secondo figlio...compatibile con lavoro "particolare"?!

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emanuela1977
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Re: secondo figlio...compatibile con lavoro

Messaggio da emanuela1977 » gio nov 28, 2013 10:57 am

Laste ha scritto:Io, per contraddire Lucia qui sopra, ho avuto la terza figlia di testa e non di pancia.
Diciamocelo, dopo Ruggero e con la fatica di Dario non avevo voglia di fare un terzo figlio.
Ma sapevo che più avanti me ne sarei pentita.
Ho cominciato la ricerca con un senso di soffocamento, diventato via via eccitazione, e commozione, e gioia.
Ad oggi sono felice di aver "osato" perché la mia non-pancia era soprattutto dovuta alla fatica e al rilassamento che mi veniva dall'aver raggiunto dei traguardi con gli altri figli.
Però...se deciderai di fare un secondo figlio,metterei in conto la possibilità di cercare supporto. Io ad esempio dopo la terza gravidanza ho avuto degli incontri con la psicologa del consultorio per parlare dei problemi di gestione dei 3, che mi mettevano in crisi.Le sensazioni che descrivi per la prima gravidanza non sono da sottovalutare
Marta è stata una scelta più di testa che di pancia, a dire la verità.

Per il terzo figlio sono combattuta. Il desiderio di averne un altro è grande ma adesso vedo quanta fatica faccio con due e questa cosa mi frena tantissimo. Come te, Lav, ho paura di pentirmene in futuro ad aver lasciato le cose così come sono. Non mi sento ancora completa, però....


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Vavi
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Re: R: secondo figlio...compatibile con lavoro "particolare"

Messaggio da Vavi » gio nov 28, 2013 11:00 am

lucia76 ha scritto:sono ripetitiva scusate, ma credo fermamente che i figli non si desiderano di testa ma di pancia.. non si pianificano a tavolino, non è proprio possibile:
Possibilissimo perche' non siamo tutte uguali come persone. Quello che non e' possibile per te e' fattibile da altre. :roll:
Luna

Re: secondo figlio...compatibile con lavoro "particolare"?!

Messaggio da Luna » gio nov 28, 2013 11:15 am

io ho avuto il secondo figlio a 40 anni, il grande aveva già quasi sette anni....
avevo una paura folle, pensavo che sarebbe rimasto figlio unico
io ho un lavoro impegnativo e che mi piace molto e nessuna rete familiare intorno
poi ho ceduto alle richieste di marito e figlio e mi sono detta " perchè no, proviamoci"....è arrivato subito!

Con il senno di poi sono molto contenta, so di aver fatto la scelta giusta, quando li guardo insieme capisco che la magia di quel rapporto è il più bel regalo che potessi farmi.....

certo il lavoro è cambiato, ho avuto la fortuna di avere un part time e sono meno impegnata, faccio anche cose un pò meno interessanti, ma non mi sono mai pentita!!!
concordo con vavi quando dice che la gestione del secondo figlio è completamente diversa...hai molte più consapevolezze che ti sostengono anche nei momenti difficili
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bea
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Re: secondo figlio...compatibile con lavoro

Messaggio da bea » gio nov 28, 2013 11:23 am

emanuela1977 ha scritto:
Laste ha scritto:Io, per contraddire Lucia qui sopra, ho avuto la terza figlia di testa e non di pancia.
Diciamocelo, dopo Ruggero e con la fatica di Dario non avevo voglia di fare un terzo figlio.
Ma sapevo che più avanti me ne sarei pentita.
Ho cominciato la ricerca con un senso di soffocamento, diventato via via eccitazione, e commozione, e gioia.
Ad oggi sono felice di aver "osato" perché la mia non-pancia era soprattutto dovuta alla fatica e al rilassamento che mi veniva dall'aver raggiunto dei traguardi con gli altri figli.
Però...se deciderai di fare un secondo figlio,metterei in conto la possibilità di cercare supporto. Io ad esempio dopo la terza gravidanza ho avuto degli incontri con la psicologa del consultorio per parlare dei problemi di gestione dei 3, che mi mettevano in crisi.Le sensazioni che descrivi per la prima gravidanza non sono da sottovalutare
Marta è stata una scelta più di testa che di pancia, a dire la verità.

Per il terzo figlio sono combattuta. Il desiderio di averne un altro è grande ma adesso vedo quanta fatica faccio con due e questa cosa mi frena tantissimo. Come te, Lav, ho paura di pentirmene in futuro ad aver lasciato le cose così come sono. Non mi sento ancora completa, però....
Ecco, ho sottolineato quello che per me è il nodo della questione.
Sentirsi o meno complete, sentire che "il cerchio si è chiuso" o no.

A volte mi prender il desiderio di un altro bambino. Di nuovo la pancia, la sensazione di un piccolissimo in simbiosi con me...... Però io sento fortemente che il nostro cerchio è chiuso, che il nostro gruppo è equilibrato, che sono - siamo - completi così.

E' una sfumatura eh, ma è chiarissima.
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Re: secondo figlio...compatibile con lavoro

Messaggio da mik » gio nov 28, 2013 11:31 am

bea ha scritto: E' una sfumatura eh, ma è chiarissima.
io invece non sento ci sia un'idea precisa di noi-famiglia da perseguire, un cerchio da chiudere...
cioè, in teoria pensavo avrei voluto due bimbi, possibilmente vicini d'età, ma poi nel concreto non me la sono sentita. ora sento dipenda da noi, ma non ho particolari "sensazioni profonde" al riguardo...

forse semplicemente non è ancora il momento (lavorativamente parlando non lo è di certo!).

ma son circondata da persone che rimarcano che la differenza di età troppo grande "non funziona", che sarebbero due filgi unici...
boh, leo ha tre anni, non la vedo ancora come una situazione da "adesso o mai più" (mio marito invece sì...).
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Re: secondo figlio...compatibile con lavoro

Messaggio da emanuela1977 » gio nov 28, 2013 11:39 am

mik ha scritto:
bea ha scritto: E' una sfumatura eh, ma è chiarissima.
io invece non sento ci sia un'idea precisa di noi-famiglia da perseguire, un cerchio da chiudere...
cioè, in teoria pensavo avrei voluto due bimbi, possibilmente vicini d'età, ma poi nel concreto non me la sono sentita. ora sento dipenda da noi, ma non ho particolari "sensazioni profonde" al riguardo...

forse semplicemente non è ancora il momento (lavorativamente parlando non lo è di certo!).

ma son circondata da persone che rimarcano che la differenza di età troppo grande "non funziona", che sarebbero due filgi unici...
boh, leo ha tre anni, non la vedo ancora come una situazione da "adesso o mai più" (mio marito invece sì...).

Agata e Marta hanno 5 anni di differenza e si cercano, almeno per il momento, moltissimo. Marta vuole fare come sua sorella e Agata la tratta al pari suo.
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Re: R: secondo figlio...compatibile con lavoro "particolare"

Messaggio da Lucia76 » gio nov 28, 2013 11:58 am

vavi ha scritto:
lucia76 ha scritto:sono ripetitiva scusate, ma credo fermamente che i figli non si desiderano di testa ma di pancia.. non si pianificano a tavolino, non è proprio possibile:
Possibilissimo perche' non siamo tutte uguali come persone. Quello che non e' possibile per te e' fattibile da altre. :roll:
no non intendevo questo, dopo i due punti c'era la spiegazione: dicevo che li puoi programmare poi arrivano quando vogliono loro, nel senso che a parte casi rari non resti incinta proprio quando vuoi. intendo questo con la frase che hai quotato tu, c'è chi ci mette mesi o anni e magari quando finalmente il figlio arriva possono essere cambiate tante condizioni (lavoro compreso)

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Re: R: secondo figlio...compatibile con lavoro "particolare"

Messaggio da mik » gio nov 28, 2013 12:22 pm

lucia76 ha scritto:
vavi ha scritto:
lucia76 ha scritto:sono ripetitiva scusate, ma credo fermamente che i figli non si desiderano di testa ma di pancia.. non si pianificano a tavolino, non è proprio possibile:
Possibilissimo perche' non siamo tutte uguali come persone. Quello che non e' possibile per te e' fattibile da altre. :roll:
no non intendevo questo, dopo i due punti c'era la spiegazione: dicevo che li puoi programmare poi arrivano quando vogliono loro, nel senso che a parte casi rari non resti incinta proprio quando vuoi. intendo questo con la frase che hai quotato tu, c'è chi ci mette mesi o anni e magari quando finalmente il figlio arriva possono essere cambiate tante condizioni (lavoro compreso)

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sì, ma se non decidi di cercarlo, non arriverà... no?! e quella decisione può eccome essere presa basandosi solo su aspetti razionali.
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