Artrosi dell'anca
VA Bè, mica si è fatto la culoplastica additiva!!!dani9\6\08 ha scritto:ora 56 anni e sta bene per quel che riguarda le anche.
gli è rimasto il culo piatto e i piedi a papera lo stesso.
però direi che 6 anni son pochi per valutare le protesi, no? secondo gli esperti con i quali abbiamo parlato a 40 anni è troppo presto
vedi lenina di medicinali ne prende il meno possibile perché gli danno fastidio allo stomacolenina ha scritto:Mia suocera ha le rpotesi da entrambi i lati una da 28 anni l'altra da 20 e sono sempre buone.
(Lei aveva una grave displasia)
Se ce la fa a controllare con i medicinali bene se no perché escludere l'intervento? Dipende dalla qualità di vita (al peggio si sostituisce)
secondo i medici è troppo giovane per le protesi e non abbiam sentito solo una campana, forse perché tua suocera non aveva grandi aspettative, mio marito se con le protesi non può comunque correre preferisce tenersi le sue anche e il dolore, sono punti di vista, magari non è arrivato al limite della sopportazione
Mia suocera la prima l'ha messa in francia perché in italia non la operavano in quanto troppo giovane (lei camminava quasi solo con le stampelle dopo il parto). La seconda la fece a firenze con lo stesso medico (italiano) che la segui in francia (che opera ancora).
Ci sono pareri diversi sul discrso "età" la prima cosa che andrebbe valutata e' la qualità della vita secondo me
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- dani9\6\08
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il taglio culo piatto dicevano era caratteristico di un post intervento all'anca.Alessia ha scritto:VA Bè, mica si è fatto la culoplastica additiva!!!
però direi che 6 anni son pochi per valutare le protesi, no? secondo gli esperti con i quali abbiamo parlato a 40 anni è troppo presto
certo 50 e ancor più 40 sono pochi perchè dovranno poi cambiarla,mio padre lo sa ma non aveva alternative ormai era osso contro osso.
- dani9\6\08
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lenina ha scritto:Mia suocera la prima l'ha messa in francia perché in italia non la operavano in quanto troppo giovane (lei camminava quasi solo con le stampelle dopo il parto). La seconda la fece a firenze con lo stesso medico (italiano) che la segui in francia (che opera ancora).
Ci sono pareri diversi sul discrso "età" la prima cosa che andrebbe valutata e' la qualità della vita secondo me
esaTTo è il discorso che ho fatto con mio padre.
perchè correre non riusciva,camminare più di mezz'ora non riusciva(in verità trascinava),3 aulin o brufen son troppi.
l'operazione è stata la soluzione,l'unica.
ora non corre ma cammina per ore tranquillo e non prende più antidolorifici.
ma la qualità della vita in realtà è accettabile, ci sono giorni in cui va meglio, altri peggio, il problema è il dolore, forte o meno che sia chi ha l'artrosi lo deve subirelenina ha scritto:Mia suocera la prima l'ha messa in francia perché in italia non la operavano in quanto troppo giovane (lei camminava quasi solo con le stampelle dopo il parto). La seconda la fece a firenze con lo stesso medico (italiano) che la segui in francia (che opera ancora).
Ci sono pareri diversi sul discrso "età" la prima cosa che andrebbe valutata e' la qualità della vita secondo me
- marylizard
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