Parigi, oltre al dolore, proviamo a riflettere insieme su cosa sta succedendo?
Re: Parigi, oltre al dolore, proviamo a riflettere insieme su cosa sta succedendo?
Vi leggo da ieri molto interessata e anch'io in riflessione insieme anche al resto della mia famiglia, soprattutto di Andrea che ha non tanti anni in meno di quei ragazzi che si sono immolati per quello in cui credevano o volevano credere.
Ecco io oggi continuo a chiedermi quanto poco ci possa essere nella vita di questi ragazzi o quanto poco possano amare della loro vita ma soprattutto cosa c'è intorno a loro e mi chiedo se l'isis è il vero nemico da combattere, se una volta sconfittotto sbuchera' fuori un'altra guerra per un'altra causa o un altro pretesto con le stesse modalità.
È forse il momento di pensare davvero a livello mondiale, di abbattere non le differenze culturali e di religione ma le ingiustizie che rendono la vita di alcuni meno bella e degna di essere vissuta.
Ecco io oggi continuo a chiedermi quanto poco ci possa essere nella vita di questi ragazzi o quanto poco possano amare della loro vita ma soprattutto cosa c'è intorno a loro e mi chiedo se l'isis è il vero nemico da combattere, se una volta sconfittotto sbuchera' fuori un'altra guerra per un'altra causa o un altro pretesto con le stesse modalità.
È forse il momento di pensare davvero a livello mondiale, di abbattere non le differenze culturali e di religione ma le ingiustizie che rendono la vita di alcuni meno bella e degna di essere vissuta.
Re: RE: Re: Parigi, oltre al dolore, proviamo a riflettere insieme su cosa sta succedendo?
Il bambino in questione stava molestando altri ragazzini e questp con aroganza ha reagito cosi'. E se questi discorsi li sentisse proprio tra la sua comunita'?micmar ha scritto:Perché è un ragazzetto cretino.
Anche in questo caso io avrei riferito ai genitori
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Re: RE: Re: RE: Re: Parigi, oltre al dolore, proviamo a riflettere insieme su cosa sta succedendo?
Questo non possiamo saperlo, ma ricordiamoci che resta un ragazzino.Thor76 ha scritto:Il bambino in questione stava molestando altri ragazzini e questp con aroganza ha reagito cosi'. E se questi discorsi li sentisse proprio tra la sua comunita'?micmar ha scritto:Perché è un ragazzetto cretino.
Anche in questo caso io avrei riferito ai genitori
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Re: Parigi, oltre al dolore, proviamo a riflettere insieme su cosa sta succedendo?
Vi sto leggendo un po' a pezzi, quindi non so se ne ne avere parlato e mi scuso se sarò ripetitiva.
Il boia siriano, il tagliatore di teste recentemente ucciso era inglese.
Cosa può averlo spinto ad abbracciare ideali lontani dalla sua (presunta) educazione anglosassone?
L'arruolamento di questi fanatici avviene via web, da un carcere svedese un "capo" riusciva ad inviare messaggi, hanno scoperto una rete che comunicava via skype a gesti per non essere intercettata.
Utilizzano mezzi tutti sommato semplici e alla portata di tutti, una specie di passaparola.
Il boia siriano, il tagliatore di teste recentemente ucciso era inglese.
Cosa può averlo spinto ad abbracciare ideali lontani dalla sua (presunta) educazione anglosassone?
L'arruolamento di questi fanatici avviene via web, da un carcere svedese un "capo" riusciva ad inviare messaggi, hanno scoperto una rete che comunicava via skype a gesti per non essere intercettata.
Utilizzano mezzi tutti sommato semplici e alla portata di tutti, una specie di passaparola.
Re: Parigi, oltre al dolore, proviamo a riflettere insieme su cosa sta succedendo?
Io avrei convocato i genitori come mic. Credo che queste cose si dicano e si dicano proprio perché c'è libertà, probabilmente si dicono anche nella comunità cinese o in quella afroamericana negli States.
Però va subito ripreso io bambino, convocati i genitori e si deve cercare di capire.
Però va subito ripreso io bambino, convocati i genitori e si deve cercare di capire.
Re: RE: Re: Parigi, oltre al dolore, proviamo a riflettere insieme su cosa sta succedendo?
ma certo che li sente nella sua comunitàThor76 ha scritto:Il bambino in questione stava molestando altri ragazzini e questp con aroganza ha reagito cosi'. E se questi discorsi li sentisse proprio tra la sua comunita'?micmar ha scritto:Perché è un ragazzetto cretino.
Anche in questo caso io avrei riferito ai genitori
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non sono certo diversi da noi dove è facile sentire frasi gravi e razziste in ogni ambiente
o pensate che i salvini li abbiamo solo noi?
per me il problema è proprio l'integrazione che è venuta a mancare
se ne parla tanto ma riesce solo in pochi casi
qua come in francia e altrove
ci può essere accoglienza e buone intenzioni ma non se non c'è la reciprocità, necessaria all'integrazione questa non avviene
molti non li vogliono integrare
e molti non si vogliono integrare
Re: Parigi, oltre al dolore, proviamo a riflettere insieme su cosa sta succedendo?
La domanda che mi facevo io ieri Milena era perché? Al di là del singolo pazzoide gli altri?Milena ha scritto:Vi sto leggendo un po' a pezzi, quindi non so se ne ne avere parlato e mi scuso se sarò ripetitiva.
Il boia siriano, il tagliatore di teste recentemente ucciso era inglese.
Cosa può averlo spinto ad abbracciare ideali lontani dalla sua (presunta) educazione anglosassone?
L'arruolamento di questi fanatici avviene via web, da un carcere svedese un "capo" riusciva ad inviare messaggi, hanno scoperto una rete che comunicava via skype a gesti per non essere intercettata.
Utilizzano mezzi tutti sommato semplici e alla portata di tutti, una specie di passaparola.
Che poi non sono tantissimi, nell'articolo che ho postato si parla di 1500 persone che dalla Francia sarebbero partite per la Siria per arruolarsi nell'Isis e poi tornare.
Quel che io contesto alla Francia e che mette in pericolo l'intera Europa è che poi si facciano rientrare, è che alcuni erano già pregiudicati per reati di terrorismo, se sono così pochi e circoscritti in nome di quale giustizia, libertà, o pensiero sono lasciati liberi di circolare?
Re: Parigi, oltre al dolore, proviamo a riflettere insieme su cosa sta succedendo?
Stando però ai numeri non sono molti, sono pochi, così come i pazzi fanatici integralisti che si fanno saltare in aria.Nat ha scritto:all'integrazione questa non avviene
molti non li vogliono integrare
e molti non si vogliono integrare
Io, è questi che condannerei, che allontanerei dal paese, che metterei in carcere per apologia! In fondo dei conti anche l'apologia di fascismo è reato.
Perché non si agisce su questi?
Nell'articolo che ho postato c'è una netta distinzione fra l'Isis e al queida, questi sono pazzi isolati che hanno potuto crescere grazie agli Assad in Siria e a Gheddafi in Libia, altri due folli. Intanto forse dovremmo recuperare questi due paesi e la Turchia, che aveva raggiunto livelli di libertà ineguagliabili e li sta perdendo.