Esibizionismo da lamentela

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Re: Esibizionismo da lamentela

Messaggio da Tropical » gio ott 22, 2015 1:31 pm

Vi ho lette tutte e vi ringrazio per le risposte.

Ci torno più tardi con calma.


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Tropical
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Re: RE: Re: Esibizionismo da lamentela

Messaggio da Tropical » gio ott 22, 2015 2:31 pm

Nat ha scritto:invece io sono convinta che è proprio un modo di essere acquisito a volte perchè lamentarsi continuamente porta dei vantaggi immediati:
stare al centro del'attenzione, spesso senza dare all'altro il modo e il tempo di manifestare i propri disagi (della serie come faccio a parlagli se ha già tanti patemi)
sfogarsi e allentare l'ansia
esibire una "sfiga" e il grande impegno di cui si è capaci
con chi si lamenta di continuo ho spesso l'impressione che qualsiasi soluzione o consiglio non serve, è già stato vagliato e scartato, e una specie di spot a se stante per alcune persone
francamente io mi lamento (pochi sono capaci di non lamentarsi mai) ,ma cerco di evitare di assillare la gente e di lamentarmi con chi so già in partenza che non può farci niente
perchè ho visto che per la maggior parte delle cose si risolvono con azioni che niente hanno a che fare con la lamentela
una bella chiacchierata con un amica aiuta tutti ma quando si parla senza ascoltare l'altro a che serve? se si esagera si rischia che poi l'altra non ha più piacere di trascorrere il tempo con te (giustamente)
insomma sono per limitare le lamentele il più possibile
anche se facendo così si può incorrere nel rischio che gli altri pensano che sei una persona spensierata e senza problemi, così si sentono in diritto di chiedere sempre di più
Vediamo se riesco a rispondere a tutte.

Il discorso di Nat è esattamente quello che avrei voluto dire io.

La lamentela, la ricerca del consiglio, lo sfogo, ecc sono cose che possono starci. Lo facciamo tutti, anche sul forum stesso, parliamo dei nostri problemi e ci si confronta con gli altri.

Ripeto, ci si sfoga e si chiede un consiglio, ma per alcuni pare che non esista altro. In qualche modo devono infilare le loro ansie in ogni discorso.

Io assomiglio un po' a Flavia, parlo spesso di me e delle mie situazioni. Ad esempio a quest'amica ho detto più volte che Leo ha pianto tutte le mattine fino ad aprile, ma l'ho detto adesso. Mai un giorno mi sono sognata di dire su Whatsapp "Mio figlio ha pianto", "Sto male, ha pianto anche questa mattina", "Speriamo che domani non pianga" ecc.

Il problema era mio e me lo dovevo risolvere io.

Il mio racconto era un po' come dire "guarda, è normale che i bimbi piangano a scuola perché si allontanano dalla mamma, sono in un posto nuovo, non conoscono le insegnanti,....",ma non come racconto della mia vita.


Lei si è sempre lamentata perchè suo figlio è piagnone, vuol fare solo quello che vuole lui, non la ascolta (un bambino è, voleva un soprammobile?), si ammala spesso.

Posso peccare di egoismo?
Le mie amiche conoscono perfettamente la storia di Leo, ma non c'è stata una sola volta in cui mi avessero chiesto come sta il bambino, se ha fatto miglioramenti, quali visite deve fare....
E pur sapendo che siamo stati l'altro giorno dalla npi, non mi hanno chiesto com'è andata.

Peròper uno stupido raffreddore si aspetta trepidanti il ritorno dal pediatra.

Devo imparare a lamentarmi e a raccontare più spesso dei fatti miei.

Scusate lo sfogo finale (il thread è quello giusto :))
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Lory P
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Re: Esibizionismo da lamentela

Messaggio da Lory P » gio ott 22, 2015 3:30 pm

Tropical ha scritto:
Nat ha scritto:invece io sono convinta che è proprio un modo di essere acquisito a volte perchè lamentarsi continuamente porta dei vantaggi immediati:
stare al centro del'attenzione, spesso senza dare all'altro il modo e il tempo di manifestare i propri disagi (della serie come faccio a parlagli se ha già tanti patemi)
sfogarsi e allentare l'ansia
esibire una "sfiga" e il grande impegno di cui si è capaci
con chi si lamenta di continuo ho spesso l'impressione che qualsiasi soluzione o consiglio non serve, è già stato vagliato e scartato, e una specie di spot a se stante per alcune persone
francamente io mi lamento (pochi sono capaci di non lamentarsi mai) ,ma cerco di evitare di assillare la gente e di lamentarmi con chi so già in partenza che non può farci niente
perchè ho visto che per la maggior parte delle cose si risolvono con azioni che niente hanno a che fare con la lamentela
una bella chiacchierata con un amica aiuta tutti ma quando si parla senza ascoltare l'altro a che serve? se si esagera si rischia che poi l'altra non ha più piacere di trascorrere il tempo con te (giustamente)
insomma sono per limitare le lamentele il più possibile
anche se facendo così si può incorrere nel rischio che gli altri pensano che sei una persona spensierata e senza problemi, così si sentono in diritto di chiedere sempre di più
Vediamo se riesco a rispondere a tutte.

Il discorso di Nat è esattamente quello che avrei voluto dire io.

La lamentela, la ricerca del consiglio, lo sfogo, ecc sono cose che possono starci. Lo facciamo tutti, anche sul forum stesso, parliamo dei nostri problemi e ci si confronta con gli altri.

Ripeto, ci si sfoga e si chiede un consiglio, ma per alcuni pare che non esista altro. In qualche modo devono infilare le loro ansie in ogni discorso.

Io assomiglio un po' a Flavia, parlo spesso di me e delle mie situazioni. Ad esempio a quest'amica ho detto più volte che Leo ha pianto tutte le mattine fino ad aprile, ma l'ho detto adesso. Mai un giorno mi sono sognata di dire su Whatsapp "Mio figlio ha pianto", "Sto male, ha pianto anche questa mattina", "Speriamo che domani non pianga" ecc.

Il problema era mio e me lo dovevo risolvere io.

Il mio racconto era un po' come dire "guarda, è normale che i bimbi piangano a scuola perché si allontanano dalla mamma, sono in un posto nuovo, non conoscono le insegnanti,....",ma non come racconto della mia vita.


Lei si è sempre lamentata perchè suo figlio è piagnone, vuol fare solo quello che vuole lui, non la ascolta (un bambino è, voleva un soprammobile?), si ammala spesso.

Posso peccare di egoismo?
Le mie amiche conoscono perfettamente la storia di Leo, ma non c'è stata una sola volta in cui mi avessero chiesto come sta il bambino, se ha fatto miglioramenti, quali visite deve fare....
E pur sapendo che siamo stati l'altro giorno dalla npi, non mi hanno chiesto com'è andata.

Peròper uno stupido raffreddore si aspetta trepidanti il ritorno dal pediatra.

Devo imparare a lamentarmi e a raccontare più spesso dei fatti miei.

Scusate lo sfogo finale (il thread è quello giusto :))
Scusa Tropi se mi permetto ..ma queste persone non mi sembrano neppure tanto amiche !!! Si lamentano ma non si interessano ne ' si informano sui progressi di tuo figlio ??


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Re: Esibizionismo da lamentela

Messaggio da tati » gio ott 22, 2015 5:56 pm

Io ho un amica così.
Ogni volta che arriva riesce a lamentarsi per ore di qualsiasi cosa.
Le voglio un bene dell' anima, ma è pesantissima effettivamente. Non che non abbia di che lamentarsi eh, ok, ma secondo me dopo un po' bisogna anche sapersi rialzare.
invece mi sembra immobile nel suo mondo così negativo da anni, e non cambia mai.
O peggio non fa niente per cambiarlo.

Io invece sono l' opposto, raramente parlo dei miei problemi e se lo faccio è in modo molto superficiale, per dargli meno importanza forse, ma soprattutto per non pensarci troppo.
Devo essere veramente devastata per lamentarmi con qualcuno.
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Re: Esibizionismo da lamentela

Messaggio da Pol&son » gio ott 22, 2015 7:08 pm

Nat ha scritto:invece io sono convinta che è proprio un modo di essere acquisito a volte perchè lamentarsi continuamente porta dei vantaggi immediati:
stare al centro del'attenzione, spesso senza dare all'altro il modo e il tempo di manifestare i propri disagi (della serie come faccio a parlagli se ha già tanti patemi)
sfogarsi e allentare l'ansia
esibire una "sfiga" e il grande impegno di cui si è capaci
con chi si lamenta di continuo ho spesso l'impressione che qualsiasi soluzione o consiglio non serve, è già stato vagliato e scartato, e una specie di spot a se stante per alcune persone
francamente io mi lamento (pochi sono capaci di non lamentarsi mai) ,ma cerco di evitare di assillare la gente e di lamentarmi con chi so già in partenza che non può farci niente
perchè ho visto che per la maggior parte delle cose si risolvono con azioni che niente hanno a che fare con la lamentela
una bella chiacchierata con un amica aiuta tutti ma quando si parla senza ascoltare l'altro a che serve? se si esagera si rischia che poi l'altra non ha più piacere di trascorrere il tempo con te (giustamente)
insomma sono per limitare le lamentele il più possibile
anche se facendo così si può incorrere nel rischio che gli altri pensano che sei una persona spensierata e senza problemi, così si sentono in diritto di chiedere sempre di più
Io quoto tanto questo...
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Re: Esibizionismo da lamentela

Messaggio da Tropical » ven ott 23, 2015 8:38 am

Eh, Lory, che ti devo dire? Probabilmete la verità è quella di Nat: io non mi lamento mai e forse le diifficoltà di mio figlio passano in secondo piano rispetto a bazzecole.

Dovresi stare tutto il tempo a dire "Tuo figlio però parla e il mio no".

Però, esulando dalla mia esperienza, mi pare che Tati abbia dato il giusto senso alla mia domanda.
Quindi, non è solo una mia impressione. Alcuni vivono nella loro negatività senza far nulla per cambiare.
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Re: Esibizionismo da lamentela

Messaggio da emanuela1977 » ven ott 23, 2015 9:12 am

Ti riporto cosa succede a me con mia cognata. Per me questo è un periodo NO eppure, come hai detto tu, il problema è mio e me lo sbrigo da sola.
Mai una lamentela con suocera, mamma o amiche. Se mi chiedono qualcosa rispondo altrimenti me ne sto zitta.
Lavoro 8 ore al giorno, non ho aiuti di nessun tipo in casa, ho perso un figlio e ho il marito che ha problemi di salute eppure vado avanti con le mie sole forze.
Mia cognata lavora mezza giornata, mia suocera l'aiuta in tutto, non ha avuto tutti i casini che ho avuto e che sto vivendo eppure è ancora lì che si lamenta di ogni cosa con tutti (suocera, mamma, amiche).
Secondo me è anche questione di carattere. A me non piace stare al centro dell'attenzione, lei sì. Ho un'amica che sa tutto della mia situazione e con la quale parlo volentieri ma non l'assillo affatto anche perchè non vorrei sembrare pesante.
Magari le tue amiche hanno bisogno di sfogarsi e lo fanno in continuazione e con tante persone.
Secondo me non è tanto esibizionismo, ma bisogno di parlare.
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Re: Esibizionismo da lamentela

Messaggio da Vavi » ven ott 23, 2015 10:03 am

Io dividerei le persone che normalmente sono piacevoli ma attraversano un periodo difficile e quindi sentono il bisogno di parlare o in ogni caso vivono un dramma cosi' fortemente che non riescono a pensare ad altro, da quelle che quasi patologicamente o per carattere tendono a lamentarsi sempre, anche delle cose piu' banali.

Nel primo caso la vita e' una ruota che gira, oggi tocca a te ma domani potrebbe toccare a me, quindi trovo normale che tra amiche ci si sfoghi.... anzi sincermante se io sapessi che una mia amica, alla quale ho confidato i miei disagi, pensa di me - e scrive su un forum - che soffro di "esibizionismo da lamentela", ci rimarrei molto molto male, e per questo il tuo post non lo nego un po' mi innervosisce. Se sono tue amiche dovresti smetterla di dare consigli e provare ad entrare in empatia con loro... probabilmente ripetono le cose perche' hanno l'impressione inconscia che non cogli la loro sofferenza, non dai loro soddisfazione insomma.

Nel secondo caso ... quando riconosci che una persona e' cosi' o la accetti e le vuoi bene lo stesso e ti comporti da amica, magari facendo delicatamente notare che tende a lamentarsi sempre, o se ti infastidisce ti allontani, non sei sua amica e basta.

Io mi metto nei panni di una donna che non riesce ad avere figli - che e' un vero dramma ossessionante - e davvero fatico a pensare che "si lamenti per esibizionismo".
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