Ieri una maestra di Alessia ci ha segnalato che la vedono un po' più nervosa del solito.
Esempio fatto, stavano disegnando, la maestra dice che è ora di smettere e lei vuole continuare e fa un po' di storie (non so se ha pianto o cosa).
loro ovviamente lo riconducono alla nascita di samuele (noi stessi avevamo chiesto di segnalarci segni di "sofferenza").
Però
io questa cosa l'avevo notata già da un po', nel senso che è come se Alessia non riconoscesse nelle maestre l'adulto con autorità all'asilo.
Per esempio fa i capricci se non può fare lei la cameriera in mensa, oppure non ha voluto portare a casa il libro della bibliotechina (e la maestra ha lasciato perdere!!).
A me sembra semplicemente che lei stia testando la sua "forza" e le maestre cedano sempre. e chiaramente la testona alza il tiro.
A casa ha molta libertà, le facciamo scegliere dove andare quando usciamo o cosa vuole mangiare, però se dobbiamo fare qualcosa è la mamma e il papà che decide, e questa cosa l'abbiamo sempre messa bene in chiaro.
Io non so neanche se devo intervenire (cioè a casa riprendere la cosa e dire "devi ascoltare la maestra" o imporre che porti a casa il libro) o lasciare che le maestre facciano il loro dovere...ma a me sembra che lascino perdere subito...
Vorrei che fossero più autorevoli, decise, e le chiarissero "chi comanda".
Voi cosa ne pensate? esperienze?
Problema con l'autorità all'asilo o gelosia?
no, questo non accade mai, stiamo molto attenti.
poi ritengo che ci stia che Alessia "ci provi" a fare la capricciosa e mettere alla prova l'autorità delle maestre, di cui tra l'altro io ho stima, ma mi piacerebbe che le insegnanti fossero più autorevoli e meno protettive con una capatosta come mia figlia.
poi ritengo che ci stia che Alessia "ci provi" a fare la capricciosa e mettere alla prova l'autorità delle maestre, di cui tra l'altro io ho stima, ma mi piacerebbe che le insegnanti fossero più autorevoli e meno protettive con una capatosta come mia figlia.
ecco, appunto. Troppo tardi Sol.sol ha scritto:Ti sconsiglio di riproporgli il discorso a casa, semplicemente perchè ho fatto più volte questo errore e si è rivelato deleterio. Magari, prendi il discorso alla larga, chiedile cosa hanno fatto, se hanno letto libri, non essere troppo diretta con lei.
Posto che lei sa che io so che lei non ha voluto portare il libro visto che la maestra tentava di darglielo in mano o darlo addirittura a me (ma mi sono rifiutata),
ieri le ho chiesto di portare a casa sto benedetto libro (fanno l'attività di biblioteca il venerdi), perchè sarei stata felice di leggere un libro nuovo con lei e che comunque se la maestra dice una cosa si deve fare.
lei mi ha detto tranquillamente "certo mamma!"...
vediamo oggi che fa...
Può essere che le maestre si mostrino comprensive pensando che tutto sia riconducibile solo alla nascita del fratellino.
Se tu ritiene che invece sia un suo atteggiamento che prescinde dal momento, puoi anche parlare con le maestre e cercare una condotta comune.
Secondo me la cosa più importante è proprio che Alessia comprenda che c'è un atteggiamento condiviso fra voi e la scuola.
Se tu ritiene che invece sia un suo atteggiamento che prescinde dal momento, puoi anche parlare con le maestre e cercare una condotta comune.
Secondo me la cosa più importante è proprio che Alessia comprenda che c'è un atteggiamento condiviso fra voi e la scuola.
mammma ha scritto:Può essere che le maestre si mostrino comprensive pensando che tutto sia riconducibile solo alla nascita del fratellino.
Se tu ritiene che invece sia un suo atteggiamento che prescinde dal momento, puoi anche parlare con le maestre e cercare una condotta comune.
Secondo me la cosa più importante è proprio che Alessia comprenda che c'è un atteggiamento condiviso fra voi e la scuola.
ecco, leggendoti mi è anche venuto in mente che gli unici altri adulti con cui alessia è stata sono i nonni paterni (no nido e no baby sitter), che gliela danno sempre vinta e a casa loro si fa tutto, anche se io e simone non siamo d'accordo.
forse lei cerca di riprodurre quel modello...