Mi sto perdendo qualcosa lungo il percorso?

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Simom
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Messaggio da Simom » lun nov 21, 2011 7:20 am

madda, i tuoi pensieri sono i miei, i nostri, mamme di corsa, mamme a metà che vorrebberlo essere a tempo pieno, io parlo ma ancora ogni tanto e ormai credo che sarà sempre così mi ritrovo a pensare che con i miei turni di merda mi perdo tantissime cose dei miei figli, cose che fanno col papà, che ha orari più umani, poi mi dico che scelta non ne ho e vado avanti, cercando di godermi ogni secondo che passo con loro


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veruz
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Messaggio da veruz » lun nov 21, 2011 7:55 am

madda77 ha scritto:ed io aspetto con trepitante attesa quel momento, sicura che sarà meraviglioso, oltre che "compensativo" dei sacrifici di oggi. Ma è quella bramosa pretesa di non voler rinunciare a nulla oggi e di non volermi perdere nulla di quello che loro sono oggi e non saranno più domani che in questo momento mi lascia un pò così. E' quell'aspirazione/tensione verso l' "irraggiungibile" perfezione, onnipotenza e onnipresenza che attanaglia noi mamme!
è quello che mi faceva dannare quando sono andata
a lavorare e un po anche oggi che sono allettata.
Forse è un sentimento che a me accompagnerebbe comunque sempre
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Rie
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Messaggio da Rie » lun nov 21, 2011 10:50 am

Penso che a tutte le mamme di più di un figlio, poco o tanto, vengano questi pensieri.
E non c'è rimedio perché... è vero.
NON si moltiplicano le attenzioni, le energie, anche se l'amore si moltiplica eccome.

Io trovo conforto nel pensare a quello che dai IN PIU'.
Lo dici tu stessa alle fine del tuo intervento.
Perché il rapporto tra fratelli è un plus fortissimo, di cui quando crescono ti accorgi commuovendoti fino alle lacrime...
Hai tolto cosa?
La totale dedizione?
Che quanto può durare ed essere gradita, per altro?
Ma hai dato l'opportunità di un rapporto speciale e profondo, che durerà per sempre.
So che la sofferenza, il disagio, quando avverti la mancanza c'è.
Eppure ritengo che si debba tentare di spostare i riflettori su quel che DAI, senza enfatizzare quel che togli. E per quel che togli è sempre possibile qualche correttivo, come ad esempio individuare un bisogno di uno solo dei figli e ritagliarsi momenti speciali con lui/lei.
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Messaggio da Daniela » lun nov 21, 2011 11:52 am

Vuoi la verità?
Sabato sera ho portato Simona a una cena dell'asilo solo io e lei. A un certo punto mi ha detto "però che bello essere solo io e te...."

Una pugnalata al cuore che mi ha aperto un mondo di pensieri......
Ma mentre i pensieri si ingarbugliavano, fra una forchettata e l'altra, fra un giochino con lei e uno scherzo, lei mi ha detto "Però la prossima volta veniamo anche con tutti gli altri!!"

E allora ho capito....
Capito quanto sia importante riuscire a dedicarci a loro in modo esclusivo, ma quanto forse col passare del tempo il legame che si crea fra di loro diventa di un'importanza unica....
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perlina
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Messaggio da perlina » lun nov 21, 2011 12:33 pm

Hai descritto perfettamente il mio stato d'animo, mi sento perfettamante così già da ora, e per questo ero indecisa se fare o meno il secondo bebè....
Mio figlio, due anni e mezzo, è la mia vita, vive in simbiosi con me, mi adora e io adoro lui....adesso che arrivarà la sorellina, come farò???? come mi dividerò per due??? me lo chiedo continuamente e mi esaurisco al solo pensiero!!
Ho paura di non essere capace di dargli quello di cui hanno bisogno, di trascurarli entrambi, di perdermi tanti momenti dell'uno o dell'altra...
La situazione del lettone desciva perfettamente quello che sicuramente capiterà a me...mio figlio si addormenta ogni sera stretto a me, con le mie coccole, quando ci sarà la bambina e troverà il suo posto occupato, come farà?? e come farò io???
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madda77
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Messaggio da madda77 » lun nov 21, 2011 2:27 pm

perlina ha scritto:Hai descritto perfettamente il mio stato d'animo, mi sento perfettamante così già da ora, e per questo ero indecisa se fare o meno il secondo bebè....
Mio figlio, due anni e mezzo, è la mia vita, vive in simbiosi con me, mi adora e io adoro lui....adesso che arrivarà la sorellina, come farò???? come mi dividerò per due??? me lo chiedo continuamente e mi esaurisco al solo pensiero!!
Ho paura di non essere capace di dargli quello di cui hanno bisogno, di trascurarli entrambi, di perdermi tanti momenti dell'uno o dell'altra...
La situazione del lettone desciva perfettamente quello che sicuramente capiterà a me...mio figlio si addormenta ogni sera stretto a me, con le mie coccole, quando ci sarà la bambina e troverà il suo posto occupato, come farà?? e come farò io???
Ehi, Perlina, scusami se ti ho terrorizzato con il mio post (e l'esempio del lettone), non avevo alcuna intenzione di fare del terrorismo psicologico verso tutte le mamme che sono in attesa del secondo o che anelano a diventare bis-mamme!
I miei erano certo pensieri a voce alta di alcuni "sentimenti" con cui inevitabilmente bisogna fare i conti con l'arrivo del secondo, ma CREDIMI sono solo una minima parte di tutto un altro universo variegato di emozioni che proverai quando la famiglia si allargherà e che ti faranno sempre dire, anche nei periodi più neri, che ne è valsa la pena.
Io non tornerei indietro per nulla al mondo e se logisticamente potessi permettermelo farei anche il terzo (certo non nell'immediato!) :sticazzi:
Ci saranno giorni o momenti "no" in cui avvertirai con maggiore evidenza il disagio o la paura di volre ma non potere "dare di più" (a me il tutto l'ha scatenato il disagio linguistico che in questi giorni sta avendo Cri e su cui potrebbe aver influito l'arrivo della sorellina), ma non ho dubbi che la "sofferenza" per una mancata attenzione o coccola o per il dover "dividermi" con la sorellina sia assolutamente estemporanea e sia in ogni caso "poca cosa" rispetto all'arricchimento indelebile che sua sorella è già adesso e sarà per lui negli anni a venire.
Sebbene il "bello" del loro legame deve ancora venire, ti assicuro che già adesso lui è legatissimo alla sorella, è protettivo, la gioca, le sorride, la riempie di baci,le ripete di continuo che le vuole bene e che deve bere tanto latte così cresce e può giocare con lui.
Al mattino, nel lettone, cerca prima lei che me.
Ho raccontato del lettone perchè ci sono (e ci saranno) quei momenti, ma posso farti molti e molti più racconti del loro bellissimo legame tutto in fieri.
Giusto ieri sera mia nipote di soli 14 mesi si avvicinava a mia figlia e a "modo suo" cercava di comunicare con lei dandole delle manate (leggere, senza farla male) sul viso e sulla testa.
Mio figlio, che ADORA la cuginetta ed è sempre molto delicato e premuroso con lei, si è letteralmente fiondato tra di loro, ha scostato la cugina e con sguardo accigliato l'ha rimproverata dicendole che non doveva "dare le botte" alla sua sorellina, poi si è girato verso la sorella e con uno sguardo dolcissimo (al punto che a me sono venuti i lucciconi) l'accarezzava pianissimo sulla guancia e le diceva "ci sono io, Giulia, non ti preoccupare".
E non ha neppure 3 anni.
Ecco....poi ci sono queste scene e tutte le paturnie di cui sopra vanno a farsi benedire :ok:
Ci potranno essere momenti in cui "fisicamente" la nostra mano o il nostro sguardo non riusciranno ad arrivare, ma il modo per fargli sentire che il nostro AMORE è sempre lì ad avvolgerli lo troveremo di sicuro :bacio:
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madda77
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Messaggio da madda77 » lun nov 21, 2011 2:41 pm

Rie ha scritto:Penso che a tutte le mamme di più di un figlio, poco o tanto, vengano questi pensieri.
E non c'è rimedio perché... è vero.
NON si moltiplicano le attenzioni, le energie, anche se l'amore si moltiplica eccome.

Io trovo conforto nel pensare a quello che dai IN PIU'.
Lo dici tu stessa alle fine del tuo intervento.
Perché il rapporto tra fratelli è un plus fortissimo, di cui quando crescono ti accorgi commuovendoti fino alle lacrime...
Hai tolto cosa?
La totale dedizione?
Che quanto può durare ed essere gradita, per altro?
Ma hai dato l'opportunità di un rapporto speciale e profondo, che durerà per sempre.
So che la sofferenza, il disagio, quando avverti la mancanza c'è.
Eppure ritengo che si debba tentare di spostare i riflettori su quel che DAI, senza enfatizzare quel che togli. E per quel che togli è sempre possibile qualche correttivo, come ad esempio individuare un bisogno di uno solo dei figli e ritagliarsi momenti speciali con lui/lei
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Maddalena (mia omonima) sai cosa ?
Che fondamentalmente io so che è verissimo quello che ho evidenziato delle iue bellissime parole, e ci credo davvero, ma è che quando ti prende uno di quei momenti "no" hai bisogno di ripetertelo come una mantra e, sopratutto, di sentirtelo ripetere da chi ci è passato prima di te.
Grazie, a te e a chi con la sua testimonianza mi ha rassicurato e fatto sentire meglio :bacio:
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