mio figlio è tricotillico
mio figlio è tricotillico...aggiunto finale (lungo)
Mi è già capitato di parlare della burrascosa esperienza scolastica di mio figlio marco. Ora è in quinta e sta vivendo un altro momento di ansia. Io lo rilevo da piccole cose, soprattutto da quanto è svogliato nello studiare materie che di solito lo appassionano come la storia. Ieri sera, notando questo, e la fatica che faceva a leggere, inizio a parlargli e a fargli capire che la mamma “sa” che c’è qualcosa che non va. lui dapprima tentenna ma poi scoppia a piangere. Ovviamente non riesce a parlare del suo malessere con un filo logico conduttore ma elenca una serie di episodi che “gli danno fastidio”: 1) è stato messo in banco da solo. Per lui è un’umiliazione perché così si paragona a “all’ultimo della classe”. Non è riuscito a raccontarmi cosa sia successo affinchè la maestra prendesse questa decisione, sta di fatto che lui ne soffre e anziché essere più attento, è più distratto perché ritiene che tutti lo guardano e lo giudicano “somaro”.
2) un bambino, un vero asino che pure ha mandato al tal paese la maestra in più di un occasione, lo chiama “tudor”. Marco ha una sua spiccata personalità nel vestirsi, ha sempre maglioncino a v, camicia, jeans coordianti e se potesse metterebbe anche la cravatta (cosa che fa la domenica). A ginnastica ha il completo da basket e le scarpe e la tuta del milan, insomma non passa inosservato.
3) un altro bambino lo prende in giro perché a merenda mangia le gallette di soia e mai, il succo di frutta e una porzione di parmigiano. Questo bambino un giorno non aveva la merenda e quindi marco gli ha offerto le gallette. A questo non sono piaciute e lo prende in giro dicendo che mangia schifezze. Marco si è comunque dimostrato “di carattere” visto che non ha cambiato le sue abitudini
4) in un’occasione, facendo l’esuberante, gli è stato detto (ma non ho capito se da un bambino o da una maestra) che era meglio che se ne stava nella sua vecchia scuola.
Purtoppo devo inerrompere qui, vi prego di lasciare aperto il post che appena posso, lo incremento e raggiungo l’obiettivo!!! grazie
aggiungo un pezzo:
didatticamente
marco ha un evidente rapporto conflittuoso con tutto ciò che riguarda lo scrivere. non gli piace quindi riesce bene solo nei riassunti....abbiamo capito, già da inizio anno, che la grammatica sarebbe stata ostica e ho chiesto a mia cugina (giornalista) di aiutarlo, veniva al sabato per i compiti di italiano. la maestra alla consegna della scheda ci ha detto che "marco deve fare da solo". bene, fa da solo: i risultati sono quelli che potete immaginare. Se lo a iuto io, la maestra dice: do il voto a te o alla mamma? eccheccavolo!!!
ha una mente brillante in matematica ma non è ordinato, sempre perchè non ama scrivere ma arriva ai risultati e quindi i voti non sono male.
Le materie orali sono buone e lui mostra grande interesse per tutto, approfondisce, chiede, insomma dà soddisfazione. però l'esposizione a volte è faticosa perchè vuol dire mille cose insieme e dare valore aggiunto a quello che ha studiato. risultato: fa il sapientino e altra cosa non gradita.
L'impegno nello sport è grande e di grandi risultati (oddio ci sono bambini che vanno meglio di lui ma lui "nuota bene, sa nuotare" ...non a detta mia, che sono profana eh).
Fa il chirichetto perchè gli piace pure andare a messa
Che volere di più da questo bambino?
Vorremmo che fosse sereno, ovvio. ma oggi come oggi non lo è. e lo capisco io che sono la mamma e mio marito che è il papà, ma come è possibile che "specialiste" come le maestre, non si accorgano che lui invece non sta bene? ha la maggior parte della testa, quella sinistra con i capelli martoriati. mentre scrive lui se li tocca fino ad annodarli e quindi si strappano e quindi sembra malato. solo per questo, avrei gradito che fossimo convocati per un colloquio. invece lo abbiamo chiesto noi e domani vedremo.....
oltre al colloquio, sabato lo porto dall'ottico, voglio escludere anche un deficit visivo (due anni fa era a posto) e mi piacerebbe capire come è messo con la motricità fine.
che devo fare di più?
è il caso che metto il post anche nella sezione psyco e scriva alla pediatra?
2) un bambino, un vero asino che pure ha mandato al tal paese la maestra in più di un occasione, lo chiama “tudor”. Marco ha una sua spiccata personalità nel vestirsi, ha sempre maglioncino a v, camicia, jeans coordianti e se potesse metterebbe anche la cravatta (cosa che fa la domenica). A ginnastica ha il completo da basket e le scarpe e la tuta del milan, insomma non passa inosservato.
3) un altro bambino lo prende in giro perché a merenda mangia le gallette di soia e mai, il succo di frutta e una porzione di parmigiano. Questo bambino un giorno non aveva la merenda e quindi marco gli ha offerto le gallette. A questo non sono piaciute e lo prende in giro dicendo che mangia schifezze. Marco si è comunque dimostrato “di carattere” visto che non ha cambiato le sue abitudini
4) in un’occasione, facendo l’esuberante, gli è stato detto (ma non ho capito se da un bambino o da una maestra) che era meglio che se ne stava nella sua vecchia scuola.
Purtoppo devo inerrompere qui, vi prego di lasciare aperto il post che appena posso, lo incremento e raggiungo l’obiettivo!!! grazie
aggiungo un pezzo:
didatticamente
marco ha un evidente rapporto conflittuoso con tutto ciò che riguarda lo scrivere. non gli piace quindi riesce bene solo nei riassunti....abbiamo capito, già da inizio anno, che la grammatica sarebbe stata ostica e ho chiesto a mia cugina (giornalista) di aiutarlo, veniva al sabato per i compiti di italiano. la maestra alla consegna della scheda ci ha detto che "marco deve fare da solo". bene, fa da solo: i risultati sono quelli che potete immaginare. Se lo a iuto io, la maestra dice: do il voto a te o alla mamma? eccheccavolo!!!
ha una mente brillante in matematica ma non è ordinato, sempre perchè non ama scrivere ma arriva ai risultati e quindi i voti non sono male.
Le materie orali sono buone e lui mostra grande interesse per tutto, approfondisce, chiede, insomma dà soddisfazione. però l'esposizione a volte è faticosa perchè vuol dire mille cose insieme e dare valore aggiunto a quello che ha studiato. risultato: fa il sapientino e altra cosa non gradita.
L'impegno nello sport è grande e di grandi risultati (oddio ci sono bambini che vanno meglio di lui ma lui "nuota bene, sa nuotare" ...non a detta mia, che sono profana eh).
Fa il chirichetto perchè gli piace pure andare a messa
Che volere di più da questo bambino?
Vorremmo che fosse sereno, ovvio. ma oggi come oggi non lo è. e lo capisco io che sono la mamma e mio marito che è il papà, ma come è possibile che "specialiste" come le maestre, non si accorgano che lui invece non sta bene? ha la maggior parte della testa, quella sinistra con i capelli martoriati. mentre scrive lui se li tocca fino ad annodarli e quindi si strappano e quindi sembra malato. solo per questo, avrei gradito che fossimo convocati per un colloquio. invece lo abbiamo chiesto noi e domani vedremo.....
oltre al colloquio, sabato lo porto dall'ottico, voglio escludere anche un deficit visivo (due anni fa era a posto) e mi piacerebbe capire come è messo con la motricità fine.
che devo fare di più?
è il caso che metto il post anche nella sezione psyco e scriva alla pediatra?
Uh mamma da queste descrizioni sembra la mia Alice, ringrazio il cielo che ha un carattere forte , però a casa mostra spesso il suo disagio e non so a volte come aiutarla...aspetto il tuo ritorno.Elly ha scritto:1) è stato messo in banco da solo. Per lui è un’umiliazione perché così si paragona a “all’ultimo della classe”
2) un bambino, un vero asino che pure ha mandato al tal paese la maestra in più di un occasione, lo chiama “tudor”. Marco ha una sua spiccata personalità nel vestirsi, ha sempre maglioncino a v, camicia, jeans coordianti e se potesse metterebbe anche la cravatta (cosa che fa la domenica). A ginnastica ha il completo da basket e le scarpe e la tuta del milan, insomma non passa inosservato.
3) un altro bambino lo prende in giro perché a merenda mangia le gallette di soia e mai, il succo di frutta e una porzione di parmigiano. Questo bambino un giorno non aveva la merenda e quindi marco gli ha offerto le gallette. A questo non sono piaciute e lo prende in giro dicendo che mangia schifezze. Marco si è comunque dimostrato “di carattere” visto che non ha cambiato le sue abitudini
[/color]
che cucciolo, davvero il mondo "esterno" a volte è davvero crudele e castrante.
quoto chi diceva di farti dei buoni alleati, maestre, compagni.
bisogna trovare qualcosa che lo aiuti a sfogare, a distrarsi, a sentirsi "parte" di qualcosa, di un gruppo, magari, che lo "rinforzi".
oltre che avere la possibilità di aprirsi con te, ma lo do per scontato.
Un consiglio di un esperto (magari al consultorio?) potrebbe essere prezioso.
La pediatra del sito non potrà che darti qualche indicazione preziosa.
quoto chi diceva di farti dei buoni alleati, maestre, compagni.
bisogna trovare qualcosa che lo aiuti a sfogare, a distrarsi, a sentirsi "parte" di qualcosa, di un gruppo, magari, che lo "rinforzi".
oltre che avere la possibilità di aprirsi con te, ma lo do per scontato.
Un consiglio di un esperto (magari al consultorio?) potrebbe essere prezioso.
La pediatra del sito non potrà che darti qualche indicazione preziosa.