Perché è la prassi, hanno sempre fatto così e non si pongono il problema.
Io ricordo che la mia prof di italiano, in prima liceo, ci faceva leggere Andrea de Carlo, dopo l'Iliade.
De Carlo può piacere o non piacere, sono gusti.
Ma è INDUBBIO che abbia inventato un nuovo modo di scrivere e di approcciarsi alla scrittura (partendo dalla sintassi).
Ora, lei non era una BRAVA insegnante. Ma ebbe un'illuminazione: sfruttare uno scrittore congeniale ai giovani per insegnare che la letteratura moderna può essere ugualmente istruttiva.
Ci vuole fantasia, passione, inventiva.
Fermarsi a Zanna bianca significa fare le cose meccanicamente, senza porsi nessun tipo di interrogativo.
Secondo me.
Libri per una dodicenne
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Re: Libri per una dodicenne
Ecco, allora non era soltanto una mia sensazione. Mi piace l'idea dell'autore dell'articolo di scegliere i libri insieme ai ragazzi e di chiarire perchè quel singolo libro, quel singolo autore va letto...certo i prof dovrebbero prendersi la briga di leggere i libri per i ragazzi di oggi...