Ma è giustissimo quello che dici.Talita ha scritto:Io intervengo in punta di piedi, perché magari quando sarà ora stravolgerò la mia opinione.
Io non credo dipenda solo dal bambino ma anche dai genitori.
Io non sono per niente una tipa da bambini nel lettone ad oltranza, e se mi capiterà un bambino contrario al mio modo di essere bisognerà trovare una soluzione, che non passerà per forza nell'assecondare lui.
Io non ci vedo niente di male nel forzare un pochino verso l'autonomia, senza aspettare necessariamente che il bambino sia pronto.
Così come lo si forza nell'inserirlo all'asilo, nel legarlo al seggiolino, nel dismettere il ciuccio. Io sono affascinata dall'educazione dolce che rispetta al 100% i tempi del bambino, ma non ce la farò mai ad essere bambinocentrica, credo.
Detto questo, credo siano scelte educative e di predisposizione caratteriale, tutte ugualmente valide se non portate all'estremo, poi potremmo discutere per ore su quali siano gli estremi
Non credo che nessuno di noi voglia bloccare l'autonomia dei nostri bambini.
Anche io la pensavo così prima di avere figli.
Pensavo ai vizi e ai capricci di cui mi parlavano gli adulti...Pensavo al bambino tiranno e che mi sfida.
Pensavo al fatto che io sono cresciuta quasi da sola e figuriamoci se potevo essere dipendente da un bambino.
Eppure credo che istintivamente qualcosa é scattato...forse un istinto ancestrale che mi fa rispondere a quel pianto, quell'istinto di cura e protezione che hanno le mamme di tutto il mondo dalla notte dei tempi senza aver letto un libro, e istinto di sopravvivenza perché se ti ritrovi un figlio che non ti dorme e neanche di giorno ma che vuole te e solo te...col problema che pure andare al gabinetto diventa faticoso ( e me lo portavo sul wc per allattare)beh...penso che non si possa fare altrimenti a meno che non si applichi estivill.
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