Laste ha scritto:Ahahahah
Mi avete fatto morire dal ridere!!!
Per rispondere random: Caterina, non so ruttare (non a comando almeno :lool:)
Lucia, se io non intervengo, già fatto esperimento l'anno scorso su consiglio della NPI, loro litigano meno. Evitano tutti i dispettucci. E fanno pace prima.
Se le gestiscono.
Avevo smesso di usare questa tecnica temendo che fosse uno dei motivi per cui Dario si comportava male a scuola, ma correrò il rischio :stica:
Stasera Irene è andata a rompere le balle ai fratelli lanciando in tutte le direzioni i pirolini della battaglia navale.
Se le è prese. Poi più tardi giocavamo tutti e 3 assieme. Tutti contenti
Non è il mio ideale ma secondo l'npi una volta che hanno capito le dinamiche (leggi: Irene sa che le prende) costruiscono dinamiche loro armoniche (Irene non rompe le pallet nell'esempio in questione)
Vedremo!
Io purtroppo sto diventando un'urlatrice.
La teoria è quella che scrive qua Lavinia, la conosco e la applico quando sono rilassata e, sì, funziona, ma quando sono sclerata come in questi giorni in cui arrivo a casa alle 17 a causa del doppio turno a scuola e trovo loro stanchi ed al top dell'esaltazione e il piccolo mi si avventa alla tetta, il medio vuole il mio cellulare e la grande raccontarmi tutta la sua giornata... ecco, in questi giorni proprio lucida non sono per cui se mentre sono in cucina che cerco di lavare una caffettiera sento piangere dal salone e trovo Gabriele arrampicato sui mobili, Gabriele con le dita incastrate nei cassetti, Gabriele che porta pericolosamente in giro un barattolo di acciughe o una bottiglia di olio (17 mesi di figlio), Giulio che lancia macchine, grida per ogni cosa che non gli va a genio o come ieri tenta di strozzare il fratello perché questo stava toccando i DVD e non si fa quindi va punito ed Adele degna dama ottocentesca urla quasi piangendo perché Giulio fa male a Gabriele e Gabriele fa male al cane...
Ecco in queste circostanze l'urlo lo lancio eccome...
(Lavinia in questi giorni ti ho pensato molto, non in quanto urlatrice, ma in quanto trismamma lavoratrice e la domanda era sempre una "ma come caspita fa?! ")