colloquio con le maestre

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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Flavia
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colloquio con le maestre

Messaggio da Flavia » mar dic 03, 2013 10:54 am

Ok che è sucola dell'infanzia ma qui ci tengono da morire a fare i colloqui.

Così ieri, dopo aver portato Massimo a nuoto ho catapultato lui ed il nonno a casa e sono andata a parlare con le maestre.

Tutte e due sono nuove, una è di ruolo mentre l'altra è una sostituta che speriamo venga confermata per tutto l'anno visto che è molto carina e sta lavorando bene (per non parlare della continuità... già hanno cambiato la maestra principale, sono passati al tempo pieno con un'altra maestra nuova... gliela vogliamo pure cambiare ogni 3 mesi?!?).

Oh, insomma... vi rendo, volenti o nolenti, partecipi del colloquio avuto ieri.

le maestre sono molto soddisfatte di Massimo.

E' (a detta loro) sociale al punto giusto, si rapporta benissimo con tutti i bambini di qualsiasi età (il che è vero, a lui piacciono i piccoli), è educato (grazie mondo) e riconosce l'autorità delle maestre.
Lavora bene e con attenzione e nel complesso sono molto soddisfatte.

Unico neo: tende a farsi influenzare dal compagno che, manco a dirlo, è IL PROBLEMA della classe.

Il più grande, che non segue nessuna regola, non ascolta niente e nessuno, non fa attività... nel mio piccolo aggiungo che è paraculo, parolacciaro e manesco e cerca di insegnare le stesse cose a Massimo.

Ora che io debba stare lì in continuo a rintuzzare mi da molto fastidio perchè, tra l'altro, per 10 cose storte che fa il compagnoce ne sta pure una che è farina del sacco di Massimo ... che però ha sgamato e ora da la colpa sempre a quell'altro. Uffa.

Cmq le maestre stanno lavorando, e lo stiamo facendo anche noi, sulla consapevolezza della sua individualità... cercare di fargli capire che se quell'altro non vuole partecipare ad un'attività e lui invece sì, non deve farsi influenzare. Se quello con gli altri bambini non ci vuole giocare Massimo deve continuare per la sua strada (perchè lui non gioca con gli altri perchè sennò l'altro si isola perchè vuole giocare solo con lui... ma anche chi se ne frega, direi io).

Tra l'altro per il compagno esiste solo il calcio e la Wii... mentre per Massimo, che è uno "scrocchiazeppi", si giocherebbe sempre con animali, peluche, Playmobil o giochi da tavolo, al massimo a correre o arrampicarsi... il calcio proprio non è suo amico.
Sono su due universi separati.

Ha anche un altro amico che però è in un'altra classe e che, anche se pure lui ha le sue belle pecche (urla sempre a tutti ed è tendenzialmente manesco) almeno è in grado di riconoscere autorità se viene esercitata e sa giocare anche a giochi figurati.

Però certo... parolaccce (ufffff) ed atteggiamenti violenti non si riescono a evitare. La madre ci ha chiesto se organizzavamo un'uscita al cinema insieme... poi se n'è venuta fuori che lo porta a vedere Thor... ok, a me quel genere piace pure ma non per un bambino di neanche 5 anni (è anticipatario)... BAH.

Cmq, a prescindere da questo, il colloquio nella totalità è andato benissimo. Loro sono soddisfatte e ben disposte. Assolutamente NON negative come la maestra precedente sul percorso che sta facendo con la logopedia e questo secondo me è molto positivo perchè atteggiamenti distruttivi non aiutano un bambino a sciogliersi.

Poi io faccio tanto affidamento sulle leggi della statistica: l'anno prossimo tra 20 e rotti bambini vuoi che uno decente non lo troviamo? Uno che a 5 anni non parla solo di dare "pugni nelle palle" al padre o di spaccare i cani? (Massimo questa se l'è legata al dito, non lo vuole più a casa per questa uscita... capirai i cani sono i suoi tesori).


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