Associazione per la salute mentale infantile contro Estivill

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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Pandina
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Messaggio da Pandina » mer gen 13, 2010 6:03 pm

lenina ha scritto: Probabilmente se con lui avvessero usato il pianto controllato sarebbe stato un disastro, magari dopo notti e notti di pianto sarebbe stato a letto buono ma comunque sveglio.
Lo stesso E dice che il metodo non va usato quando ci sono delle patologie in corso.
lenina ha scritto: Il problema del pianto controllato è inoltre che pare (secondo proprio estivill) che in alcuni casi basti cedere una volta (vedi portare un bicchiere d'acqua al bambino di notte) per ricadere esattamente negli stessi problemi.
Se la soluzione è così instabile PER ME non è una soluzione vera.
Solo se questo lo si fa poco tempo dopo avere utilizzato il metodo. Tipo due settimane dopo.
Dopo diverse settimane o mesi non c'è alcun problema.


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Messaggio da lenina » mer gen 13, 2010 6:06 pm

dadamarsia ha scritto:chiara fa 5 anni a marzo e questa instabilità non l'ha mai avuta....
le sue eventuali richieste di notte sono SEMPRE state soddisfatte e si è sempre rimessa a dormire serena...fortuna? mi sa si di a sto punto.
o magari avrebbe dormito bene prima o dopo senza bisogno del pianto controllato? :mumble:

o vogliamo davvero dire che senza non avrebbe mai iniziato a dormire?
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Messaggio da lenina » mer gen 13, 2010 6:07 pm

Pandina ha scritto:Lo stesso E dice che il metodo non va usato quando ci sono delle patologie in corso.

.
Lui aveva un disturbo del sonno.
E. lo avrebbe trattato in questo modo
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Messaggio da lenina » mer gen 13, 2010 6:11 pm

comunque io di base sono contraria anche al nopron eh (che però non è un sonnifero).
Dico che se il pianto controllato deve essere usato in situazioni in cui il sonno è realmente patologico allora confrontando i rischi di effetti collaterali documentati forse preferire un'altra strada.
Parliamo di situazioni patologiche e del dover scegliere una cura.
Perchè magari bastano due notti e finisce li, ma magari rischio di perdere parte della fiducia che il mio bambino ripone in me e che per me visto il mio stile educativo è fondamentale.

Io voglio che mio figlio sappia che può chiamarmi come e quando vuole, di conseguenza usare il pianto controllato sarebbe andare contro questo mio personale desiderio.
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Messaggio da Pandina » mer gen 13, 2010 6:22 pm

lenina ha scritto:comunque io di base sono contraria anche al nopron eh (che però non è un sonnifero).
Dico che se il pianto controllato deve essere usato in situazioni in cui il sonno è realmente patologico allora confrontando i rischi di effetti collaterali documentati forse preferire un'altra strada.
Parliamo di situazioni patologiche e del dover scegliere una cura.
Ma per l'amor di dio, chiaro che la penso uguale. Se un bambino è MALATO, cioè ha una patologia seria, si va di mezzi medici, e quindi si sceglie una cura medicamentosa adeguata.
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Messaggio da lenina » mer gen 13, 2010 6:35 pm

Pandina ha scritto:Ma per l'amor di dio, chiaro che la penso uguale. Se un bambino è MALATO, cioè ha una patologia seria, si va di mezzi medici, e quindi si sceglie una cura medicamentosa adeguata.
Non dormire è una malattia eh.
Su questo non ci sono dubbi.

Se un bambino veramente dorme molto poco ha qualcosa che non va.

Appurato che proprio poco non sono i normali risvegli notturni o la difficoltà ad addormentarsi alla sera alle 21 (per poi magari dormire tranquillamente alle 22)

Per proprio poco intendo quelle situazioni (e ci sono) in cui il bimbo di giorno dorme poco o niente e di notte sta anche ore di fila sveglio.

Appurato che comunque a questo punto che sia un problema "psicologico" o meno si tratta comunque di una condizione patologica ritengo normale che si scelga la cura che si ritiene abbia meno effetti collaterali.

Però in questo discorso si considera il "pianto controllato" come una cura per situazioni realmente patologiche.
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Messaggio da lenina » sab mag 21, 2011 10:05 am

bump
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