In ludoteca

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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MammaPolla
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In ludoteca

Messaggio da MammaPolla » mer nov 09, 2011 5:51 pm

Ultimamente cerchiamo di frequentare tanto la ludoteca e Ottavio ne trae tanti benefici piano piano, specie nell'ambito del linguaggio.
In ludoteca sono presenti sempre (ahimè) i parenti dei bimbi (genitori o nonni), dico ahimè perchè spesso si generano delle situazioni in cui il confronto tra i bimbi si falsa perchè non hanno modo di sbrigarsela tra loro o con il tramite della maestra come sarà in asilo il prossimo anno.
Durante il colloquio con l'educatrice della ludoteca per l'iscrizione concordavamo entrambe sul fatto che la presenze parentali non siano una buona cosa perchè il bambino continua a giocare con la mamma. Ci siamo trovate anche sulla stessa lunghezza d'onda sul fatto che piccole scaramucce tra i bimbi devono essere gestite da loro e basta, non esiste ad esempio, che un genitore sgridi il bimbo di turno che cerca di fregare il gioco al suo; i bimbi si dovranno rapportare tra loro e al limite il compito del genitore sarà quello di suggerire o lo scambio, o di giocare insieme,non la negativizzazione del gesto del bimbo con frasi "è cattivo", "lascialo stare", "è suo tu prendi altro".
Ieri invece a noi è successo questo: Ottavio ha scelto di prendere colori e carta e di disegnare. Si è seduto vicino ad una bimba che stava in quel momento disegnando vicino a sua nonna. Ottavio dopo un po' si è alzato e le ha porto il colore giallo come scambio con il colore marrone che la bimba stava usando. Io sono stata ad osservare, a vedere come se la sbrigava. Lui le porgeva il colore cercando di convincerla "dai dai" le diceva, lei si faceva i beati cavoli suoi un po' guardandolo e un po' allontantando il colore dalle grinfie del Pollo. La nonna della bimba è intervenuta dicendo a Ottavio "il colore è suo, tu prendi un altro" e il Pollastro poi si è messo a piangere ed è intervenuta l'educatrice a dire che nei laboratori che si faranno in cui i genitori non ci saranno i bimbi sono invitati allo scambio.
Quando Ottavio si è alzato dal tavolo perchè aveva finito il suo disegno io ho messo in ordine i suoi colori e senza volere ho preso anche quelli della bimba e la nonna mi ha subito ripreso dicendo "lascia stare sono suoi".
Sorvolo sul fatto che la nonna in questione non lascia che la bimba faccia giochi di movimento ma solo a tavolo, che dice alla bimba cosa e come disegnare,che la bimba abbia una paura nera di sbagliare, ma mi fa molto incavolare che connoti in maniera negativa Ottavio avendo detto in più occasioni davanti alla nipote "eh, vedi quel bimbo è cappriccioso" e la bimba ha già ripreso una volta Ottavio dicendo "sei cattivo".

Adesso, io non voglio farne una questione di stato,mi terrò ben lontano dalla nonnina in questione, ma mi sembra un peccato che si rovini così un rapporto tra i bimbi. Mi chiedevo se fosse il caso di parlarne con l'educatrice nel caso ci fossero altri episodi simili.


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veruz
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Messaggio da veruz » mer nov 09, 2011 6:48 pm

la ludoteca non è un asilo, la presenza dei genitori ha un senso.

certo sta all'intelligenza e alla sensibilità delle persone come intervenire, altrimenti parlerei a parte alla nonna di turno o forse non le risponderei nemmeno dipende dalla giornata
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