Ma forse piange perché avverte il tuo disagio?Saramik ha scritto:Oh Pancia, se sapessi quante volte ho cercato di spiegarlo, a mia madre... Niente, lei vive per potermi umiliare in qualche modo, quindi sono parole sprecate. Anche io ho sempre visto i progressi fatti da Mik grazie a L nido prima, e alla scuola materna ora. Ma lei riesce a vedere solo che piange quando la lascio, che i bambini le danno fastidio (non vero) e che lei impara le parolacce... Uff
Sai, ciò che mi colpisce in tutta la storia è l' età di Mik.
Io ho provato il tuo rammarico nel lasciarla ad altri. Quando Alice aveva 4 mesi, e la lasciavo col marito. Quando ne aveva 11, e la portavo al nido. Forse un po' anche a 3 anni, col cambiamento legato alla scuola materna.
Poi, però, è subentrata la dimensione del racconto. Non mi perdo e non mi perdevo nulla perché mia figlia racconta ciò che fa, ciò che apprende, ciò che la emoziona. E la vedo sempre più camminare con le sue gambe, e volersi dimostrare grande, e interagire con sicurezza con gli altri bambini - lei che era uno scricciolo pieno di paure.
E penso che la seguirò sempre, ma facendo a ogni tappa, un piccolo passo indietro