il kamut è una trovata commerciale?
E' un discorso un pò complesso...
E' vero che i semi esistono a prescindere ma sarebbero, di fatto, inutilizzabili.
Tu oggi riesci a coltivare e produrre ettari di cereale perchè quel seme è stato reso resistente a determinate malattie, è stato selzionato in modo che dia una certa resa e che sia, quindi, conveniente coltivarlo.
Creare un seme così ha dei costi ed è ovvio che lo continuano a farlo solo perchè ci guadagnano.
Poi ci sarebbero i mille discorsi da fare sulle multinazionali che hanno il monopolio dei brevetti..ma è un discorso più astratto e andiamo ot col Kamut.
E' vero che i semi esistono a prescindere ma sarebbero, di fatto, inutilizzabili.
Tu oggi riesci a coltivare e produrre ettari di cereale perchè quel seme è stato reso resistente a determinate malattie, è stato selzionato in modo che dia una certa resa e che sia, quindi, conveniente coltivarlo.
Creare un seme così ha dei costi ed è ovvio che lo continuano a farlo solo perchè ci guadagnano.
Poi ci sarebbero i mille discorsi da fare sulle multinazionali che hanno il monopolio dei brevetti..ma è un discorso più astratto e andiamo ot col Kamut.
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- Iscritto il: mar gen 04, 2011 1:39 pm
ecco, io ho gli stessi dubbi di Sole. il kamut è buono, lo trovo una valida alternativa alla farina bianca, ma poi la mia coscienza si ribella per il fatto stesso che è brevettato e viene da così lontano, quando in italia abbiamo tante coltivazioni buone, e alcune non ogm.
dell'articolo postato da Laura, mi è piaciuto il commento fatto da un lettore a fine pagina, molto molto sensato
dell'articolo postato da Laura, mi è piaciuto il commento fatto da un lettore a fine pagina, molto molto sensato