Sfogo: non riconosco più mio marito, che devo fare?

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Lotte597
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Messaggio da Lotte597 » mer mar 23, 2011 1:19 pm

Vi ringrazio ragazze,
già aver scritto mi fa star meglio...e le vostre risposte mi aiutano a capire che magari ci siete già passate tutte o almeno in tante....solo che su questa cosa mi sento sola perchè in realtà lui è sempre stato la mia spalla nelle decisioni importanti e trovarmi in conflitto proprio con lui mi sembra impossibile, siamo sempre stati in estrema sintonia...

Io metterei la mano sul fuoco che certe sue esagerazioni sono figlie dello stress sul lavoro, ma poi le vivo sulla mia pelle e delle volte mi chiedo come sia possibile.

Spero che la cosa migliori...vorrei solo precisare, per far capire meglio la situazione, che io sono felicissima quando lui sta con la bambina e mi paice vedere come giocano, come la coccola, come stanno insieme. Solo non capisco e non accetto che sfoghi certe sue rabbie su di me, usando soprattutto le cose che riguardano la piccola come pretesto (forse sbaglio a credere che sia un pretesto, ma veramente non mi sembra di essere così autoritaria...tra un pò gli chiedo la sua opinione anche per andare in bagno....)

uff....spero che oggi che sta a casa si rilassi un pò e magari si schiarisca le idee....


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MANU_
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Messaggio da MANU_ » mer mar 23, 2011 1:51 pm

Ho letto tutto e sebbene lui avrà dei modi un pò bruschi e categorici di dire o (far) fare le cose, ecco, anche tu pare che voglia avere il controllo assoluto sulla bimba.
L'esempio pratico del vaccino.
C'era il padre con lei, tu hai dovuto prendere dei permessi per esserci.
Il pranzo, lo sa fare lui? bene lascia quello che serve e poi farà lui e stop.
La notte? ha detto che fa lui, lascialo fare.

Ho litigato anch'io per questi motivi, soprattutto dopo la nascita del secondo.
Mi sentivo che IO potevo e dovevo fare, nonostante una bimba di 2 anni,
un neonato, un lavoro, una casa ecc ecc.
Alla fine era evidente che da sola non ce la potevo fare,
ma non accettavo la situazione e piuttosto facevo le cose (male)
ma di testa mia!
Una litigata di quelle toste e sono rinata, lui ha potuto fare quello
che io non gli lasciavo fare, e io ho iniziato a fare meno cose e fatte meglio.
Smilla

Messaggio da Smilla » mer mar 23, 2011 2:24 pm

Quoto Manu

Ogni genitore ha la sua tecnica col figlio e quindi sicuramente tuo marito fa diverso da te ma lasciagli fare le cose.

Sul discorso vaccino credo che si sia sentito sminuito nella sua figura di padre.

Dagli un pò di libertà d'azione e prova a cercare di non intervenire a suggerirgli come faresti tu (lo so che è difficile, anzi difficilissimo).
melaverde

Messaggio da melaverde » mer mar 23, 2011 9:46 pm

è normale secondo me sentirsi NOI MAMME la parte attiva davanti ad un piccolo,ma non è sempre giusto.
è difficile trovare il NOI della coppia davanti all'educazione e alla crescita dei figli, ma è senza dubbio IMPORTANTE
magari adesso è un momento un po' di nervosismo, ma quoto le altre: cerca di ritagliare dei momenti per te, in modo da far stare loro due insieme...

solitamente i padri hanno molta fantasia, io vedo mio marito che in un'ora di tempo da solo con Lele gli fa smontare la casa, lo fa divertire con tutti i giochi in qua e la' e poi lo fa pure risistemare (cosa che a me non riesce...a me dice sempre no)
anche mio marito è molto preciso,
a tavola spesso si innervosiva per lo sporco che Lele faceva ad un anno
ma mi sono incazz tre o quattro volte io
con lui... e la cosa si è risolta
credo che a volte basti parlare noi adulti a 4 occhi,quando i bimbi riposano.

Loro sono bambini, devono scoprire
la scoperta è importante anche a tavola,
con le mani....quindi magari di questo parla a tuo marito,la bambina no puo' crescere sentendo un'insofferza se cadono 3 briciole in terra

per il resto, cerca di fidarti di piu di lui.
stai serena, un bacio
Lotte597
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Messaggio da Lotte597 » gio mar 24, 2011 7:23 pm

...grazie ancora per le risposte....ammetto che anche cercando di usare il filtro delle vostre esperienze trovo certe sue reazioni esagerate...non sapete quante volte abbiamo parlato a quattr'occhi e quante volte gli ho spiegato l'importanza per la bimba di esplorare anche il cibo...sembra capire ma poi all'improvviso questa cosa scoppia di nuovo. Vi assicuro che non sono invadente...o meglio, nel mio modo di vedere voler essere presente l vaccino non è invadenza....anche lui è sempre venuto alle visite del pediatra anche quando io ero in congedo e quindi ero a casa...credo sia normale voler stare con i bambini in certi momenti (le prime visite, i vaccini, ecc).
laserman

Messaggio da laserman » gio mar 24, 2011 9:10 pm

sembra di vedere cose capitate anche qui.

mi permetto di dire la mia, che sono un papà.
e ero anche io uno di quelli che: " non si gioca col cibo, che si sudicia, sporca ecc ecc "
e ti dirò, spesso, magari dopo che ho pulito, mi scoccia proprio che ci sia cibo lanciato in ogni dove.

ma ci sono arrivato da solo, che è una fase, ora ha 20 mesi
e ti posso assicurare che ha praticamente smesso.
sono arrivato alla conclusione che è stato molto importante questa cosa per lui.
tuttosommato non è una cosa così grave pulire per terra!

mi trovo a disagio quando su 20 volte che willy chiama mamaaaaaa
sento 20 volte la mamma dire che c'è ? dimmi amore ? ecc ecc
perchè ritengo che avendo ancora un vocabolario limitato a 15/20 parole
quel mamaaaa lascia molte interpretazioni, che chiccha solo dopo tempo
ha colto. però ne abbiamo parlato e ci siamo scontrati abbastanza.

ricordo due sabati fà che ci siamo scontrati molto
perchè lei, madre, riteneva necessario andare in prontosoccorso pediatrico
per farsi dire da un dottore che il bimbo non stava male.
quando io sostenevo che un piccolo eritema sulla schiena non provocava
alcunchè al figlio.
con questo, voglio dirti anche io, che fidati di più di tuo marito
e cercate una strada comune sul come crescere il proprio figlio.
poi ognuno ha le sue piccole divergenze e tempi e metodi.
ciota81

Messaggio da ciota81 » gio mar 24, 2011 9:17 pm

Pam597 ha scritto:Ciao a tutte,
scusate se userò questa pagina per sfogarmi ma non so con chi altro farlo. Amo mio marito, siamo sempre stati una coppia felice e complice, ci siamo sostenuti in circostanze anche veramente dure ed anche in momenti in cui se me lo avessero detto in teoria avrei giurato che per me in quel caso un matrimonio finiva...e invece no...noi - con fatica - ma ce l'abbiamo fatta. E poi, tornata l'armonia, è arrivata la nostra bambina. In teoria tutto bene e tutto bello, lui è un padre tenero e la adora, in questo primo anno ci sono stati momenti in cui si è comportato in maniera strana (tipo all'inizio non voleva assolutamente la bimba nel lettone e mi ha costretto ad alzarmi infinite volte a notte per allattarla nonostante una quantita infinita di punti) ma sono stati sempre limitati e poi magari si è scusato...mi sono immaginata che anche per lui non fosse facile, la grossa novità, la vita cambiata, magari un pò di gelosia per le attenzioni che prima erano tutte per lui e ora invece sono virate sulla bimba. Comunque i momenti di 'crisi' sono passati, certo abbiamo litigato più in questo anno che da quando ci conosciamo, ma credo sia normale....

....solo che ora la cosa sta peggiorando. La bimba ha quasi un anno e più cresce più i motivi di conflitto aumentano. Al non voler che dorma nel lettone (cui si accompagna comunque il 'te l'avevo detto' per non aver voluto 'insegnarle' ad addormentarsi da sola facendola piangere) si è aggiunto il non voler che giochi con il cibo (perchè si insudicia, perchè sporca in terra e il seggiolone - nemmeno pulisse lui- , perchè 'deve capire che con il mangiare non si gioca'), il non voler che la prenda in braccio se smania che si vuol alzare, il non voler che le dia da assaggiare le nostre pietanze (io non faccio un vero e proprio autosvezzamento, non sono nemmeno così ben informata al riguardo, ma ora che ha introdotto tutti gli alimenti mi fa piacere che segua la sua curiosità e assaggi le cose, lei ne è felice e gradisce di più, ad esempio, una strisciolina di carne data in mano piuttosto alla pappetta con la carne), il non voler che assaggi durante la nostra cena (perchè altrimenti ingrassa!! ora, tenete presente che noi ceniamo verso le 21.30 perchè lui torna da lavoro a quell'ora...la bimba cena alle 19.30/20 ma quando ci vede a tavola è curiosa e per lei è quasi un gioco rosicchiare un pezzettino di pane, o una strisciolina di carne o mangiare qualche pisellino...mica fa un pasto completo...forse è sbagliato vista l'ora ma non credo sia quello che la farà diventare obesa da grande!!!)

Io credo che certe sue fissazioni vengano da lontano. Dice sempre che non vuol che faccia come lui che fino quasi alle elementari ha dormito nel lettone e che era obeso da piccolo, ma ho sempre pensato che si potesse mediare. Mica faccio tutto come vorrei...però lui dice che è così, che non rispetto le sue idee, che faccio finta di non sentirlo...mentre io mi sento come se stessi camminando in un campo minato e ad ogni passo posso far scopiare una bomba: le regole per la bambina, il pulire tutto prima che torni se ha mangiato con le manine, lo stare strizzata nella mia metà di letto con lei se delle volte la metti nel lettone in via eccezionale, ma anche altre cose: i piatti in rigoroso ordine di colore e altezza, il mangiare del gatto che non deve essere avvicinato al mobile della cucina, ecc. So che ci sono cose su cui ha ragione (ad esempio io sono sprecisa) ma su altre esagera perchè sempra diventato un maniaco del controllo mentre l'ho amato da subito proprio perchè esprimeva gioia di vivere e mi faceva sentire libera.

Da un paio di giorni c'è qualcosa di brutto: mi tiene il muso anche se non so cosa gli ho fatto. Qualsiasi pretesto è buono per brontolare e arrabbiarsi e dire che non lo ascolto e lo mortifico (ieri avevamo il vaccino della piccola, io ho preso due ore a lavoro per accompagnarli e lui si è incazzato perchè 'non è mica sola, fai sempre tragedie come se tu l'abbandonassi'..non ho fatto tragedie, mi sono organizzata con il turno per poter uscire e andare al distretto perchè VOGLIO esserci, non perchè non credo che lui sia all'altezza; oggi gli ho lasciato il pesce già cotto al vapore in frigo insieme alle verdure per il pranzo, chiamo per dirgli di controllare le lische e si arrabbia perchè 'come lo avevi già cotto te? perchè? l'ho rimesso nell'omogeneizzatore'...ma che non si vede se un pezzo di nasello è crudo o cotto???????). Si arrabbia se mi addormento alla tv - sono stanca -, si arrabbia se mi alzo se la bimba chiama - chiama mamma, cosa faccio? fingo di non sentire? -, dice sempre che non devo massacrarmi per fare tutto ma poi ieri sera si è infuriato perchè per stare dietro a lei che era più nervosa (credo a causa del vaccino) la cena non era pronta (ma era all'80%) e non avevo ripulito la zona seggiolone.
Stanotte, poi, l'apice. Oggi lui è libero e io invece ero di turno prestissimo. Mi ha detto che si sarebbe alzato lui. La prima volta che si è svegliata si è alzato, ma non l'ha portata in giro per casa, è rimasto in camera e io non mi sono potuta riaddormentare. Poi l'ha messa giù che ancora non era addormentata, si è risvegliata, le ha dato un pupazzino che l'ha messa buona due minuti ma poi ha ricominciato a piagnucolare, a quel punto - lui era tornato a letto - mi sono alzata io...ed è venuto a inseguirmi fino in salotto a brontolare 'ridammi la bambina, avevamo detto che ci pensavo io', mi è toccato supplicarlo di tornare a letto..ma l'ha presa male e quando poi c'è stato da rialzarsi, verso le 6, si è alzato lui ma ha tirato una botta così forte al lettino (è vero, resta nel mezzo alla stanza e dà noia, ma la camera è piccola....mica è una colpa....è un dato di fatto) che è rimbalzato contro il lettone e mi ha colpito un polso, con grosso dolore e fastidio....e in tutto questo lei piangeva più forte e io non potevo alzarmi sennò avrei scatenato la terza guerra mondiale....

che devo fare???? gli chiedo cosa ha e dice che è perchè non rispetto le sue idee su come crescerla. Ma non è vero, non sono così autoritaria...solo che ci passo insieme molto più tempo di lui ed è normale che mi comporti come mi viene spontaneo e come ritengo giusto......e poi è MIA figlia, sulle cose che ritengo utili o comunque buone per la sua crescita e la sua serenità non posso cedere più di quello che ho già fatto...

scusate lo sfogo ma non sapevo con chi altro parlare...lui in realtà è un buono, un bravo padre e marito, ma ha una rabbia repressa che talvolta esce e lo trasforma...di solito si risolve in qualche urlaccio contro di me ma poi si accorge di avermi usata come capro espiatorio e si scusa...penso capiti a tutti...ma ora la situazione mi sembra peggiorata e soprattutto lo scontro è su un terreno - la bambina - sul quale non voglio che ci siano tensioni o latro. E' così serena e felice, voglio preservarla...

guarda, io sono messa come te, per cui se trovi una soluzione, ti prego, dimmela.
l'unica cosa che posso dirti è che io ho smesso di stare zitta e ascoltare i suoi brontolii facendo finta di non sentirli. per cui ci scorniamo alla grande, ma sempre meglio che tacere e rimuginare. e chissà che questi continui confronti non servano ad aprire un dialogo più costruttivo. poi, ti dirò, su certe cose che io reputo, da madre, indispensabili, non cedo(vedi allattamento, dormire nel lettone se sta male etc...)
beatrix

Messaggio da beatrix » gio mar 24, 2011 9:45 pm

Sono d'accordo con chi ti dice di prendere in considerazione la posizione di tuo marito, che è il papà e come tale ha delle idee che vanno ascoltate.

Poi però leggo delle cose che mi fanno pensare ceh lui forse è un tantino ossessivo con il controllo (il cibo del gatto sistemato come dice lui, i piatti in ordine di colore...) e leggo anche che tu ti muovi su di un campo minato e hai paura che lui scoppi per qualsiasi cavolata.

Allora ti dico, sono due cose diverse. Un conto è le idee su come crescere una bimba (e anche qui ci siamo scontrati, non sai quanto, io e il maritozzo, specie all'inizio), un conto è che tu ti senta come ti senti, di fare le cose con uno stretto margine di manovra pena cadere nella disapprovazione e nella tragedia.

D'accodo, ai papà a volte ci vuole tempo per trovare il proprio ruolo, e a volte si sentono esclusi. Ma è importantissimo che anche la mamma sia serena, e per questo è necessario l'appoggio DI FONDO del papà.

Io mi ricordo che una volta sbottai, "te sei l'adulto e loro sono neonati, e se devo scegliere fra il tuo orgoglio ferito e il loro benessere mi dispiace ma difendo loro". Ecco, non ti auguro di arrivare a questo, ma parla con tuo marito del tuo malessere prima che le cose di facciano davvero troppo pesanti per te.
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