Volevo condividere con voi

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marte71

Messaggio da marte71 » mar mag 17, 2011 2:33 pm

LauraDani ha scritto: sono molti esempi di come essere donna, e io credo di avere in me varie parti di ognuna
lo penso anche io di me stessa. e trovo sia una cosa positiva, essere tante cose e poter usare la parte che in quel momento ti si addice di più. una prerogativa molto femminile e forse nemmeno di tutte le donne.


marte71

Messaggio da marte71 » mar mag 17, 2011 2:38 pm

Eva ha scritto:Qui non condivido.
Non trovo nulla di gratificante nel "porgere un piatto caldo", ma neanche a mio figlio. Lo faccio, ma come pulisco, o lavo, come una cosa che devo fare.
idem. io trovo gratificante essere amata. che si dimostra in tutti quei piccoli gesti che mi confermano ogni giorno che l'altro tiene alla mia felicità, soddisfazione, serenità e anche meritato riposo.
quindi per me che mi alzi io 99 volte su 100 da tavola, dopo che tutti e due abbiamo lavorato come muli tutto il giorno, non sta a significare questo.
marte71

Messaggio da marte71 » mar mag 17, 2011 2:41 pm

Eva ha scritto:ok, però io le manine a mia suocera che le ha messo lo smalto a 5 anni gliele ho metaforicamente tagliate e non ci trovo niente di male ad averlo fatto.
un momento però. in questo modo, sia da parte della nonna che da parte tua, limitate le scelte della bambina. io preferisco che lei provi quel che chiede, nei limiti della decenza e del pericolo ovviamente. e che poi serenamente decida cosa preferisce. difficilmente nego tout court, per principio. altrimenti divento un dictat non ragionato. e siamo punto e a capo.
Teresa
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Messaggio da Teresa » mar mag 17, 2011 2:44 pm

sono convinta anche io che subiamo in maniera piu' o meno consapevole un bombardamento mediatico che si traduce in un condizionamento culturale e sociale.

Pero' e' anche vero che una parte (una buona parte) la gioca la natura impercettibile dell'individuo che cresce e si sviluppa dentro i nostri figli.

Ho due bambine che, finchè ho potuto, ho vestito secondo il mio gusto personale.
Prediligendo i vestiti da bambine. Da bambole, da bambole antiche pero', non moderne.
PRediligendo vestiti con il corpo a nido d'ape, le mollettine nei capelli e i vestiti diciamo della nonna.

Finche' ho potuto. Cioe' finoa ai 3 anni e mezzo. Non sono arrivata ai 4.

Gia' sono in una fase in cui i vestiti si scelgono insieme e si negoziano i giusti compromessi.

Carla vestirebbe sempre con tutte comode, senza etichette, senza elastici.
LIBERA.

Mena vestirebbe sempre con vestiti multi strato, possibilmente che le consentano di camminare, svolazzare, con pizzi, merletti, frange, tutto cio', insomma, che al suon del suo soave passo, possa creare movimento e svolazzamento.


Per quanto posso le accontento, ma di fatto, quando faccio il cambio di stagione, un po' mi viene da ridere.
Sono tute da una parte e tulle dall'altra.

Fossi in voi avrei un po' piu' di fiducia nella loro - vera- identità!
marte71

Messaggio da marte71 » mar mag 17, 2011 2:47 pm

Eva ha scritto:ma questo vale per tutto!
chi mi dice che i miei figli non vorrebbero esser buddisti?
chi mi dice che non vorrebbero mangiare tutte le sere zucca?
E mi dispiace per loro ma sono venuti al mondo con una madre atea che odia la zucca ...

Ok, ho esagerato, ma il senso è che comunque instradiamo i figli verso quello che per noi è giusto, supponendo che sia giusto anche per loro, senza chiudergli gli occhi perchè possano vedere anche altro. Poi starà a loro decidere che fare ...
E così ...
Ceci sarà principessa
Andi prete
Lele terrorista ...
insomma. instradare può venire dal frequentare una madre e un padre con certe idee e che giustamente non le nascondo, ma non vuol dire dare loro un destino predeterminato. a parte che nemmeno ci riusciremmo, e poi significherebbe vivere la vita al posto loro.
io sono agnostica, mia figlia va a scuola dalle suore (è una storia lunga abbiate pietà), quello che le ripeto da che ha 3 anni è che lei deve pensare con la sua testa. valutare ciò che le viene detto da tutti e farsi una sua opinione. io del resto non ho risposte certe.
marte71

Messaggio da marte71 » mar mag 17, 2011 2:49 pm

LauraDani ha scritto: io sono dell'idea che la dani debba vedere molto mondo, e avere esperienza di molti modi di essere
quoto!
penso anche che tutti abbiamo qualcosa di bello, positivo e invidiabile. e che da tutti si possa apprendere qualcosa.
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Messaggio da Eva » mar mag 17, 2011 2:56 pm

Teresa ha scritto: Fossi in voi avrei un po' piu' di fiducia nella loro - vera- identità!
mai fatto il contrario.
Di fatti ceci è spesso rosavestita, Lele solo tute, Andi spesso la camicia perchè è "ligante".
Ma anche da rosavestita, le dico che di ragionare anche sulle favole, principi e castelli.

Il fatto che io abbia un'idea che condivido con i figli e che nolente o volente indirizza le mie scelte per cui le loro non vuol dire che limiti le loro identità, anzi adoro quando i miei figli non sono d'accordo con me.
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Messaggio da Eva » mar mag 17, 2011 2:57 pm

marte71 ha scritto:un momento però. in questo modo, sia da parte della nonna che da parte tua, limitate le scelte della bambina. io preferisco che lei provi quel che chiede, nei limiti della decenza e del pericolo ovviamente. e che poi serenamente decida cosa preferisce. difficilmente nego tout court, per principio. altrimenti divento un dictat non ragionato. e siamo punto e a capo.
sì, certe scelte le limito. Lo smalto a 5 anni lo trovo orrendo ...
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