Eccomi.
Come già intuito, non esiste più il programma ministeriale (che peraltro cozzerebbe con la stessa idea di autonomia scolastica) ma esistono delle indicazioni nazionali per il curricolo, organizzate per competenze.
Che cos'è una competenza? Il "saper fare" una certa cosa.
Vi metto come esempio i traguardi per competenze e/o gli obiettivi di apprendimento del nostro istituto, alla fine della terza media. Li suddivido in alcuni post, che forse è più chiaro:
Italiano, obiettivi di apprendimento
A) ascolto e parlato
1. Prestare attenzione a discorsi di diverso tipo e funzione
2. Ascoltare e comprendere in modo globale e approfondito,
anche per mezzo di appunti
3. Parlare per esprimere opinioni, giudizi, per esporre un
argomento, per dialogare e per discutere
4. Argomentare la propria tesi con dati pertinenti e
motivazioni valide
B) lettura
1. Leggere, valutare il messaggio e distinguere i fatti dalle
opinioni
2. Leggere per studiare in modo analitico, con sottolineature,
prendendo appunti, schematizzando
3. Comprendere testi letterari di vario tipo e forma,
individuando personaggi, loro ruoli e motivazioni,
ambientazione spaziale e temporale, tema principale e temi
di sfondo, genere di appartenenza, tecniche narrative
dell’autore e modalità di riferimento dei personaggi
4. Comprendere tesi centrale, argomenti a sostegno e
intenzione comunicativa di semplici testi argomentativi
5. Ricavare informazioni implicite e esplicite dai testi
6. Comprendere testi poetici, individuando gli argomenti
principali e le principali trasformazioni di suono e significato
C) Scrittura
1. Scrivere con correttezza, precisione e varietà lessicale
2. Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi
ascoltati o letti in vista di scopi specifici
3. Riflettere sulla consegna, elaborare un testo pertinente e
utilizzare strumenti per la revisione del testo
4. Scrivere testi di tipo personale e riflessivo adeguati a:
situazione, argomento, scopo, destinatario, registro
5. Scrivere testi di tipo espositivo e argomentativo rispettando le caratteristiche del genere
D)Lessico
1. Ampliare il proprio patrimonio lessicale usando in modo
appropriato i termini specifici
2. Realizzare scelte lessicali adeguate alla situazione
3. Utilizzare dizionari di vario tipo
E) Riflessione sulla lingua
1. Individuare gli elementi di base dell’analisi
morfologica e categorizzarli
2. Riconoscere i meccanismi di formazione
delle parole
3. Individuare i principali elementi dell’analisi
sintattica della frase semplice
4. Riconoscere le principali relazioni tra i significati
delle parole
5. Riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello
spazio geografico
6. Individuare gli elementi di base della struttura del periodo e categorizzarli
7. Riconoscere in un testo i principali connettivi e la loro
funzione.
TRAGUARDI PER COMPETENZE
L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative
attraverso il dialogo e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni.
Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri.
Espone oralmente argomenti di studio e di ricerca anche con l’ausilio di
supporti specifici.
Ascolta e comprende testi di vario tipo trasmessi dai media riconoscendone la
fonte, il tema e le informazioni.
Legge testi letterari di vario tipo e comincia a costruirne un’interpretazione.
Scrive correttamente testi di tipo diverso, adeguati a situazione, argomento,
scopo e destinatario.
Usa manuali o opere divulgative per costruire testi o presentazioni.
Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base e i
termini specifici in base alla situazione comunicativa.
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Lo
LA FAMOSA AUTONOMIA SCOLASTICA (DIDATTICA)
Moderator: Paola
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Re: LA FAMOSA AUTONOMIA SCOLASTICA (DIDATTICA)
Last edited by Trilli on Mon Nov 09, 2015 1:17 pm, edited 2 times in total.
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- Ambasciatore
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Re: LA FAMOSA AUTONOMIA SCOLASTICA (DIDATTICA)
Qui ad esempio musica
ASCOLTO E DISCRIMINAZIONE TONALE-TIMBRICA
PRATICA VOCALE E STRUMENTALE
• Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani
vocali e strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di
strumentazioni elettroniche e sussidi informatici.
• Improvvisare, rielaborare, comporre frammenti musicali vocali e/o
strumentali, utilizzando anche schemi ritmico-melodici dati.
• Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale.
• Conoscere, descrivere e interpretare in modo critico opere d’arte musicali e progettare/realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche.
• Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura.
• Orientare la costruzione della propria identità musicale, ampliarne l’orizzonte valorizzando le proprie esperienze.
• Accedere alle risorse musicali presenti in rete utilizzare software specifici per elaborazioni sonore e musicali.
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ASCOLTO E DISCRIMINAZIONE TONALE-TIMBRICA
PRATICA VOCALE E STRUMENTALE
• Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani
vocali e strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di
strumentazioni elettroniche e sussidi informatici.
• Improvvisare, rielaborare, comporre frammenti musicali vocali e/o
strumentali, utilizzando anche schemi ritmico-melodici dati.
• Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale.
• Conoscere, descrivere e interpretare in modo critico opere d’arte musicali e progettare/realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche.
• Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura.
• Orientare la costruzione della propria identità musicale, ampliarne l’orizzonte valorizzando le proprie esperienze.
• Accedere alle risorse musicali presenti in rete utilizzare software specifici per elaborazioni sonore e musicali.
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- Ambasciatore
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- Joined: Mon Aug 05, 2013 12:28 pm
Re: LA FAMOSA AUTONOMIA SCOLASTICA (DIDATTICA)
Scusate l'impaginazione, sto copiando da una tabella!
Matematica traguardi per competenze
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).
Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità.
Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà
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Matematica traguardi per competenze
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).
Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità.
Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà
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