maternità di me nata a fine anni 80?
O vivevano in un contesto in un cui era così difficile fare una cosa così "strana" che era meglio lasciar perdere?
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Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale

Messaggio da Allibita » mer gen 27, 2016 12:58 pm

Detto questo chiunque si studi un po' di storia della famiglia (o guardi con attenzione alle famiglie del passato) sa' che padre-madre che crescono un figlio in una famiglia nucleare non sono una costante.
Anzi.

In passato la famiglia nucleare non esisteva proprio.

Esistevano una molteplicità di figure che crescevano e si occupavano dei figli.

Eppure ora sembra che la famiglia nucleare eterosessuale sia l'unica possibilità di crescita "sana".
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Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale

Messaggio da CisePunk » mer gen 27, 2016 1:11 pm

infatti c'erano tre modelli di famiglia fondamentali nelle tre parti d'Italia al momento dell'Unione fino agli anni '50.
La famiglia allargata era una normalità nel centro (Toscana, Lazio in particolar modo), dove nella stessa casa trovavi non solo i genitori ma anche molti dei parenti, se non, addirittura, perfetti estranei che si aggiungevano alla condivisione della casa.
Al Nord c'erano le corti e le cascine, dove vivevano più persone che si occupavano dei bambini a turno.
Al Sud c'erano le case ravvicinate ma realtà leggermente diversa.
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Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale

Messaggio da Tropical » mer gen 27, 2016 1:20 pm

Per non dire che i padri spesso lavoravano all'estero, o nella stessa Italia, ma fuori regione, e i figli crescevano con la sola madre o altri parenti.

La nonna di mio marito andava per mesi a lavorare in Piemonte o in Francia, lasciando i bimbi ai genitori, mentre il marito lavorava in Germania.
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Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale

Messaggio da Cosetta » mer gen 27, 2016 2:11 pm

Ma infatti questo argomento principe degli "oppositori" (un bambino cresce bene solo con due genitori di sesso opposto) è fuffa, non è dimostrato nè dimostrabile.
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Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale

Messaggio da Allibita » mer gen 27, 2016 2:35 pm

Che poi la questione e' di diritti, non di opinione.

Io quando vado in piazza ci vado perché penso di avere diritto come te donna eterosessuale di essere tutelata e di poter tutelare i miei figli.
Non vado in piazza perché penso che tu debba pensare di me che è giusto quello che faccio.
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Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale

Messaggio da Ospite » mer gen 27, 2016 2:35 pm

Ma il fatto che un bambino Nasca solo tra due esseri di sesso opposto non è indicativo di nulla?

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