Prima o poi parlerà.

[Patty73]

Io penso che una madre coglie dei particolari dei propri figli che nessun altro riesce a cogliere. Poi decide se rimboccarsi le maniche oppure mettere la testa sotto la sabbia. La mia bimba a 18 mesi era già in visita dal fisiatra perché non si decideva a staccarsi a camminare. A 2 anni ero già in contatto con il npi ( uno dei migliori della mia zona, con liste di attesa lunghissime) perché avevo bisogno di risposte, di capire cosa fare con e per mia figlia. Sarebbe stato bello illudersi che anche lei avrebbe parlato tardi come lo zio...ma io sentivo che c'era qualcosa che non andava. Grazie a questo npi e a tutta la sua equipe il ritardo di mia figlia ha un nome. Solo così possiamo aiutarla e lei è davvero speciale se penso alla forza e alla fatica che impiega per stare al passo con gli altri. Ogni tanto vado in tilt perché siamo soli a mille km dai parenti con loro due piccoli. Poi penso alle tante persone che ogni giorno affrontano battaglie ancora più difficili e mi faccio coraggio e si va avanti più forti che mai. Forza cara, troverai anche tu questa forza e farete tanti passi in avanti con il tuo bimbo. Un abbraccio.

[Scilla]

Anto, novella e patty siete delle grandi mamme
Vi abbraccio forte



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[Tropical]

Io penso che una madre coglie dei particolari dei propri figli che nessun altro riesce a cogliere. Poi decide se rimboccarsi le maniche oppure mettere la testa sotto la sabbia. La mia bimba a 18 mesi era già in visita dal fisiatra perché non si decideva a staccarsi a camminare. A 2 anni ero già in contatto con il npi ( uno dei migliori della mia zona, con liste di attesa lunghissime) perché avevo bisogno di risposte, di capire cosa fare con e per mia figlia. Sarebbe stato bello illudersi che anche lei avrebbe parlato tardi come lo zio...ma io sentivo che c'era qualcosa che non andava. Grazie a questo npi e a tutta la sua equipe il ritardo di mia figlia ha un nome. Solo così possiamo aiutarla e lei è davvero speciale se penso alla forza e alla fatica che impiega per stare al passo con gli altri. Ogni tanto vado in tilt perché siamo soli a mille km dai parenti con loro due piccoli. Poi penso alle tante persone che ogni giorno affrontano battaglie ancora più difficili e mi faccio coraggio e si va avanti più forti che mai. Forza cara, troverai anche tu questa forza e farete tanti passi in avanti con il tuo bimbo. Un abbraccio.

Sai, Patty, io ho sempre visto delle difficoltà in Leo. Spesso ne ho parlato con Ale, che ribadiva la normalità del comportamento del piccolo. Avevo letto la tua storia proprio nel mio post in cui dicevo che a 22 mesi non parlava. Grazie a te ho deciso che era arrivato il momento di agire. Prima l'ho fatto da sola, poi ho spiegato tutto a mio marito. Inoltre i tempi della sanità pubblica sono lunghi (non posso permettermi visite private).
Magari tutto quasto non servirà perché tra un paio di mesi potrebbe parlare da solo, ma so che ho fatto di tutto per aiutarlo.

Devo ringraziarti, Patty. Storie come la tua aiutano le madri a sentirsi più forti. Ti sono debitrice di un caffè. Tra l'altro so che la npi è nell'equipe del tuo professore. Io lo vedo come buon segno.