Elettra e Anute... Gemelle separate alla nascitapala4ever ha scritto:I miei figli SANNO che ci sono....son come i sensitivi.....'na disperazione. E' come se avesse un interruttore, è capace di piangere ore se mi vuole e poi appena arrivo io e la prendo in braccio, tace. Quasi ridicola... :sticazzi:
e se smettessi tutto d'un colpo???
- la Martina
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- Iscritto il: mer set 30, 2009 11:05 am
Ha bisogno di te, è in fase di sindrome dell'abbandono.pala4ever ha scritto:I miei figli SANNO che ci sono....son come i sensitivi.....'na disperazione. E' come se avesse un interruttore, è capace di piangere ore se mi vuole e poi appena arrivo io e la prendo in braccio, tace. Quasi ridicola... :sticazzi:
So che è dura ma pensa quanto amore nei tuoi confronti c'è nel calmarsi semplicemente fra le tue braccia.
Pensa che potere abbiamo nelle nostre mani è un qualcosa di enorme anche se faticoso da gestire :abbraccio:
E' per questo che non mollo....è per lei che non mollo.....perchè quel senso di vuoto che avevo fino a 4-5 anni fa adesso non c'è più. Perchè è stato riempito dai miei figli. E dalle mie tette... :cisssss:lenina ha scritto:Ha bisogno di te, è in fase di sindrome dell'abbandono.
So che è dura ma pensa quanto amore nei tuoi confronti c'è nel calmarsi semplicemente fra le tue braccia.
Pensa che potere abbiamo nelle nostre mani è un qualcosa di enorme anche se faticoso da gestire :abbraccio:
- superstrafra
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cara paola, ti parlo di me e di emma.
emma è sempre stata legatissima a me, e alla mia tetta, negli ultimi mesi più per consolazione che per nutrimento.
voleva solo per me per addormentarsi, anche il pomeriggio, me e la mia tetta.
me e la mia tetta di notte, me e la mia tetta appena sveglia.
finchè proprio un anno fa come ora mi è sembrato di impazzire: dopo averla tenuta attaccata 2 ore senza riuscire a staccarla perchè sennò urlava, ho detto basta. dall'oggi al domani. forse lupina se lo ricorda.
ho creduto di essermi affrancata, ma così non è stato, non esattamente.
ancora adesso pretende il biberon di latte per addormentarsi, che sia sera o pomeriggio, che sia nel cuore della notte.
ora chiede del papà, piange se non c'è. stanotte mio marito era a lavorare e lei è rimasta sveglia 2 ore urlando e svegliando tutti.
morale della favola: ti consiglio di non interrompere bruscamente (non è una soluzione, nè la cosa giusta, e te lo dico nonostante abbia interrotto dopo ben 17 mesi), piuttosto di chiedere concreto aiuto a chi ti sta accanto, senza arrivare agli estremi opposti come è successo a noi.
anute è ancora piccina, se pesa a te allattare è un discorso da affrontare per piccoli passi, ma non smettere perchè ti senti forzata a farlo, o col miraggio che così i problemi si risolvano.
tieni duro, e lascia che a guidarti sia il tuo buon senso di mamma.
emma è sempre stata legatissima a me, e alla mia tetta, negli ultimi mesi più per consolazione che per nutrimento.
voleva solo per me per addormentarsi, anche il pomeriggio, me e la mia tetta.
me e la mia tetta di notte, me e la mia tetta appena sveglia.
finchè proprio un anno fa come ora mi è sembrato di impazzire: dopo averla tenuta attaccata 2 ore senza riuscire a staccarla perchè sennò urlava, ho detto basta. dall'oggi al domani. forse lupina se lo ricorda.
ho creduto di essermi affrancata, ma così non è stato, non esattamente.
ancora adesso pretende il biberon di latte per addormentarsi, che sia sera o pomeriggio, che sia nel cuore della notte.
ora chiede del papà, piange se non c'è. stanotte mio marito era a lavorare e lei è rimasta sveglia 2 ore urlando e svegliando tutti.
morale della favola: ti consiglio di non interrompere bruscamente (non è una soluzione, nè la cosa giusta, e te lo dico nonostante abbia interrotto dopo ben 17 mesi), piuttosto di chiedere concreto aiuto a chi ti sta accanto, senza arrivare agli estremi opposti come è successo a noi.
anute è ancora piccina, se pesa a te allattare è un discorso da affrontare per piccoli passi, ma non smettere perchè ti senti forzata a farlo, o col miraggio che così i problemi si risolvano.
tieni duro, e lascia che a guidarti sia il tuo buon senso di mamma.
:abbraccio:superstrafra ha scritto:cara paola, ti parlo di me e di emma.
emma è sempre stata legatissima a me, e alla mia tetta, negli ultimi mesi più per consolazione che per nutrimento.
voleva solo per me per addormentarsi, anche il pomeriggio, me e la mia tetta.
me e la mia tetta di notte, me e la mia tetta appena sveglia.
finchè proprio un anno fa come ora mi è sembrato di impazzire: dopo averla tenuta attaccata 2 ore senza riuscire a staccarla perchè sennò urlava, ho detto basta. dall'oggi al domani. forse lupina se lo ricorda.
ho creduto di essermi affrancata, ma così non è stato, non esattamente.
ancora adesso pretende il biberon di latte per addormentarsi, che sia sera o pomeriggio, che sia nel cuore della notte.
ora chiede del papà, piange se non c'è. stanotte mio marito era a lavorare e lei è rimasta sveglia 2 ore urlando e svegliando tutti.
morale della favola: ti consiglio di non interrompere bruscamente (non è una soluzione, nè la cosa giusta, e te lo dico nonostante abbia interrotto dopo ben 17 mesi), piuttosto di chiedere concreto aiuto a chi ti sta accanto, senza arrivare agli estremi opposti come è successo a noi.
anute è ancora piccina, se pesa a te allattare è un discorso da affrontare per piccoli passi, ma non smettere perchè ti senti forzata a farlo, o col miraggio che così i problemi si risolvano.
tieni duro, e lascia che a guidarti sia il tuo buon senso di mamma.
Ti capisco, anche noi intorno agli 8 mesi abbiamo vissuto notti isteriche, di continui risvegli e urla isteriche se staccato.
Sembrava avere il timer: 45 minuti ed era di nuovo ora.
E guai allattarlo da sdraiata.
Guai farlo consolare e cullare dal padre.
E' stata tanto dura, io già lavoro e me lo porto dietro.
Ero uno zombie, sicuramente oltre la soglia massima di nervosismo.
Mi sono arrabbiata col bambino, diverse volte di notte mi sono rifiutata di alzarmi, mettevo la testa sotto il cuscino e mandavo il padre.
Ma lui voleva me.
Ho cominciato a provare a consolarlo in braccio, senza tetta, camminando anche 20 minuti. Come un mantra, mi ripetevo che era un sacrificio che sarebbe servito.
Non so se sia un caso, ma un po' i risvegli sono diminuiti, per carità, mai meno di 4, ma siamo lontani dai 10/20/30 di una volta.
Posso darti un consiglio?
Falla tenere anche 4/5 ore a qualcuno ogni tanto, tu riposati o svagati, riprenditi il tuo corpo e quando arriva dedicati a lei al 100% per un'ora o due: sarai una madre più serena e lei se ne accorgerà
Sembrava avere il timer: 45 minuti ed era di nuovo ora.
E guai allattarlo da sdraiata.
Guai farlo consolare e cullare dal padre.
E' stata tanto dura, io già lavoro e me lo porto dietro.
Ero uno zombie, sicuramente oltre la soglia massima di nervosismo.
Mi sono arrabbiata col bambino, diverse volte di notte mi sono rifiutata di alzarmi, mettevo la testa sotto il cuscino e mandavo il padre.
Ma lui voleva me.
Ho cominciato a provare a consolarlo in braccio, senza tetta, camminando anche 20 minuti. Come un mantra, mi ripetevo che era un sacrificio che sarebbe servito.
Non so se sia un caso, ma un po' i risvegli sono diminuiti, per carità, mai meno di 4, ma siamo lontani dai 10/20/30 di una volta.
Posso darti un consiglio?
Falla tenere anche 4/5 ore a qualcuno ogni tanto, tu riposati o svagati, riprenditi il tuo corpo e quando arriva dedicati a lei al 100% per un'ora o due: sarai una madre più serena e lei se ne accorgerà