Il gusto proibito dello zenzero

[Rie]

Lo sto leggendo, un bel libro, grazie del consiglio!
(nel cambiare il titolo però il traduttore poteva davvero fare di meglio, cavoli!)

(OT: Non sono i traduttori a scegliere i titoli, purtroppo)

Se sono gli editori allora si fanno del male da soli? :ghgh:
Il titolo sembra quello dell'ennesimo romanzetto amoroso-esotico-culinario... Se era quello il target, non so se il flusso dei potenziali lettori tentati dall'ipotesi sia stato maggiore di quello del potenziali lettori in fuga...
Ma siccome non sono del settore, magari l'intenzione era proprio quella e ha funzionato, chissà!

Comunque il romanzo era carino, non magnifico,e forse concluso un po' di corsa, ma mi è piaciuto.

[caterina]

I titoli vengono scelti in base al target del Paese. Il titolo deve ingannare per poter vendere di più.
Così anche le cover.

[Lelia]

Se sono gli editori allora si fanno del male da soli? :ghgh:

Spesso sì, ma non sempre se ne rendono conto. Io da traduttrice ho proposto dei titoli che secondo me erano molto meglio di quelli che poi ha scelto l'editore, più fedeli al titolo originale e anche allo spirito della pubblicazione. Ma appunto di solito traduttori ed editori hanno criteri molto diversi.

[caterina]

Sono a 2/3.
Lo sto trovando un pochino lento, ma molto interessante.
Non conoscevo PER NIENTE questo pezzo di storia, ed è stato bello prendere informazioni tramite internet riguardo a questi fatti.

[MatifraSo]

Anni fa avevo letto un libro sullo stesso argomento.
Meno romanzo, e un po' più "tecnico" ed ero rimasta pure io sconcertata dal fatto che non conoscevo minimamente l'esistenza di campi di internamento americani per giapponesi.
Era molto bello, scritto da un sopravvissuto a uno di quei campi. Mi ricordassi il titolo, mannaggia! Era una ventina d'anni fa circa.