due
- superstrafra
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- Iscritto il: lun set 07, 2009 10:47 pm
due
stasera ninnavo la emma, che come ho scritto altrove, di recente si è fatta, se possibile, ancor più impegnativa.
la cullavo e lei scalciava, sospirava, si dimenava, finchè pian piano si è abbandonata al sonno (che è durato ininterrotto per BEN un'ora).
in questi momenti, quando la casa diventa silenziosa, il respiro di emma regolare, anche io mi lascio andare a pensieri che spesso sono il bilancio della giornata appena trascorsa.
oggi, per la prima volta, mi sono resa conto di quale enorme fortuna mi sia capitata con la nascita di emma.
è solo grazie a lei che ho messo in discussione tutte le mie granitiche certezze, rivelatesi un buco nell'acqua se "applicate" ad una bimba così richiestiva.
è ancora grazie al suo arrivo che gli equilibri (che evidentemente non erano propriamente tali) si sono rotti, che sono emerse evidentemente le gelosie di alice e le lacune che il mio metodo educativo stava lasciando.
devo dire grazie alla mia secondogenita se vivo la mia genitorialità in modo molto più consapevole e costruttivo, e lo trovo sì estremamente faticoso, ma allo stesso tempo molto stimolante.
emma mi ha portata a dover "rivedere" tutto di me, mi ha messa a nudo di fronte a scelte che spesso erano dettate da convinzioni senza fondamento; è come se avessi avuto la rivelazione.
perchè essere mamma è prima di tutto individuare e rispondere ai bisogni dei nostri figli, e non sempre la cosa è immediata come si pensa.
è capitato anche a voi di capire alcune cose e di porsi alcune domande solo all'arrivo del secondo figlio?
la cullavo e lei scalciava, sospirava, si dimenava, finchè pian piano si è abbandonata al sonno (che è durato ininterrotto per BEN un'ora).
in questi momenti, quando la casa diventa silenziosa, il respiro di emma regolare, anche io mi lascio andare a pensieri che spesso sono il bilancio della giornata appena trascorsa.
oggi, per la prima volta, mi sono resa conto di quale enorme fortuna mi sia capitata con la nascita di emma.
è solo grazie a lei che ho messo in discussione tutte le mie granitiche certezze, rivelatesi un buco nell'acqua se "applicate" ad una bimba così richiestiva.
è ancora grazie al suo arrivo che gli equilibri (che evidentemente non erano propriamente tali) si sono rotti, che sono emerse evidentemente le gelosie di alice e le lacune che il mio metodo educativo stava lasciando.
devo dire grazie alla mia secondogenita se vivo la mia genitorialità in modo molto più consapevole e costruttivo, e lo trovo sì estremamente faticoso, ma allo stesso tempo molto stimolante.
emma mi ha portata a dover "rivedere" tutto di me, mi ha messa a nudo di fronte a scelte che spesso erano dettate da convinzioni senza fondamento; è come se avessi avuto la rivelazione.
perchè essere mamma è prima di tutto individuare e rispondere ai bisogni dei nostri figli, e non sempre la cosa è immediata come si pensa.
è capitato anche a voi di capire alcune cose e di porsi alcune domande solo all'arrivo del secondo figlio?
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io sono ancora alla prima...ma lei ha già messo in discussione un sacco di cose, nel mio ruolo di moglie, di mamma (o meglio, di come mi immaginavo l'esser mamma...)...ed ora che stiamo pensando di bissare con il secondo, la domanda me la sono posta anche io...non vedo l'ora di leggere i pareri di chi ci sta già passando...
Strafra, sei troppo bella.
E sei una gran mamma. Il saper mettere in discussione così serenamente sé stessi e le proprie convinzioni è una dote non da poco. Hai la mia massima stima.
Io sono stata messa a dura prova già con la primogenita.
E mi ha stravolta così tanto che dopo 3 settimane di vita sua mi dicevo che non ero fatta per fare la mamma e che a tornare indietro era meglio non far figli.
Poi ne ho fatte altre due ahhahahahha.
E sei una gran mamma. Il saper mettere in discussione così serenamente sé stessi e le proprie convinzioni è una dote non da poco. Hai la mia massima stima.
Io sono stata messa a dura prova già con la primogenita.
E mi ha stravolta così tanto che dopo 3 settimane di vita sua mi dicevo che non ero fatta per fare la mamma e che a tornare indietro era meglio non far figli.
Poi ne ho fatte altre due ahhahahahha.
cara super, avrei potuto scriverle io, le tue parole...! Anche per me, è stato l'arrivo del secondo a smantellare tutti gli schemi e i "è giusto fare così" e i "i bambini devono"...per lasciare spazio ad una maternità più improvvisata perché legata alla sincera risposta al bisogno del momento. Leonardo mi ha insegnato ad ascoltare l'unicità di ogni bambino e ad essere più amorevole.
Letizia ringrazia perché ne gode tutti i frutti!
Letizia ringrazia perché ne gode tutti i frutti!
Sono assolutamente d'accordo, e spero di affrontare la maternità con la stessa consapevolezza e la stessa maturità... Se sarà per me come per te saprò dirlo in futuroIl saper mettere in discussione così serenamente sé stessi e le proprie convinzioni è una dote non da poco. Hai la mia massima stima.
- superstrafra
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- Iscritto il: lun set 07, 2009 10:47 pm
sinceramente no, non sono una gran mamma, solo una mamma in divenire, con mille dubbi ma tanta voglia di migliorarmi.Pandina ha scritto:Strafra, sei troppo bella.
E sei una gran mamma. Il saper mettere in discussione così serenamente sé stessi e le proprie convinzioni è una dote non da poco. Hai la mia massima stima.
Io sono stata messa a dura prova già con la primogenita.
E mi ha stravolta così tanto che dopo 3 settimane di vita sua mi dicevo che non ero fatta per fare la mamma e che a tornare indietro era meglio non far figli.
Poi ne ho fatte altre due ahhahahahha.
certo, anche alice ha dato un bello scossone alla vita di coppia col suo arrivo, ma essendo una bimba docile e di carattere mansueto, con lei è stato abbastanza facile.
a dire la verità alcune domande non me le sono proprio mai poste, perchè non sentivo l'esigenza di porle, dato il contesto così tranquillo.
la terza figlia è un desiderio intimo e non troppo condiviso, soprattutto adesso che mi sento in grossa difficoltà a gestirne due ahahahah
grazia patty, hai descritto meglio di me esattamente quello che è anche il mio pensiero, nella maternità improvvisata (ma consapevole) mi ci ritrovo davvero molto.Patrizia ha scritto:cara super, avrei potuto scriverle io, le tue parole...! Anche per me, è stato l'arrivo del secondo a smantellare tutti gli schemi e i "è giusto fare così" e i "i bambini devono"...per lasciare spazio ad una maternità più improvvisata perché legata alla sincera risposta al bisogno del momento. Leonardo mi ha insegnato ad ascoltare l'unicità di ogni bambino e ad essere più amorevole.
Letizia ringrazia perché ne gode tutti i frutti!
e proprio come dici tu, il terzo figlio sarebbe il giusto coronamento di un percorso ad ostacoli, un "chiudere" il cerchio che troverei affascinante poter realizzare. :bacio:
Che bello il tuo post, super!
Per rispondere alla domanda che ci fai, però, no, non mi è capitato.
Io sento di essere nata mamma con Alex.
Con Fede ho dovuto modulare le risposte su un carattere differente e gestire i conflitti tra fratelli.
Qualche capitolo in più.
Ma il libro era già scritto, io ero già cambiata e poi non sono cambiata più, la Rivelazione c'era già stata.
Per rispondere alla domanda che ci fai, però, no, non mi è capitato.
Io sento di essere nata mamma con Alex.
Con Fede ho dovuto modulare le risposte su un carattere differente e gestire i conflitti tra fratelli.
Qualche capitolo in più.
Ma il libro era già scritto, io ero già cambiata e poi non sono cambiata più, la Rivelazione c'era già stata.