Menarca
da quanto ricordo, si dice che il maggiore consumo di carne soprattutto carni rosse porta a questo fenomeno perché i bovini spesso sono trattati con estrogeni
in generale, rispetto alle nostre nonne è comunque tutta l'alimentazione ad essere migliore e più varia (infatti l'altezza media è aumentata negli ultimi 50 anni)
in generale, rispetto alle nostre nonne è comunque tutta l'alimentazione ad essere migliore e più varia (infatti l'altezza media è aumentata negli ultimi 50 anni)
Mi leggevo questi articoli qualche tempo fa..
I geni scoperti, tutti importanti per stabilire l’eta’ del menarca, sono ben 30 e sono coinvolti in una svariata serie di aspetti, dal peso corporeo, alla termoregolazione del corpo.
Ad aver tracciato la mappa dettagliata dei geni che regolano l’eta’ del menarca (puo’ avvenire tra gli 11 e i 16 anni) e’ un consorzio mondiale di 175 scienziati da ben 104 istituti di ricerca in tutto il mondo, e tra i capofila ci sono i ‘guru’ della genetica del centro deCODE genetics in Islanda diretti da Kari Stefansson. In forza ai ricercatori che da tutto il mondo hanno condotto lo studio c’e’ anche l’Italia con svariati gruppi di ricerca coinvolti, tra l’Istituto di Neurogenetica e Neurofarmacologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Cagliari, l’istituto San Raffaele di Milano, l’Universita’ di Trieste, l’Unita’ Operativa Geriatria-Istituto Nazionale Ricovero e Cura per Anziani (INRCA), IRCCS di Roma.
”Ben 11 dei geni scoperti – spiega Stefansson intervistato dall’ANSA – erano gia’ noti perche’ associati all’obesita’: in tutti i casi, la versione del gene legata a maggior rischio di obesita’ e’ la stessa associata al menarca in eta’ precoce, a dimostrazione del fatto che obesita’ e menarca precoce sono due condizioni legate”.
L’eta’ media della comparsa del menarca e’ ampiamente variabile e puo’ andare in media dagli 11 ai 16 anni. Dipende da molti fattori, tra cui alcuni esterni, come l’alimentazione o anche il regime di attivita’ fisica svolto. Per esempio numerosi studi hanno dimostrato che una dieta ricca di carne puo’ favorire lo sviluppo precoce delle bambine. Anche il peso corporeo sembra collegato allo sviluppo in eta’ precoce.
I geni scoperti, tutti importanti per stabilire l’eta’ del menarca, sono ben 30 e sono coinvolti in una svariata serie di aspetti, dal peso corporeo, alla termoregolazione del corpo.
Ad aver tracciato la mappa dettagliata dei geni che regolano l’eta’ del menarca (puo’ avvenire tra gli 11 e i 16 anni) e’ un consorzio mondiale di 175 scienziati da ben 104 istituti di ricerca in tutto il mondo, e tra i capofila ci sono i ‘guru’ della genetica del centro deCODE genetics in Islanda diretti da Kari Stefansson. In forza ai ricercatori che da tutto il mondo hanno condotto lo studio c’e’ anche l’Italia con svariati gruppi di ricerca coinvolti, tra l’Istituto di Neurogenetica e Neurofarmacologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Cagliari, l’istituto San Raffaele di Milano, l’Universita’ di Trieste, l’Unita’ Operativa Geriatria-Istituto Nazionale Ricovero e Cura per Anziani (INRCA), IRCCS di Roma.
”Ben 11 dei geni scoperti – spiega Stefansson intervistato dall’ANSA – erano gia’ noti perche’ associati all’obesita’: in tutti i casi, la versione del gene legata a maggior rischio di obesita’ e’ la stessa associata al menarca in eta’ precoce, a dimostrazione del fatto che obesita’ e menarca precoce sono due condizioni legate”.
L’eta’ media della comparsa del menarca e’ ampiamente variabile e puo’ andare in media dagli 11 ai 16 anni. Dipende da molti fattori, tra cui alcuni esterni, come l’alimentazione o anche il regime di attivita’ fisica svolto. Per esempio numerosi studi hanno dimostrato che una dieta ricca di carne puo’ favorire lo sviluppo precoce delle bambine. Anche il peso corporeo sembra collegato allo sviluppo in eta’ precoce.
Guardando in giro un po' qua e un po' là si attribuisce questo al consumo di carne (rip Patrizia) e non solo (anche l'obesità come descriveva allibita), ma non è del tutto visto in modo positivo perché un menarca precoce è infatti associato a una maggiore probabilità di sviluppare in seguito un cancro al seno, forse a causa della prolungata esposizione agli estrogeni, mentre, in compenso, porta probabilmente a un minore rischio di osteoporosi.
Tutte teorie ancora da provare meglio
Tutte teorie ancora da provare meglio