Maia ha scritto:http://www.evangelici.net/cgi/forum/YaB ... ;start=435
In verità vi dico: chiunque non accoglierà il regno di Dio come un bambino,
non vi entrerà affatto».” - Luca 18:15
Un regno per bambini
La Bibbia ci dice che il regno di Dio, quello che Gesù Cristo è venuto a stabilire in questo mondo, è un regno silenzioso, che si instaura nel cuore di ogni individuo che sceglie di ravvedersi e di vivere per Dio.
La Parola di Dio aggiunge un’altra informazione importante al concetto di “regno di Dio” che ci viene insegnato da Cristo:
“In verità vi dico:
chiunque non accoglierà il regno di Dio come un bambino,
non vi entrerà affatto.”
L’essere umano pensa che per avvicinarsi a Dio sia necessario possedere dei requisiti importanti: la bontà, la santità, la giustizia, l’onestà, ecc… Per questa ragione gli uomini devoti si impegnano in una serie di pratiche religiose, di opere sociali, al fine di poter dimostrare di essere graditi a Dio; questo accade in tutte le religioni del mondo, sia nell’islam, che nel buddismo, che nel mondo del cristianesimo cattolico, o in quello ortodosso o protestante …
Non si sfugge a questo bisogno di elevarsi fino a Dio con le proprie buone intenzioni, e con i propri sforzi religiosi … è qualcosa di naturale, innato in noi.
Già Caino offrì a Dio il frutto del suo lavoro, cioè il prodotto dei campi che lui aveva lavorato … ma Dio non gradì l’offerta di Caino.
“In verità vi dico: chiunque non accoglierà il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto.” Non so se hai notato che Gesù Cristo non parla di “meritarsi il regno di Dio”, ma di “accogliere il regno di Dio”.
Qui sta il nocciolo della questione!
Gesù Cristo è venuto ad offrire gratuitamente l’ingresso nel regno di Dio a chiunque Lo voglia accogliere, accettare, ricevere come una grazia non meritata. Il biglietto d’ingresso a questo regno è stato pagato da Lui, con la Sua vita: basta dire … GRAZIE GESU’!
quando offri un dono ad un bambino, ad esempio un bel gelato, hai notato come subito allunga le mani con il viso sorridente?
Un bambino non si schermirà dicendo: “No, grazie! Non lo merito!” “Ma no … offro io, pago io!” “Ma non è il caso … è troppo!”
NO! Un bambino, con grande semplicità, allunga la manina e, se è stato educato bene, dice GRAZIE.
Gesù Cristo vuole che anche tu ed io diventiamo semplici come dei bambini: ci offre il regno di Dio, la vita eterna, per mezzo del Suo perdono e della grazia divina. Vogliamo schermirci e pretendere di poterli acquistare con le nostre forze, con le nostre capacità umane, con la nostra bontà, con la nostra giustizia??
I bambini … “il regno di Dio è per chi assomiglia a loro”.
Oggi Gesù ti chiede di regredire alla tua infanzia, di diventare semplice com’eri un tempo, prima che la vita ti rendesse orgoglioso, e vuole che tu accetti il Suo dono.
Leggi attentamente il seguente versetto biblico, riflettendo sui termini che l’apostolo utilizza, e poi decidi cosa vuoi fare del “regno di Dio” che Egli ti offre:
“Quelli che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia, regneranno nella vita per mezzo di quell'uno che è Gesù Cristo.” (Romani 5:17)
Claudia Guiati, Manna giovani,
per
www.donnecristianenelweb.it