La dura vita dei senza dio...
ieri sera dopo il lavoro ho incontrato una ragazza del coro. mi ha detto che si aspettavano di vedermi a pasqua. ho velatamente accennato che in realtà non me la sento di andare in chiesa, al che lei (illuminata?) mi ha risposto che il signore ce l'ho nel cuore, ma io devo cercarlo di nuovo, perchè al momento non ce lo trovo..... mi ha spiazzata!!!!
ecco, io la grazia della fede ce l'ho o no? razionalmente dico di no. se guardo bene bene dico di sì. ma poi, è davvero fede in dio, accettazione dei dogmi, o abitudine alla presenza di questa religione nella mia vita?
perchè se voglio essere proprio razionale in maniera brutale, ora come ora io non credo in niente, anzi trovo alquanto ridicolo questo affidarsi ad un ente superiore, e celebrare riti per ricordarlo e venerarlo....fa tanto paganesimo!
ricordo una frase di umberto eco ne "il nome della rosa", in cui guglielmo dice ad adso che se non vuoi che gli italiani piscino su un muro, basta disegnarci sopra un bel sant'antonio. ovvero, i cristiani cattolici adorano politeisticamente anche e di più i santi che non dio stesso. mi si può dire che venerando i santi si ama dio, che li ha creati santi. ma la santità si conquista con i propri atti, e il primo comandamento dice: non avrai altro dio al di fuori di me.
ecco, io la grazia della fede ce l'ho o no? razionalmente dico di no. se guardo bene bene dico di sì. ma poi, è davvero fede in dio, accettazione dei dogmi, o abitudine alla presenza di questa religione nella mia vita?
perchè se voglio essere proprio razionale in maniera brutale, ora come ora io non credo in niente, anzi trovo alquanto ridicolo questo affidarsi ad un ente superiore, e celebrare riti per ricordarlo e venerarlo....fa tanto paganesimo!
ricordo una frase di umberto eco ne "il nome della rosa", in cui guglielmo dice ad adso che se non vuoi che gli italiani piscino su un muro, basta disegnarci sopra un bel sant'antonio. ovvero, i cristiani cattolici adorano politeisticamente anche e di più i santi che non dio stesso. mi si può dire che venerando i santi si ama dio, che li ha creati santi. ma la santità si conquista con i propri atti, e il primo comandamento dice: non avrai altro dio al di fuori di me.
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Va bene aggiungerò cristiana bieca relativista quando in qualche modo devo definire la mia fedePaola M. ha scritto:Questo non è essere cattolici però e nemmeno cristiani, è quel bieco relativismo tanto detestato da Ratzinger, di chi strumenta la religione e la trasforma a suo piacimento, secondo i dettami della scienza e secondo i suoi comodi. http://it.wikipedia.org/wiki/Relativismo
Inutile dire che da anni io mi vanto del mio relativismo.
Per rispondere a Yddish sul perché "noi" si e tu no, la penso come Alessia, se già in qualche modo la desideri la fede sei molto vicino a Dio, potrebbe anche essere che il tuo cammino sia in qualche modo più difficile per una "meta" più alta della nostra.
A volte si pensa di volerla appunto solo con la testa ma non pienamente con il cuore o viceversa. Ma già volerla è un gran passo avanti.
Che poi possono anche esserci diversi motivi per cui volerla, mi è capitato di sentire spesso persone che davanti a eventi molto drammatici la vorrebbero avere come "consolazione", così come pure ho persone vicine che dicono di non averla ma vivono in modo così aderente al messaggio di Gesù che è come se l'avessero.
beh, questo è proprio l'atteggiamento lassista dei cattolici, che applicano i comandamenti e il catechismo a proprio piacimento. io posso anche non scandalizzarmi, e lasciare fare, ma è pur vero che anche la chiesa cattolica ci marcia con questa confusione di idee....Giulia1970 ha scritto:Se qualcuno adora un Santo (penso ad es. a Padre Pio, idolo di molta gente) "non è problema mio". Non siano di scandalo (lett. ostacolo) gli errori altrui.
da questo punto di vista apprezzo più tutte le altre confesioni cristiane
io però vorrei ricordare che la Chiesa è fatta di uomini, e che gli uomini sbaglianovinziana ha scritto:beh, questo è proprio l'atteggiamento lassista dei cattolici, che applicano i comandamenti e il catechismo a proprio piacimento. io posso anche non scandalizzarmi, e lasciare fare, ma è pur vero che anche la chiesa cattolica ci marcia con questa confusione di idee....
da questo punto di vista apprezzo più tutte le altre confesioni cristiane
il Papa è infallibile, ma non per ogni cosa che dice e fa
questo per dire che i comandamenti sono una cosa (io so di essere in peccato mortale per la Chiesa, perchè non vado a Messa -unico comandamento che ora come ora credo di infrangere-, e non mi sognerei di dire il contrario), il catechismo un'altra, e tanti "discorsi" papali ed ecclesiali un'altra ancora
quando convivevo ero in peccato mortale per la Chiesa, mai detto il contrario: per me personalmente non era un peccato, ma non pretendo che il prete che mi confessa aderisca alla mia idea
resta il fatto che in confessione non ho manifestato pentimento per la mia condotta, e per questo ho ottenuto un'assoluzione "parziale" (mio marito neppure quella)
non credo, tuttavia, che Gesù abbia guardato con dispiacere il fatto che io abbia deciso di sposarmi davanti a lui, perchè volevo che benedicesse il mio impegno (tra l'altro, avrei dovuto essere considerata dalle gerarchie ecclesiastiche al pari della pecorella smarrita che ritorna)
forse a Gesù è dispiaciuto, pazienza
forse per la Chiesa ho commesso un abominio ed una blasfemia
ok, ritengo mi sia consentito correre il rischio di finire all'Inferno per questo, senza che nessuno possa permettersi di giudicare il mio operato come "poco coerente" (rispetto a cosa?)
continuo a pensare che Lui sia "venuto per i malati e non per i sani" e dunque ostinarsi a considerare il messaggio di Gesù appannaggio solo di chi è già "dentro" la Chiesa sia un errore, ma appunto è un'opinione mia e io non ho la pretesa di dirmi nel giusto
in che senso ci marcia?vinziana ha scritto:beh, questo è proprio l'atteggiamento lassista dei cattolici, che applicano i comandamenti e il catechismo a proprio piacimento. io posso anche non scandalizzarmi, e lasciare fare, ma è pur vero che anche la chiesa cattolica ci marcia con questa confusione di idee....
E' proprio il Papa che và contro il relativismo cattolico
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Lassismo? Intendevo dire che se si è fermi nelle proprie posizioni e si ha chiaro dove si sta andando, l'errore altrui non è di impedimento alla vita di fede.vinziana ha scritto:beh, questo è proprio l'atteggiamento lassista dei cattolici, che applicano i comandamenti e il catechismo a proprio piacimento. io posso anche non scandalizzarmi, e lasciare fare, ma è pur vero che anche la chiesa cattolica ci marcia con questa confusione di idee....
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:wub: :wub: :wub: cosa fai stasera?LauraDani ha scritto:ok, ritengo mi sia consentito correre il rischio di finire all'Inferno per questo, senza che nessuno possa permettersi di giudicare il mio operato come "poco coerente" (rispetto a cosa?)
continuo a pensare che Lui sia "venuto per i malati e non per i sani" e dunque ostinarsi a considerare il messaggio di Gesù appannaggio solo di chi è già "dentro" la Chiesa sia un errore